Legs Weaver, storica eroina dell'universo narrativo di Sergio Bonelli Editore, sta per fare il suo debutto sul piccolo schermo in una miniserie animata. Vincenzo Sarno, Responsabile dell'Ufficio Sviluppo della casa editrice, ha rivelato che la miniserie verrà presentata in anteprima a Lucca Comics & Games 2025.
La miniserie sarà composta da quattro episodi da dieci minuti ciascuno, strutturati in modo da poter essere fruiti sia singolarmente che come un unico mediometraggio di quaranta minuti. La produzione è frutto di una collaborazione con Rai Kids.
Sempre a Lucca Comics & Games 2025 debutteranno in anteprima i primi episodi della seconda stagione di Dragonero.
Legs Weaver - dal fumetto allo schermo
Legs Weaver rappresenta una pietra miliare nella storia editoriale italiana. Nata dalla creatività del trio di sceneggiatori composto da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, ha fatto la sua prima apparizione nel 1991 come comprimaria nelle avventure di Nathan Never. La sua popolarità è cresciuta rapidamente al punto da meritarsi una testata interamente dedicata proseguita per ben 100 numeri, oltre a vari speciali che ne hanno arricchito la mitologia.
Agente dell'agenzia di vigilanza e sorveglianza Alfa, Legs ha conquistato i lettori con il suo carattere determinato e le sue avventure avvincenti, divenendo un simbolo di empowerment femminile nel panorama fumettistico italiano tradizionalmente dominato da protagonisti maschili. La sua trasposizione in formato animato rappresenta dunque non solo un'operazione nostalgica, ma anche il riconoscimento della rilevanza culturale di questo personaggio.
Durante la presentazione torinese, Sarno ha delineato con chiarezza la visione strategica che guida l'espansione multimediale della casa editrice:
Il desiderio più grande è quello di far divertire e di condividere un'esperienza di vita". Un'affermazione che sottolinea come l'obiettivo non sia semplicemente quello di sfruttare commercialmente i personaggi del proprio catalogo, ma di costruire quello che lo stesso dirigente ha definito una "piscina culturale", ovvero un ambiente ricco di riferimenti, passioni e visioni condivise in cui i lettori - e ora anche gli spettatori - possano immergersi.
L'adattamento dei personaggi Bonelli verso altri media - dall'animazione al cinema, dai videogiochi alle produzioni live action - si inserisce in una strategia più ampia che mira a valorizzare il patrimonio narrativo della casa editrice, adattandolo alle esigenze e alle modalità di fruizione contemporanee, pur mantenendo intatto lo spirito originale che ha reso celebri questi fumetti presso generazioni di lettori italiani. La miniserie di Legs Weaver rappresenta quindi non un punto d'arrivo ma una tappa significativa di un percorso evolutivo che guarda con decisione al futuro.