Anteprima

Captain Spirit, l'anello di congiunzione fra i due Life is Strange

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a cura di Matteo Bussani

In molti si aspettavano il secondo capitolo della pluripremiata serie Dontnod, Life is Strange, tra le World Premiere di questo E3. Ebbene un titolo Dontnod c’è stato, e pure appartenente alla serie di Life is Strange, ma non è stato Life is Strange 2. Con un po’ di sorpresa abbiamo così fatto la conoscenza di Captain Spirit, anzi, The Awesome Adventure of Captain Spirit. Questa avventura vuole traghettare i giocatori dal primo capitolo di Life is Strange verso quello che sarà il secondo vero episodio della serie, e avvicinare i neofiti a un modo di fare avventure che i Dontnod hanno saputo di saper interpretare magistralmente. In questa sede dunque non ci daremo in considerazioni sul suddetto seguito, ma analizzeremo quello che sappiamo di questo imminente pre-prologo, atteso presso tutte le piattaforme questo 26 giugno, che si è mostrato dapprima nel trailer e poi in conclusione di fiera in una demo hands-off per la stampa.
Immaginatevi di tornare in quel momento della vita in cui gli anni non avevano ancora scomodato la cifra delle decine ma non vedevamo l’ora che lo facessero, quando realtà e fantasia si intrecciavano in un futuro chiamato speranza e quando mostri oscuri e zannuti personificavano le nostre paure più viscerali. Ecco quello è il momento che sta vivendo Chris. Assieme al padre, e orfano di una madre di cui sente costantemente la mancanza, conduce una vita comune cercando di trovare nuovi modi per rendere liete le proprie giornate. In particolare vestire i panni di Captain Spirits è il suo peculiare modo per trasformare la solita vita di tutti i giorni in un evento sempre straordinario. Il rapporto con il padre è genuino e solidale, anche se quest’ultimo non riesce totalmente a superare l’ovvia solitudine che annega nella birra e nella televisione, pur evitando di farla pesare al ragazzo.
La nostra demo inizia così nel risveglio di un sabato, e nel primo disegno mattutino del nostro supereroe. Attraverso le matite ne definiremo sommariamente lo stile: con o senza maschera, scuro o colorato e così via. La personalizzazione servirà poi per costruire il vestito del protagonista che di indosseremo di lì a poche scene dopo. Nel frattempo avremo l’occasione di esplorare la casa e il giardino esterno, con un numero smodato di oggetti da visionare e che attiveranno delle cutscene dedicate, mentre narrativamente parlando continueremo a cogliere un numero sempre maggiore di sfumature emozionali relative al protagonista. Per avanzare nella storia, che ci è già stato anticipato sarà di circa due ore, dovremo affrontare le missioni di Captain Spirit che consistono nello sconfiggere gli uomini della neve, nell’accendere il boiler nei sotterranei o nell’andare a fabbricare il proprio vestito, solo per citarne alcune. Abbiamo preso d’esempio quelle che abbiamo visto durante la demo, ma dal menù abbiamo potuto constatare che ce ne sono delle altre. Ognuna di queste nella mente di Chris si trasforma in un’impresa dipinta come l’opera di un bambino: il boiler diventa un essere maligno e vestirsi avviene nella stessa maniera dei protagonisti dei cartoni. 
Affronteremo le vicende come Dontnod ci ha insegnato, tra dialoghi a scelta multipla che contemplano anche la non risposta, e una continua esplorazione del mondo che ci circonda, ancora più esasperata per assomigliare al modo in cui un bimbo può avvicinarsi alle cose del mondo. Forse è proprio nella maggiore apertura dell’ambientazione e delle scelte che Captain Spirit si avvicina a Life is Strange 2, ma ovviamente prima di dirlo con certezza dovremo fare i conti con quest’ultimo. Ora che avete chiare le dinamiche di questo Captain Spirit, immaginate una direzione artistica che segue pedissequamente i canoni noti di Life is Strange. Le emozioni vengono raccontate sì dalle immagini, ma soprattutto da brani musicali che suonano alla perfezione le corde della malinconia. La sensazione è quella di osservare il mondo tramite gli occhi di un bambino, con la consapevolezza di un adulto, ma soprattutto con una latente tristezza nei propri occhi. Quasi a farci ricordare con una grande nostalgia sia gli aspetti dolci della vita, sia quelli che ancora nell’ansia e nella tensione dell’ignoto sapevano emozionarci pur con il terrore e il cuore in gola.
Ricordiamo infine che tutto quello che viene narrato in Captain Spirit è parallelo alle vicende di Life is Strange 2 e i loro eventi saranno collegati al punto che le scelte in questo pre-prologo lo andranno in qualche modo ad influenzare.

– L’anello di congiunzione tra i Life is Strange

– Gratuito

– I Dontnod sono dei maestri nel toccare le giuste corde dei sentimenti

The Awesome Adventure of Captain Spirit è il classico omaggio della casa prima di una cena al ristorante: un assaggio che vuole introdurci alle varie portate che arriveranno di lì a breve. Vivere questa breve avventura con Chris e il suo alter-ego, con una sola demo hands-off ci hanno portato a intuire quello che potrebbe essere il filtro emozionale di Life is Strange. Certo è che il punto di vista atipico merita di essere vissuto a prescindere dall’obiettivo finale che i più avranno in testa. Insomma il viaggio sta per iniziare, ma anche soltanto i preparativi che inizieranno gratuitamente il 26 giugno non saranno poi così male.