Come pulire la tua Nintendo Switch 2

Questo articolo ti insegnerà a mantenere la tua Nintendo Switch 2 sempre in perfette condizioni, dalla scocca alle ventole di raffreddamento.

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a cura di Antonello Buzzi

Affiliate Staff Writer

Nintendo Switch 2, lanciata a giugno 2025, ha riscosso un enorme successo diventando una delle console vendute più rapidamente di sempre. Il suo design migliorato, le nuove funzionalità tecniche e i controller aggiornati la rendono un dispositivo tanto performante quanto delicato. Per garantire che questa console di nuova generazione mantenga performance ottimali nel tempo, è fondamentale dedicarsi con regolarità a una corretta manutenzione e pulizia. Spesso trascurata, la pulizia della console è in realtà un aspetto cruciale della sua gestione: la presenza di polvere, impronte o sporco su componenti come lo schermo touchscreen, le ventole di raffreddamento o i Joy-Con 2 può compromettere il corretto funzionamento del sistema, generando surriscaldamenti, cali di prestazioni o malfunzionamenti imprevisti.

Una buona routine di pulizia non solo migliora l’esperienza di gioco, ma contribuisce anche a prolungare la durata complessiva del dispositivo, riducendo la necessità di ricorrere all’assistenza tecnica. In questa guida completa e professionale vedremo come pulire la tua Nintendo Switch 2 in modo sicuro ed efficace, utilizzando strumenti adeguati e seguendo le indicazioni ufficiali. Verranno affrontati tutti gli aspetti essenziali della manutenzione della Switch 2, dalla cura del display alla pulizia dei nuovi controller, fino alla gestione delle porte e delle griglie di aerazione. Un approccio corretto alla manutenzione, abbinato a piccoli accorgimenti quotidiani, è il miglior modo per preservare nel tempo estetica e funzionalità di una console che rappresenta oggi uno dei riferimenti assoluti nel mondo del gaming portatile e domestico.

Quali materiali e strumenti sono necessari per la pulizia?

Per pulire correttamente la Nintendo Switch 2 è fondamentale utilizzare materiali adeguati, in grado di garantire una manutenzione efficace senza correre il rischio di danneggiare componenti delicati come lo schermo touchscreen o la ventola di raffreddamento. Il primo strumento da tenere sempre a portata di mano è un panno in microfibra morbido, ideale per rimuovere impronte e polvere dalle superfici esterne della console senza causare graffi. Questo tipo di panno, preferibilmente asciutto o leggermente inumidito con acqua distillata, rappresenta la scelta più sicura per la pulizia quotidiana, in particolare dello schermo.

Per le zone più difficili da raggiungere, come le fessure attorno ai pulsanti, le guide dei Joy-Con 2 o le griglie di aerazione, è consigliabile utilizzare cotton fioc asciutti o un pennellino a setole morbide. Questi strumenti permettono di intervenire con precisione e delicatezza, eliminando residui di sporco senza dover smontare alcuna parte della console. Qualora fosse necessario rimuovere tracce più persistenti, si può ricorrere all’uso di alcol isopropilico a bassa concentrazione, preferibilmente intorno al 70%. Questo prodotto, da applicare sempre su un angolo del panno e mai direttamente sulla console, è efficace per dissolvere le impronte oleose sul vetro dello schermo o igienizzare i controller, in particolare dopo un uso prolungato o condiviso.

È invece importante evitare l’uso di detergenti generici, soprattutto quelli contenenti ammoniaca, candeggina o altre sostanze aggressive. Questi prodotti possono compromettere il rivestimento oleorepellente del touchscreen o scolorire le plastiche della scocca. Anche i comuni tovaglioli di carta o i fazzoletti in tessuto non sono indicati: la loro composizione fibrosa può graffiare lo schermo o lasciare residui. Un ulteriore strumento utilizzato con cautela è l’aria compressa, ma solo in forma controllata e indiretta. I getti diretti all’interno delle prese d’aria o delle porte USB-C, infatti, rischiano di spingere la polvere all’interno del dispositivo o di creare condensa, soprattutto se si utilizzano bombolette spray a breve distanza.

Infine, prima di procedere con qualsiasi operazione di pulizia, è essenziale spegnere completamente la console, rimuovere i Joy-Con 2, scollegare eventuali accessori e assicurarsi di operare su una superficie piana, pulita e ben illuminata. Queste semplici precauzioni non solo facilitano il lavoro, ma permettono anche di operare in totale sicurezza, prevenendo danni accidentali alla console o ai suoi componenti elettronici.

Come pulire lo schermo touchscreen?

Il touchscreen della Nintendo Switch 2, dotato di un ampio pannello da 7,9 pollici con risoluzione migliorata e supporto HDR, è una delle componenti più sensibili e cruciali della console. Per garantire un’esperienza visiva ottimale e una risposta al tocco sempre precisa, è essenziale mantenerlo pulito e privo di aloni, impronte o polvere. La prima operazione da svolgere consiste nell’eliminare la polvere dal touchscreen utilizzando un panno in microfibra asciutto, morbido e privo di pelucchi. È consigliabile effettuare movimenti lineari e delicati, evitando frizioni energiche che potrebbero trascinare micro-particelle abrasive sul vetro, provocando graffi invisibili a occhio nudo ma dannosi nel lungo periodo.

Qualora lo schermo presenti impronte più marcate o residui grassi lasciati dalle dita, è opportuno inumidire leggermente il panno in microfibra con acqua distillata, accuratamente strizzato per evitare gocciolamenti. Passando con delicatezza sulla superficie, lo sporco verrà dissolto senza compromettere il rivestimento del display. In alternativa, per una pulizia approfondita del touchscreen della Switch 2 o nei casi in cui sia richiesta una leggera azione disinfettante, è possibile utilizzare alcol isopropilico a bassa concentrazione, preferibilmente al 70%. Anche in questo caso, il liquido va applicato sempre sul panno e mai direttamente sullo schermo, per scongiurare infiltrazioni all’interno della scocca.

Una volta rimossi tutti i residui, è importante asciugare lo schermo della Nintendo Switch 2 con la parte asciutta del panno o con un secondo panno pulito, fino a ottenere una superficie completamente priva di striature. In presenza di aloni persistenti, può essere utile effettuare una seconda passata, sempre con mano leggera e con materiali puliti. Per proteggere il touchscreen della Switch 2 nel tempo, si consiglia infine l’utilizzo di una pellicola protettiva per Nintendo Switch 2 di buona qualità. Oltre a prevenire i graffi, questa consente una pulizia ancora più semplice e sicura, mantenendo il display in condizioni ottimali anche durante l’uso in mobilità o all’interno del dock.

È importante sottolineare che l’utilizzo di spray per vetri, detergenti multiuso o soluzioni a base di ammoniaca è fortemente sconsigliato, in quanto può deteriorare il trattamento oleorepellente dello schermo o opacizzarne la superficie. Lo stesso vale per materiali inadatti come tovaglioli di carta, fazzoletti o panni ruvidi, che possono graffiare anche i vetri più resistenti. Affidarsi a un panno in microfibra pulito e ai prodotti consigliati per pulire la Switch 2 rappresenta dunque la soluzione più sicura e professionale per garantire una pulizia efficace dello schermo della Nintendo Switch 2, senza comprometterne la qualità visiva o la sensibilità al tocco.

Come pulire la ventola?

Nintendo Switch 2, rispetto ai modelli precedenti, integra un sistema di raffreddamento più efficiente e silenzioso, progettato per gestire temperature operative elevate grazie all’introduzione di una nuova architettura interna. Tuttavia, come per qualsiasi dispositivo elettronico dotato di ventole, la presenza costante di polvere nell’ambiente può compromettere la corretta circolazione dell’aria, aumentando il rischio di surriscaldamento e riducendo nel tempo la longevità dei componenti. Per questo motivo, è fondamentale procedere con regolarità alla pulizia della ventola e delle griglie di aerazione della console.

Il primo passo è sempre quello di spegnere completamente la Switch 2, scollegandola da qualsiasi cavo e rimuovendo i Joy-Con 2 per facilitare la maneggevolezza durante la pulizia. Una volta individuate le aperture di ventilazione, generalmente situate nella parte superiore e posteriore della scocca, è possibile iniziare la rimozione della polvere più superficiale utilizzando un pennellino antistatico o un cotton fioc asciutto. L’operazione va eseguita con estrema delicatezza, sfiorando i bordi delle griglie e cercando di non introdurre strumenti all’interno delle fessure, in modo da evitare danni alla ventola o ai circuiti sottostanti.

Nel caso in cui siano visibili accumuli più consistenti, si può inumidire leggermente il cotton fioc con acqua distillata, avendo cura di eliminare ogni eccesso di liquido prima del contatto con la console. È essenziale che non vi sia alcuna traccia di umidità residua, poiché anche una piccola quantità d’acqua potrebbe penetrare all’interno e compromettere il funzionamento del dispositivo. L’inclinazione della console durante l’intervento può aiutare a far cadere verso l’esterno eventuali residui rimossi.

Una pratica diffusa, ma da trattare con attenzione, è quella dell’uso dell’aria compressa. In linea generale, questa soluzione è sconsigliata, poiché un getto troppo potente, diretto sulle ventola, potrebbe spingerle a velocità innaturali e danneggiarne i cuscinetti o spostare la polvere all’interno del sistema di raffreddamento. Se proprio necessario, si consiglia di utilizzare l’aria compressa in brevi spruzzi da una certa distanza e con l’ugello rivolto lateralmente rispetto alle griglie, mai direttamente all’interno. In alternativa, l’uso di una pompetta manuale ad aria rappresenta una scelta più sicura e controllata.

Una volta completata la pulizia, è buona norma passare un panno asciutto attorno alle griglie per rimuovere eventuali particelle residue, assicurandosi che le aperture siano completamente asciutte prima di riaccendere la console. La regolarità della pulizia può variare in base all’ambiente di utilizzo: in stanze polverose o poco ventilate è preferibile intervenire con maggiore frequenza, mentre in contesti più puliti una manutenzione mensile è solitamente sufficiente.

Mantenere libera la ventola e le aperture di ventilazione della Nintendo Switch 2 è essenziale non solo per evitare rallentamenti o spegnimenti improvvisi dovuti al calore, ma anche per garantire un’esperienza di gioco fluida e silenziosa nel tempo. Prendersi cura di questi dettagli significa preservare l’affidabilità della console e prevenire problemi che, se trascurati, potrebbero richiedere costosi interventi di assistenza.

Come pulire i Joy-Con 2 e i controller?

I Joy-Con 2 della Nintendo Switch 2 rappresentano un’evoluzione significativa rispetto ai modelli precedenti, non solo per quanto riguarda l’ergonomia e la qualità costruttiva, ma anche per l’introduzione di tecnologie più avanzate. Queste caratteristiche li rendono elementi fondamentali dell’esperienza di gioco, ma anche particolarmente soggetti all’accumulo di sporco, sudore e polvere, che nel tempo possono compromettere la precisione dei comandi e la durata dei materiali. Una pulizia accurata e regolare è quindi indispensabile per garantire prestazioni sempre ottimali.

Il primo passo consiste nel separare i Joy-Con 2 dalla console principale, assicurandosi che siano spenti o scollegati per evitare qualsiasi interferenza durante le operazioni di pulizia. Per trattare la superficie esterna dei controller Joy-Con 2, è consigliabile utilizzare un panno in microfibra leggermente inumidito con acqua distillata o, se necessario, con una piccola quantità di alcol isopropilico al 70%, da applicare sempre sul panno e mai direttamente sui dispositivi. Questo metodo consente di rimuovere facilmente impronte e residui, specialmente nelle aree a contatto diretto con le mani, come impugnature e pulsanti principali.

Particolare attenzione va riservata ai punti più difficili da raggiungere, come i bordi degli stick analogici e le fessure attorno ai pulsanti. In questi casi è utile servirsi di cotton fioc asciutti o leggermente umidificati, così come di un pennellino antistatico o di uno spazzolino a setole morbide, da utilizzare con delicatezza per sollevare e rimuovere lo sporco incastrato. Muovendo lo stick in diverse direzioni durante la pulizia si possono raggiungere con maggiore efficacia le aree più nascoste alla sua base, prevenendo l’insorgenza del fastidioso fenomeno del drift dei Joy-Con.

Anche la zona di contatto tra Joy-Con 2 e console merita un’attenzione particolare. Le guide di inserimento possono essere soggette a polvere e micro-detriti che, oltre a ostacolare un aggancio corretto, potrebbero interferire con la trasmissione del segnale o con la ricarica dei Joy-Con. In questi casi, un cotton fioc asciutto passato con delicatezza lungo tutta la guida – sia sul controller sia sul corpo console – permette di rimuovere le impurità senza danneggiare i connettori. Se si decide di utilizzare una minima quantità di alcol isopropilico per migliorare la pulizia dei contatti, è fondamentale lasciare asciugare completamente la superficie prima di ricollegare i dispositivi.

Oltre all’aspetto funzionale, è importante considerare anche la componente igienica dei Joy-Con 2. Soprattutto se utilizzati da più persone, questi controller possono diventare veicoli di batteri e impurità. In questi casi, è possibile effettuare una disinfezione leggera utilizzando una salvietta umidificata con una soluzione alcolica delicata, purché non contenga ingredienti corrosivi o abrasivi. È fondamentale che il panno o la salvietta siano ben strizzati, in modo da non rilasciare liquido all’interno delle fessure. Una volta completata l’operazione, è sempre consigliabile asciugare il controller con un secondo panno asciutto e attendere qualche minuto prima di riporlo o riutilizzarlo.

Infine, è buona norma dedicarsi alla pulizia dei Joy-Con 2 con una certa regolarità, specialmente se la console viene utilizzata quotidianamente o in contesti condivisi. Una manutenzione costante può prevenire l’insorgere di problemi tecnici e contribuire a preservare nel tempo l’estetica e la funzionalità dei controller. Con pochi minuti di attenzione e l’uso dei materiali adeguati, è possibile mantenere i Joy-Con 2 della Nintendo Switch 2 sempre in perfette condizioni, assicurando un’esperienza di gioco fluida, precisa e igienica.

Come pulire le porte di connessione (USB-C, slot cartucce, etc.)?

Le porte di connessione della Nintendo Switch 2 svolgono un ruolo essenziale nel garantire un funzionamento fluido e affidabile della console, permettendo il collegamento con il dock, la ricarica, la lettura delle cartucce e l'espansione della memoria tramite schede microSD Express. Con il tempo, però, queste aperture possono facilmente accumulare polvere, lanugine o altri piccoli detriti, soprattutto se la console viene trasportata frequentemente in zaini, borse o tasche. Per questo motivo, una pulizia periodica e accurata delle porte è fondamentale per preservare la piena efficienza dei collegamenti e prevenire eventuali malfunzionamenti.

La prima porta su cui intervenire è senza dubbio quella USB-C, utilizzata per la ricarica della console e per il collegamento al dock. Dopo aver spento completamente la Switch 2 e scollegato ogni cavo, è opportuno ispezionare il connettore USB-C alla luce diretta, verificando l'eventuale presenza di polvere o residui. In caso di sporco visibile, si può utilizzare un cotton fioc asciutto, passandolo delicatamente lungo le pareti interne senza esercitare pressione eccessiva. In alternativa, è possibile soffiare aria controllata con una pompetta manuale, evitando bombolette spray che potrebbero generare condensa o spingere la polvere ancora più in profondità. È essenziale evitare l'uso di oggetti metallici o appuntiti, come graffette o stuzzicadenti, poiché potrebbero danneggiare irrimediabilmente i contatti elettrici interni.

Lo stesso principio si applica allo slot per le cartucce di gioco. Dopo aver sollevato con cura lo sportellino di protezione, è consigliabile ispezionare lo slot cartucce per verificare l'assenza di granelli o corpuscoli estranei. Se necessario, si può soffiare delicatamente oppure introdurre un cotton fioc asciutto – con mano ferma e movimenti leggeri – per pulire i bordi. È importante non utilizzare liquidi e non introdurre strumenti che possano interferire con i delicati pin di lettura della cartuccia.

Anche il jack cuffie da 3,5 mm può accumulare polvere o fibre tessili che compromettono la qualità dell'audio. In questo caso, un piccolo tampone di cotone, arrotolato su uno stuzzicadenti o una bacchetta sottile, può essere inserito con cautela per raccogliere le impurità interne. Il gesto va eseguito con estrema delicatezza, senza mai forzare, per non danneggiare i contatti metallici. Anche qui, l'uso di aria manuale può aiutare senza ricorrere a metodi invasivi.

Infine, anche il vano per microSD Express necessita di attenzione. Dopo aver rimosso la scheda con cura, è possibile pulire il vano microSD con un cotton fioc asciutto o un soffio leggero, evitando qualsiasi tipo di liquido. La scheda stessa va passata lateralmente con un panno asciutto, senza toccare i contatti dorati.

In generale, la pulizia delle porte di connessione della Nintendo Switch 2 va eseguita con mano leggera e strumenti non abrasivi, privilegiando la prevenzione rispetto a interventi più invasivi. Una manutenzione costante contribuisce a ridurre il rischio di errori di lettura, connessioni instabili o interruzioni di corrente, assicurando nel tempo prestazioni ottimali e un'esperienza di gioco affidabile.

Quando è consigliato pulire la console?

La manutenzione regolare della Nintendo Switch 2 non si limita alla scelta dei materiali giusti per la pulizia, ma include anche la definizione di una corretta frequenza di intervento e una conservazione adeguata quando la console non è in uso. Stabilire con quale cadenza pulire la console dipende da diversi fattori, tra cui la frequenza d’uso, l’ambiente in cui viene utilizzata e le abitudini dell’utente. Tuttavia, come linea guida generale, si può affermare che una pulizia leggera della Nintendo Switch 2, effettuata anche quotidianamente o a cadenza settimanale, rappresenta un’ottima pratica per mantenere le superfici esterne prive di polvere e impronte. Passare semplicemente un panno in microfibra asciutto sullo schermo e sulle scocche dei Joy-Con 2 al termine di ogni sessione di gioco permette di evitare l’accumulo di sporco che, nel tempo, potrebbe risultare più difficile da rimuovere.

Per quanto riguarda le operazioni di pulizia approfondita della Switch 2, è consigliabile effettuarle almeno una volta al mese, specialmente se la console viene utilizzata in ambienti polverosi o da più persone. In queste occasioni è opportuno procedere con la pulizia della ventola, delle porte di connessione, dei controller e delle superfici meno accessibili, adottando le tecniche illustrate nelle sezioni precedenti. Una manutenzione completa e metodica, anche solo ogni due o tre mesi, può comunque rivelarsi sufficiente nei casi di utilizzo più occasionale, a condizione che la console venga sempre conservata con attenzione.

Proprio la fase di conservazione della Nintendo Switch 2 gioca un ruolo chiave nella prevenzione dell’usura e dell’accumulo di sporco. Quando non si prevede di utilizzare la console per diversi giorni o settimane, è buona norma riporla in un luogo asciutto, pulito e al riparo da fonti di calore o umidità. È preferibile evitare superfici esposte alla luce diretta del sole o ambienti polverosi, in quanto questi fattori possono compromettere la funzionalità della console e alterarne i materiali. L’ideale è utilizzare una custodia rigida per Switch 2 con rivestimento interno in microfibra, che protegga la console non solo da urti accidentali, ma anche da particelle sottili che potrebbero infiltrarsi nei connettori o nelle aperture di ventilazione.

Anche durante l’utilizzo quotidiano della Nintendo Switch 2 è possibile adottare alcune semplici abitudini che riducono la necessità di interventi frequenti. Giocare con le mani pulite, ad esempio, evita il trasferimento di unto e residui sui Joy-Con e sul touchscreen della Switch 2. Allo stesso modo, tenere cibi e bevande lontani dalla console limita il rischio di macchie, briciole o versamenti accidentali. Se si utilizza la Switch 2 in modalità portatile all’esterno, è importante evitare di appoggiarla su superfici sporche o sabbiose e, una volta rientrati, effettuare una pulizia rapida prima di riporla.

Nel lungo periodo, mantenere una routine di manutenzione della Nintendo Switch 2 semplice ma costante consente di preservare le prestazioni della console, ridurre l’usura dei materiali e minimizzare la necessità di interventi tecnici. La cura nella pulizia e nella conservazione della Switch 2 non rappresenta solo un gesto di attenzione estetica, ma un vero e proprio investimento nella durata del dispositivo e nella qualità dell’esperienza di gioco.

Quali prodotti per la pulizia acquistare?

Per effettuare una pulizia efficace della Nintendo Switch 2, è importante non solo adottare i giusti accorgimenti, ma anche affidarsi a prodotti specifici che garantiscano sicurezza e risultati ottimali. Acquistare strumenti pensati per la manutenzione dell'elettronica consente di evitare danni accidentali e di prolungare la vita della console. Di seguito, presentiamo tre prodotti disponibili su Amazon particolarmente adatti alla pulizia della Switch 2.

Panni in microfibra MR.SIGA

Questi panni in microfibra di alta qualità, proposti da MR.SIGA, sono progettati specificamente per la pulizia di schermi, tablet e dispositivi elettronici delicati. Realizzati con un materiale ultra morbido, privo di pelucchi e a trama fitta, riescono ad attirare anche le polveri più sottili senza graffiare le superfici. Sono ideali per rimuovere impronte digitali, oli e sbavature dal touchscreen della Nintendo Switch 2, ma risultano efficaci anche su Joy-Con e scocca. La confezione include sei panni (tre blu navy e tre grigi), ciascuno confezionato singolarmente per mantenere l'igiene. Sono riutilizzabili, lavabili a mano e asciugano rapidamente, rappresentando una soluzione pratica e duratura per la pulizia quotidiana.

Detergente alcoolico PURIVITA

Il detergente alcoolico PURIVITA è una soluzione estremamente efficace per la pulizia approfondita della Nintendo Switch 2, grazie alla sua purezza al 99,9%. Questo alcol isopropilico, disponibile in flacone da 500 ml con pratico applicatore spray, è ideale per eliminare residui di grasso, polvere o impronte digitali da componenti delicati come porte USB-C, griglie di ventilazione o Joy-Con. La sua formula evapora rapidamente, non lascia aloni e non conduce elettricità, garantendo la massima sicurezza d'uso su dispositivi elettronici. Prodotto in Germania secondo elevati standard qualitativi e privo di additivi, il detergente PURIVITA si distingue anche per l'impegno ecologico: parte dei proventi sostiene l'iniziativa "Click A Tree". Grazie alla sua versatilità e alla potenza sgrassante, si rivela una scelta eccellente anche per una pulizia mensile accurata della console.

Kit di pulizia Ordilend

Per chi desidera un set tutto in uno, completo e compatto, il kit di pulizia Ordilend è una delle soluzioni più versatili disponibili su Amazon. Dotato di brevetto europeo, include una ricca selezione di strumenti professionali: spazzole retrattili, penne per pulizia con punta in metallo e plastica, spugna floccata per le custodie, spray, panni in microfibra e spazzole ad alta densità per tastiere e angoli difficili da raggiungere. Questo kit è perfetto per rimuovere polvere e residui anche dalle fessure più piccole della console, come le griglie di aerazione, i contatti dei Joy-Con o le porte di connessione. Lo spray lucidante, abbinato a un panno spesso da 2 mm, consente inoltre una pulizia efficace dello schermo senza lasciare aloni. Tutti gli accessori sono contenuti in una pratica custodia portatile, ideale da tenere sulla scrivania o da portare in viaggio. Un kit pensato non solo per la Switch 2, ma anche per smartphone, cuffie, tablet e laptop.