Join the Indie 2022 ci ha mostrato il promettente futuro dei videogiochi italiani

Gli sviluppatori italiani ci hanno mostrato i loro progetti durante l'evento Join the Indie 2022, giunto alla sua quarta edizione.

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

Nato nel 2019 come progetto di Videogames Party, Join the Indie è un format votato a raccontare il videogioco Made in Italy agli appassionati. Nonostante due edizioni siano state realizzate in piena pandemia, l’interesse verso i videogiochi realizzati dagli sviluppatori nostrani è continuato a crescere e finalmente questa quarta edizione è potuta tornare in parte in presenza, con gli sviluppatori che hanno raccontato sia alla stampa che ai giocatori, nell’evento tenuto anche in streaming, il futuro del gaming in Italia.

Sono stati oltre una decina gli studi presenti all’evento, con tante succose novità dedicate al mondo del gaming italiano, con alcuni titoli che sono stati protagonisti anche delle recenti conferenze della Summer Game Fest – come ad esempio Soulstice, di recente provato dal nostro Marcello Paolillo e presentato in apertura del PC Gaming Show con tanto di data di lancio.

Inoltre Intel ha supportato ancora una volta l’evento Join the Indie, anche con la presenza di PC dotati di processori Intel Core di dodicesima generazione su cui era possibile vedere alcuni titoli in azione. Vi raccontiamo, allora, cos’è successo durante questo Join the Indie 2022.

L’evoluzione del mondo videoludico italiano

I dieci studi di sviluppo presenti al Join the Indie 2022 ci hanno raccontato dei loro progetti presenti, passati e futuri alternandosi sul palco dell’evento. Oltre agli sviluppatori del nostro Paese, erano presenti anche degli illustri ospiti internazionali: in presenza c’era David Wise, famoso compositore inglese che ha realizzato le colonne sonore di numerosi videogiochi, tra cui tutti i titoli della serie di Donkey Kong Country, Battletoads, Star Fox Adventures e il recente Yooka-Laylee.

Wise è intervenuto raccontandoci della sua carriera e del processo creativo relativo alla realizzazione di una colonna sonora. Il compositore infatti, quando si mette al lavoro, si domanda sempre che cosa piacerebbe sentire a lui in un videogioco, focalizzandosi poi sulle emozioni che ogni momento del titolo vuole trasmettere.

Sono poi intervenuti durante l’evento in streaming anche Mark W. Baer, figlio di Ralph, considerato il padre dei videogiochi, Louise Castle, fondatore di Westwood Studios, e l'italiano Andrea Babich, Lead Narrative Designer di Mario+Rabbids: Kingdom Battle presso Ubisoft Italia.

Di seguito, vediamo da vicino gli studi presenti alla manifestazione.

Another Reality

Ad aprire le danze è stato lo studio Another Reality, nato nel 2014 a Milano come studio specializzato nella creazione di videogiochi in VR, per poi espandersi in una società di consulenza nel 2016. A presentarci le novità dello studio era presente Matteo Favarelli, Chief Operating Officer.

Il progetto a cui sta attualmente lavorando Another Reality è Tennis League VR, un titolo simulativo che vuole rivolgersi sia ai principianti che ai professionisti. Il gioco è stato realizzato grazie all’aiuto di professionisti e maestri di questo sport, che hanno supervisionato i lavori del team di sviluppo in modo che le movenze di ogni colpo di racchetta siano le più realistiche possibili. Anche la comunità medico-scientifica ha supervisionato il lavoro per verificare che il movimento fisico fatto grazie a questo titolo fosse salutare.

Il gioco ha sia una parte votata al solo divertimento, in cui sfidare avversari in una modalità carriera o in multiplayer, che una modalità chiamata School, in cui è possibile ricevere delle vere e proprie lezioni di tennis virtuale. Il titolo al momento è disponibile solo come demo per Oculus Quest, dove ha già ottenuto un buon numero di utenti attivi – ben 46mila – mentre dovrebbe essere pubblicato nella sua versione completa questo autunno.


Cordens Interactive

Sul palco è poi intervenuto Tommaso Loiacono, Game Director di Vesper: Zero Light Edition, che ci ha parlato della sua realtà, ossia Cordens Interactive, startup fondata nel 2019 dopo che la demo embrionale di Vesper ha riscosso un'ottima risposta presso diversi eventi per sviluppatori.

Vesper era uscito lo scorso anno su PC ottenendo un discreto successo di critica e pubblico mentre lo scorso mese è uscita anche la Zero Light Edition su Nintendo Switch (di cui potete leggere la nostra recensione). Tommaso ci ha dunque parlato di come è nato il progetto e di come è poi approdato anche su Switch, grazie anche al supporto di Nintendo per il porting del titolo.


Jyamma Games

Avevamo già conosciuto gli sviluppatori di Jyamma Games qualche mese fa in occasione della nostra anteprima di Project Galileo, il primo soulslike con ambientazione italiana, creato proprio dallo studio milanese.

Giacomo Greco, fondatore e CEO dello studio, ci ha aggiornato sullo status dei lavori dell’ambizioso progetto, anticipando che durante gli Italian Video Game Awards, che si terranno a inizio luglio prossimo, sarà mostrato un nuovo trailer di Project Galileo con anche le prime scene di gameplay.

Durante il Tokyo Game Show di settembre, invece, Jyamma Games sarà presente all’evento nipponico con la prima build giocabile del titolo. Attendiamo con grande curiosità di vedere gli sviluppi futuri di Project Galileo.


Moonwolf Entertainment

Enrico Fedoni è il fondatore, insieme allo streamer Dario “Moonryde” Ferracci, di Moonwolf Entertainment, che al momento sta sviluppando il card game Temperia: Soul of Majestic.

Il titolo di carte competitivo è ispirato all’amatissimo Triple Triad presente in Final Fantasy VIII. Il gioco è basato su partite a carte scoperte, con due mazzi per giocatore: uno composto da 20 creature e uno da 20 equipaggiamenti. La struttura del gioco è pensata per creare partite veloci che non durino oltre i 10 minuti: infatti, sarà presente una plancia con 9 spazi in cui inserire le proprie carte, e una volta che questi saranno finiti la partita terminerà.

Il titolo è previsto entro luglio su PC, anche se la data d’uscita non è ancora certa. Più avanti, inoltre, arriverà anche per le piattaforme mobile.


Nacon Studio Milan

Questo studio di sviluppo è nato nel 2016 come Lunar Great Wall Studios e di recente è stato acquisito dal gruppo francese Nacon diventando Nacon Studio Milan. Il CEO Marco Ponte ci ha raccontato che lo studio conta una cinquantina di dipendenti e che sta attualmente sviluppando due titoli di stampo completamente diverso tra loro: un racing game e un survival game basato su una licenza cinematografica molto famosa di cui per il momento non si può dire nulla.

Lo scorso anno, da parte dell’allora RaceWard Studio (che fa sempre parte del nuovo team di Nacon Studio Milan), è uscito RiMs Racing, titolo simulativo dedicato alle due ruote (disponibile anche su Amazon), che è servito a consolidare la partnership con Nacon.


Reply Game Studio

Arriva poi il turno di Reply Game Studio, rappresentato da Fabio Pagetti, che ci racconta del nuovo ambizioso progetto, Soulstice, un action che nello stile ricorda i titoli di PlatinumGames, a cui il team si è ispirato.

Chi ha visto l’ultimo trailer del titolo ha però notato anche una chiara ispirazione al mondo di manga e anime e infatti Fabio conferma che tra le fonti d'ispirazione ci sono anche il grande classico Berserk e Claymore, un manga fantasy dalle tinte dark in cui delle guerriere umane devono affrontare creature mostruose dopo essere state ibridate con il sangue e le parti degli stessi mostri che cacciano.

Dopo aver visto il trailer del PC Gaming Show, sappiamo che Soulstice arriverà il prossimo 20 settembre per PC e console di vecchia e nuova generazione. Intanto, potete vedere com'è andato il nostro primo approccio nell'anteprima di Marcello Paolillo.


Stormind Games

Lo studio di Remothered cambia genere con Batora: Lost Haven, titolo che abbiamo già provato alcuni mesi fa.

Luca Esposito e Giacomo Masi ci raccontano di questo nuovo gioco, parlando della dualità che contraddistingue Batora, la protagonista del titolo, con i suoi poteri fisici e mentali che comporteranno anche un gameplay differenziato a seconda di quali sfoggeremo di volta in volta.

Il gioco sarà fortemente narrativo e avrà dei finali multipli a seconda delle scelte dei giocatori. Sarà pubblicato da Team 17 e dovrebbe uscire durante l’autunno.


Kunos Simulazioni

Sul palco è poi salito Marco Massarutto, il co-fondatore di Kunos Simulazioni, team che ha realizzato i famosi Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione (che potete trovare su Amazon), due titoli che sono entrati nel cuore degli appassionati di motori.

Durante l’evento, Massarutto ha confermato che il team sta lavorando ad Assetto Corsa 2, che godrà di un nuovo motore proprietario in modo da poter poi creare con maggior facilità contenuti che continuino ad aggiornare il gioco per gli anni a venire.


Trinity Team

È stato poi il momento di Trinity Team, team di sviluppo che ha debuttato con l’interessante picchiaduro a scorrimento Slap and Beans dedicato ai film di Bud Spencer e Terence Hill, creato in collaborazione con le famiglie dei due attori.

Uno dei fondatori del team, Gerardo Verna, ci ha raccontato del nuovo imminente progetto, The Darkest Tale, un action/platform ispirato, come meccaniche, all'affascinante Ori, che ci porta in un mondo dove le fiabe più famose diventano dei veri e propri incubi.

Il gioco dovrebbe uscire entro luglio, ma il team sta già lavorando a Slap and Beans 2, che dovrebbe invece debuttare a inizio 2023.


34BigThings

L’ultimo team di sviluppo a comparire è stato 34BigThings, appartenente a Embracer Group, con il producer Filippo Gabello che ci presenta Redout 2.

Dopo il successo del primo capitolo, torna il racing game futuristico ispirato ai classici del passato come Wipeout e F-Zero. Il team ha lavorato sodo per migliorare il sistema di guida ed espandere i contenuti di questo secondo episodio, che è uscito da pochissimo, lo scorso 16 giugno.

Il titolo godrà anche di una colonna sonora di musica elettronica composta da alcuni famosi artisti come Zardonic, per un tocco ancor più futuristico.

Si è conclusa così la quarta edizione di Join the Indie, che ha presentato tante grandi novità sul versante del mercato italiano.

Appuntamento quindi alla prossima, che speriamo sia ancora più ricca di questa già notevole Join the Indie 2022 – a dimostrazione della crescita e del fermento che sta animando il panorama videoludico del Belpaese.