Anche l'Italia, un passetto alla volta, sta costruendo la sua consapevolezza intorno non solo al videogioco come mezzo, ma anche al videogioco come industria del lavoro. A tal proposito, sono andati aumentando i corsi di specializzazione che permettono di apprendere le arti che i videogame li rendono possibili – tra quelli indipendenti e quelli che sono invece veri e propri corsi di laurea.
Tra corsi presenti a Milano, Roma e non solo, anche l'Accademia delle Belle arti di Bologna ha aperto da qualche tempo le sue porte ai videogiochi, con un percorso biennale in Graphic, Interaction e Videogame design.
Il corso biennale (a cui si accede con una laurea triennale) ha lo scopo, leggiamo sul sito ufficiale, di permettere agli studenti di prendere confidenza con «pratiche acquisite e approcci sperimentali, incoraggiando gli studenti a esplorare metodologie e tecniche creative».
Gli sbocchi professionali sono, ovviamente, orientati al mondo della games industry: game designer, graphic designer, design delle UI, ma anche progettazione interattiva per la comunicazione, design di video. Tutte abilità, peraltro, spendibili nell'industria dei videogiochi.
Per quanto riguarda l'accesso, viene segnalato che è:
«Aperto a tutti gli studenti europei in possesso di un Diploma di Laurea di primo livello e studenti provenienti da paesi extracomunitari con titolo di studio equiparato e riconosciuto.
Il corso prevede un numero programmato di 25 allievi. L’ammissione è subordinata a un colloquio attitudinale in cui presentare il proprio curriculum di studi e un portfolio dei propri lavori».
Potete approfondire ulteriormente sul sito ufficiale del corso.
Per scoprire di più sul mercato dei videogiochi in Italia, anche lavorativamente parlando, vi raccomandiamo il nostro approfondimento sullo stato dell'industria nel nostro Paese.