Dopo Sony, anche Microsoft apre a rinvii causa coronavirus

Matt Booty, responsabile dell'organizzazione, ha spiegato che la decisione è stata affidata ai leader dei rispettivi studi

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a cura di Paolo Sirio

Microsoft ha aperto alla possibilità di rinviare titoli provenienti dai team first-party di Xbox Game Studios a causa del nuovo coronavirus.

Una mossa simile a quella di Sony, che stamattina ha fatto sapere di prendere in considerazione tutte le ipotesi per le prossime esclusive PS4.

In una comunicazione fornita alla stampa, Matt Booty, responsabile dell’organizzazione, ha spiegato che la decisione è stata affidata ai leader dei rispettivi studi.

«Sappiamo che il gaming connette le persone durante tempi di social distancing, e siamo impegnati a fornire i giochi Xbox Game Studios della più alta qualità per la nostra community globale di giocatori», si legge nel comunicato.

«Allo stesso tempo, la salute e la sicurezza dei nostri team di sviluppo Xbox Game Studios è la nostra priorità assoluta. Ciascuno studio sta affrontando sfide uniche e restrizioni che dipendono dalle loro specifiche location», viene inoltre chiarito.

xbox game studios e3 2019

Booty ha aggiunto, in un passaggio particolarmente importante, che «stiamo supportando i leader dei nostri studi nel prendere le decisioni giuste per i loro team e i loro singoli giochi durante questo probante momento», il che vuol dire che non c’è alcun diktat da parte di Microsoft e un’apertura alla possibilità di rinvio dei prossimi giochi.

Tra i giochi attesi ad aprile troviamo Gears Tactics di Splash Damage e The Coalition, e Minecraft Dungeons, per il quale Mojang ha già fatto sapere di valutare slittamenti.

Halo Infinite, titolo di lancio di Xbox Series X, dovrebbe essere al sicuro, dal momento che la sua uscita è programmata per la fine dell’anno e che 343 Industries è già passata efficacemente allo smart working.