Fallout 76 e PvP, la risposta al griefing è un sistema di taglie

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a cura di Paolo Sirio

In occasione della QuakeCon, Bethesda ha fatto un po’ di chiarezza su come intende gestire la componente PvP di Fallout 76, che intanto già immaginano costellata da utenti dal comportamento scorretto.In particolare, l’intento è limitare al massimo il fenomeno del griefing, con giocatori di livello superiore che possano prendere di mira quelli di livello inferiore ed eliminarli continuamente per ottenerne i bottini.Era già noto il paletto del livello 5, prima del quale i giocatori non potranno essere eliminati da altri in PvP, ma c’è dell’altro. Nella fattispecie, il gioco introduce un sistema di taglie.I giocatori che uccidono ripetutamente altri che non hanno attaccato per primi saranno segnalati sulla mappa e avranno una taglia sulla propria testa.Eliminare un giocatore con una taglia permette di ottenere enormi bonus e ricompense speciali, come una sorta di incentivo a tenere pulita la mappa da elementi nocivi.La taglia, inoltre, sarà pagata con fondi che non saranno generati automaticamente dal gioco ma verranno sottratti direttamente dal portafogli del giocatore ricercato.Infine, dopo essere stati uccisi senza alcun motivo, potremo cercare vendetta e ottenendola ricevere doppie ricompense.Sarà abbastanza per tenere il PvP in buono stato? Intanto, potete dare un’occhiata al sistema di talenti di Fallout 76 nel nuovo video dalla QuakeCon. Fonte: Windows Central