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FIFA 20, alla scoperta di FUT

Un arduo compito per FIFA 20 e per FUT

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a cura di Matteo Bussani

Informazioni sul prodotto

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FIFA 20
  • Sviluppatore: EA Sports
  • Produttore: Electronic Arts
  • Distributore: Electronic Arts
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Sportivo
  • Data di uscita: 27 settembre 2019

Dopo una delle stagioni più fortunate ma anche controverse dalla sua nascita, FIFA Ultimate Team cerca di rinnovarsi ancora e di trovare la soluzione perfetta per soddisfare i propri fan. Diventata ormai la modalità principale del calcistico di EA Sports grazie anche al suo carattere in grado di intrattenere per una stagione intera, FUT ha subito profonde trasformazioni nelle ultime edizioni e dopo la rivoluzione dell’anno scorso si attende di capire quali novità ha realmente in serbo per i propri giocatori, i cui feedback sono stati apparentemente tenuti in grande considerazione dal team di sviluppo.

FUT è tutto la sua community

Il focus principale è quindi la community, nel tentativo di rendere FUT ancora più accessibile, godibile e accattivante, ma soprattutto con la voglia di premiare i fedelissimi, quei giocatori che investono tutta una stagione su questa modalità e finiscono col raccogliere la maggior parte dei vantaggi proprio sul lungo termine. Grazie a un nuovo sistema di punti esperienza dunque ogni azione, ogni obiettivo giornaliero, ogni sforzo contribuisce a racimolare punti utili a riscattare poi diversi premi, con una scelta tra tre opzioni sempre disponibili al raggiungimento di ogni livello: giocatori, oggetti per la squadra, elementi estetici e molto altro, via via sempre più rari man mano che si procede fino al trentesimo obiettivo. Quasi un’alternativa alle SBC, finora sempre molto allettanti ma a condizioni piuttosto ristrette e non accessibili a tutti, tuttavia la qualità del giocatore continuerà ad essere determinante e non basterà giocare tanto per racimolare i punti esperienza necessari a sbloccare i premi stagionali più avanzati.

L’intero sistema però sblocca un’inedita e più ampia varietà di campagne stagionali e di obiettivi, con edizioni speciali legate a periodi specifici (Natale ad esempio, o in prossimità di competizioni particolari) e altre a tempo con un minor gruppo di condizioni da soddisfare per ottenere quel giocatore speciale. C’è anche da dire che il team di sviluppo ha sottolineato come le carte giocatori che verranno messe in palio saranno quasi sempre in prestito e che rimane la tendenza a mantenere difficile la costruzione di una rosa di alto livello o l’acquisizione dei top player; il mercato di FUT ha raggiunto un equilibrio particolare e inflazionare i calciatori migliori scatenerebbe un effetto a catena che EA vuole evitare a tutti i costi. Anche e soprattutto per l’economia legata ai FIFA Points, ovviamente.

Sulla stessa riga infine appaiono anche le “Milestones”, obiettivi a lungo termine come “segna 1000 gol di testa” o “compra/vendi 1000 giocatori sul mercato” che servono più che altro a regalare delle medaglie di riconoscimento, piccoli trofei fini a se stessi per mostrare il proprio coinvolgimento nella modalità e sbeffeggiare gli amici che non li possiedono.

Lo stile, il farsi riconoscere e l’identità di squadra assumono in generale un ruolo centrale in FUT20, con nuovi e molti più modi di personalizzare la propria squadra, le maglie, lo stadio ma anche il tifo, con l’introduzione dei cori, delle celebrazioni e delle più disparate coreografie da stadio, dal famosissimo You’ll never walk alone del Liverpool a uno stravagante tema unicorno che riempie lo stadio di rosa e stelline.

Nuova veste anche per i menu, adesso accessibili con un semplice click dei tasti dorsali che permette di passare dalla squadra al mercato o al club, ma anche nuove ruote di selezione e accesso facilitati che migliorano la fluidità dell’esperienza con rimandi più intuitivi ispirati proprio alle esigenze condivise dalla community.

Se quindi FUT20 si afferma ancor di più come la modalità principale di FIFA non potevano mancare le amichevoli, ovvero la possibilità di mettere alla prova le proprie abilità e la propria squadra giocando contro gli amici senza dover coinvolgere e “sporcare” le statistiche, un metodo utile anche per sperimentare nuove formazioni e tattiche oltre che per godersi tutti i match a regole speciali tanto apprezzati nel kick off di FIFA 19, con l’aggiunta persino di quattro nuove possibilità: “Max Chemistry”, che permette di giocare ignorando l’intesa, “Swaps”, che scambia in maniera casuale tre giocatori delle due squadre fra di loro, “King of the Hill”, dove bisogna occupare quanto più possibile un’area designata a caso del campo di gioco per riempire un indicatore i cui punti vengono tramutati in gol nel momento in cui si segna, e “Mistery Ball”, dove la palla acquisisce ogni volta un bonus diverso (velocità, dribbling, potenza, ecc..) che viene trasferito al giocatore che la controlla.

Non mancheranno infine tante nuove icone, ma il team di sviluppo non si è esposto al riguardo e ci ha assicurato che nuove informazioni verranno rilasciate nel periodo estivo.

+ Nuovo premi stagionali per i più fedeli

+ Tante opzioni di personalizzazioni

+ Amichevoli e regole speciali anche in FUT

- Nessuna novità sulle competizioni

- La maggior parte dei premi stagionali saranno giocatori in prestito

Tralasciando la parte di gameplay, di cui vi abbiamo già parlato nell’anteprima E3 e che non riteniamo rispecchiare attualmente la versione definitiva di FIFA 20, FUT 20 ha l’arduo compito di continuare a innovare una modalità che è stata rivoluzionata l’anno scorso e che non ha reso felici tutti, ma di sicuro vuole concentrarsi sui fedelissimi e premiare quei giocatori che decidono di investire una stagione intera in questa modalità e non fanno parte di quella fetta di “payers” che si affidano solo ai FIFA Points per dare un boost importante al proprio team. Grazie alle campagne e ai premi stagionali legati al nuovo sistema con punti esperienza, chiunque potrà sfruttare i giocatori in prestito o i bonus vari per avere sempre innesti freschi e valorizzare una dedizione in quei casi dove si superano facilmente le 1000 partite a stagione.

Sulla solidità di questo sistema, tuttavia, preferiamo esprimerci quando avremo messo le mani sulla versione definitiva della modalità.

Voto Recensione di FIFA 20 - Recensione


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Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Nuovo premi stagionali per i più fedeli

  • Tante opzioni di personalizzazioni

  • Amichevoli e regole speciali anche in FUT

Contro

  • Nessuna novità sulle competizioni

  • La maggior parte dei premi stagionali saranno giocatori in prestito

Commento

Tralasciando la parte di gameplay, di cui vi abbiamo già parlato nell’anteprima E3 e che non riteniamo rispecchiare attualmente la versione definitiva di FIFA 20, FUT 20 ha l’arduo compito di continuare a innovare una modalità che è stata rivoluzionata l’anno scorso e che non ha reso felici tutti, ma di sicuro vuole concentrarsi sui fedelissimi e premiare quei giocatori che decidono di investire una stagione intera in questa modalità e non fanno parte di quella fetta di “payers” che si affidano solo ai FIFA Points per dare un boost importante al proprio team. Grazie alle campagne e ai premi stagionali legati al nuovo sistema con punti esperienza, chiunque potrà sfruttare i giocatori in prestito o i bonus vari per avere sempre innesti freschi e valorizzare una dedizione in quei casi dove si superano facilmente le 1000 partite a stagione. Sulla solidità di questo sistema, tuttavia, preferiamo esprimerci quando avremo messo le mani sulla versione definitiva della modalità.