Final Fantasy VIII Remastered, Square Enix spiega perché non è un semplice port

"Anche se l'attuale hardware continua ad andare avanti, vogliamo ancora che i fan della serie possano giocare i titoli originali"

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a cura di Paolo Sirio

Yoshinori Kitase, producer di vecchia data, ha spiegato in un’intervista concessa a Famitsu e tradotta da Nintendo Everything come mai Square Enix si sia cimentata adesso (e soltanto adesso) nel progetto Final Fantasy VIII Remastered.

“Anche se l’attuale hardware continua ad andare avanti, vogliamo ancora che i fan della serie possano giocare i titoli originali”, ha rivelato  Kitase.

“Il piano di realizzare port di FFVII, FFVIII e FFIX è partito da quel desiderio. Ma, mentre con FFVII e FFIX siam riusciti a renderli disponibili per l’acquisto abbastanza agilmente, con le capacità migliorate dell’hardware recente, abbiamo deciso di dare a FFVIII un grande miglioramento grafico”.

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Lo studio giapponese ha dovuto “continuare a fare test per mantenere la qualità dei modelli dei personaggi e dei movimenti dei personaggi, e penso che forniremo il prodotto con qualità più elevata che possiamo”.

Il lancio di Final Fantasy VIII Remastered, come annunciato a sorpresa all’E3 2019, è previsto per quest’anno su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.