Crystal Dynamics spiega il rapporto con Microsoft per Rise of the Tomb Raider

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Darrell Gallagher, alla testa di Crystal Dynamics
e leader per lo sviluppo dei prodotti di Square Enix, ha concesso un’interessante intervista ai colleghi di Game Informer, nel corso della quale si è concentrato in particolare su Rise of the Tomb Raider
. Il gioco, svelato alla Gamescom dello scorso anno, sarà un’esclusiva temporale di Xbox One e Xbox 360, e segnerà la nuova tappa di maturazione della giovane e ritrovata Lara Croft. Dopo aver spiegato che i piani alti dell’azienda non hanno mai voluto verificare le vendite del primo episodio – poi considerate al di sotto delle aspettative, almeno al lancio – prima di acconsentire l’inizio dei lavori sul secondo, Gallagher si è concentrato sulla partnership con Microsoft, cominciata “fin dal 2008, con Tomb Raider Underworld. Avevamo una collaborazione cominciata con alcuni DLC in esclusiva.” “Per quanto ci riguarda, è stata come una sorta di lunga conversazione. È stata la naturale evoluzione venuta dal punto in cui eravamo partiti” ha proseguito, ribadendo poi che proprio la casa di Redmond si sta preoccupando di pubblicare il gioco. Gallagher ha voluto sottolineare che avere il supporto di una compagnia madre di una delle console sia assolutamente di beneficio, ed ha rimarcato la preziosa collaborazione offerta dagli esperti hardware di Xbox One e Xbox 360, aggregati al team per ottimizzare il gioco al meglio.