Caso Xbox Activision-Blizzard, c'è una data di chiusura (ma è irrealistica)

Microsoft punta ancora all'anno fiscale in corso come data di chiusura della discussa mega-fusione tra Xbox e Activision Blizzard.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

La questione legata alla fusione tra Xbox e Activision-Blizzard continua, dopo che in queste settimane sono continuati a piovere blocchi e posticipi all'accordo multimilionario.

La vicenda, lo ricordiamo per quei pochi che non lo sapessero, ha riguardato anche Xbox Game Pass, il servizio in abbonamento che trovate anche su Amazon, tanto che la luce alla fine del tunnel sarebbe ancora lontana.

Dopo che è emerso che la FTC avrebbe tentato di ostacolare l’Europa relativamente all'acquisizione, è ora il momento di altre novità lato Microsoft.

Quindi, dopo che l'antitrust neozelandese ha scelto di rinviare a sorpresa la propria decisione finale sull'affare tra Xbox e Activision-Blizzard, la Casa di Redmond punta ancora a luglio 2023 come data di chiusura dell'accordo da 69 miliardi di dollari.

Come riportato anche da Wccftech, nonostante le numerose cause intentate e le indagini in corso, Microsoft punta ancora all'anno fiscale in corso come data di chiusura della discussa mega-fusione con Activision-Blizzard.

La fusione verticale tra le due società ha fatto parlare di sé per diverso tempo: in seguito a problemi di concorrenza, l'autorità di regolamentazione britannica CMA ha avviato un'indagine approfondita sull'accordo, seguita da un'azione legale antitrust da parte della Federal Trade Commission statunitense.

È interessante notare che, come riportato oggi da Bloomberg, la causa è stata intentata per evitare un accordo europeo, dal momento che le autorità di regolamentazione dell'UE avevano dichiarato di essere in procinto di avviare trattative per un accordo.

Tuttavia, nonostante questi "ostacoli", Microsoft si è sempre detta fiduciosa sul fatto che l'accordo sarà completato quest'anno.

Durante l'ultima telefonata di Microsoft agli investitori, il vicepresidente esecutivo e direttore finanziario Amy Hood ha accennato brevemente alla questione parlando delle prospettive per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2023.

Secondo Hood, Microsoft prevede ancora di chiudere il super-accordo prima della fine dell'anno fiscale, che terminerà il 30 giugno 2023. Il dirigente ha tuttavia ricordato che la fusione deve prima essere approvata dalle autorità di regolamentazione.

«Continuiamo a lavorare per chiudere l'accordo nell'anno fiscale 2023, a condizione di ottenere le necessarie approvazioni normative», ha spiegato Hood.

È bene sapere che, nonostante alcuni importanti ostacoli, Microsoft si aspetta ancora che l'accordo Activision-Blizzard si concluda entro la fine di giugno. Sarà in ogni caso un obiettivo difficile da concretizzare, visto che la prima udienza con la FTC è fissata per agosto.

Di recente i rappresentanti dell’European Games Developer Federation si erano detti più che favorevoli all’accordo che dovrebbe portare Activision-Blizzard tra le fila di Xbox.

Vero anche che, nel mentre, Microsoft starebbe continuando ad investire in vari settori per quanto riguarda il suo futuro, come quello legato alle Intelligenze Artificiali.