Destiny 2 La Maledizione di Osiride: Recensione
Advertisement
a cura di YP
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Bungie
- Produttore: Activision
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE
- Generi: Sparatutto
- Data di uscita: 6 settembre 2017 (console) - 24 ottobre 2017 (PC)
Destiny 2 è arrivato sugli scaffali dei negozi e negli store online carico e determinato a stupire, in virtù del fatto che il primo capitolo riuscì a conquistare, nel corso dei suoi tre anni di vita, un posto speciale nel cuore degli appassionati, che costituiscono una delle community più affezionate di sempre. Purtroppo il secondo capitolo dell’epopea dei Guardiani soffre di qualche difetto, soprattutto strutturale: se la qualità e la quantità dei contenuti è migliore rispetto al passato, tutte le dinamiche che regolano end-game e progressione del personaggio invece zoppicano. La Maledizione di Osiride, primo dei due DLC inclusi nel season pass del titolo Bungie, arriva dunque in un momento delicato e anche per questo ha suscitato l’ira dei fan, infastiditi dal fatto che la software house di Seattle non sia corsa ai ripari, preferendo al contrario concentrarsi su aspetti di minor importanza. La serie di live streaming utili a promuovere l’espansione è stata interrotta prima dell’ultimo appuntamento, sostituendo alla classica diretta un update scritto che elencava tutte le modifiche apportate al gioco. Insomma una situazione delicata, ma al netto dei deficit di questo pacchetto di contenuti aggiuntivi e degli innegabili problemi di Destiny 2, l’avventura di Osiride è comunque godibile e con più di qualche elemento a suo favore.
Osiride e Mercurio: due facce della stessa medaglia
Il Divora-Mondi
Storia avvincente
Cinematiche molto belle
Profezie Perdute interessanti
La Foresta Infinita è una buona idea, poco sviluppata
Il Divora-Mondi diverte, ma si sente la mancanza di un nuovo raid
I problemi strutturali del gioco non vengono sistemati
Ci aspettavamo qualche contenuto inedito in più
6.5
La Maledizione di Osiride vive di alti e bassi: da una parte la qualità dei contenuti, dall’altra la quantità, troppo minima per rappresentare un’introduzione consistente e capace di spostare gli equilibri. Tirando le somme però il risultato è incoraggiante e comunque in grado di donarci nuova attività con cui migliorare l’equipaggiamento del nostro Guardiano. I problemi principali del titolo restano quasi immutati, ma questo primo DLC compie il primo passo verso la giusta direzione, sperando che Bungie continui a camminare su questa strada, ascoltando i feedback della community.