Anteprima

Speciale Unreal Tournament

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a cura di Iori Yagami

Un mito, un gioco che, con il passare degli anni, è capace di rinnovarsi e migliorarsi sempre. Ma anche una storia che vogliamo ripercorrere in questo speciale. Una lettura interessante per tutti gli appassionati della serie e per chi vuole avvicinarsi per la prima volta al fantastico mondo di Unreal.Buona lettura!

Unreal TournamentIl primo episodio di Unreal, malgrado fosse caratterizzato da una realizzazione tecnica eccezionale, con ambientazioni ed effetti grafici strepitosi, presentava un difetto: modalità multiplayer insufficiente. Consapevoli di questo problema i programmatori si erano subito messi al lavoro per realizzare quello che può tranquillamente definire uno dei migliori giochi multiplayer per Pc: Unreal Tournament.

La prima cosa in cui UT si distingue rispetto ai rivali (in quegli anni la sfida era soprattutto con Quake 3 Arena) sono le modalità di gioco disponibili che rappresentano quanto di più vario si era mai visto in un prodotto del genere. Oltre al classico “Deathmatch” è possibile affrontare gli avversari organizzandosi in squadre oppure accedere ad altre modalità come il “ Capture the Flag ”, in cui occorre infilarsi nel campo nemico, sottrarre la bandiera degli avversari e riuscire a riportarla nella propria base. C’è poi la modalità “Domino” in cui bisogna occupare delle zone prestabilite della mappa e mantenerne il controllo il più a lungo possibile e infine la modalità “Assalto”: ci saranno per ogni partita due tempi, a turno ogni squadra dovrà cercare di conquistare una zona prestabilita, vince chi completa l’assalto nel minor tempo.

UT non è solo online, il gioco infatti può essere tranquillamente giocato in single player. In questo caso si devono affrontare dei bot comandati dal computer e si nota uno degli aspetti più interessanti di questo titolo: l’elevata intelligenza artificiale degli stessi che si comportano diversamente a seconda delle situazioni di gioco che si vengono a creare, evitando scontri a fuoco nel caso abbiano un arma poco potente, schivando agilmente i proiettili e aspettando il momento migliore per attaccare. In alcune modalità di gioco, dove è richiesta la cooperazione fra gli elementi della squadra, è possibile impartire degli ordini ai bot come attaccare, dare copertura, muoversi, ritirarsi e così via.La realizzazione tecnica è di primissimo livello: ottime costruzioni poligonali ricche di dettagli, ambientazioni di sicuro impatto come quella del galeone o quella del treno in corsa e una marea di effetti speciali tra esplosioni, luci e trasparenze.

Il sonoro è molto curato soprattutto nella realizzazione dei rumori delle armi.Giocare a Unreal Tournament è un’esperienza realmente coinvolgente, sarete catturati dall’incredibile frenesia dei combattimenti che non vi concederanno un attimo di respiro.

Unreal Tournament 2003 Se dovessimo citare tutti i giochi più violenti degli ultimi anni molto probabilmente Unreal Tournament 2003 non mancherebbe all’appello. La violenza estrema, però, non è solo l’unica caratteristica di questo titolo. Unreal Tournament 2003 infatti è dinamite pura, uno di quei giochi che, una volta provati, entrano nel sangue.

Le modalità di gioco che già erano il fiore all’occhiello delle precedente verisone sono state ulteriormente arricchite ed ora il menu offre: il Deathmatch, il Deathmatch a Squadre, Cattura la Bandiera, Doppio Dominio e Attacco con la Bomba. Di queste cinque le ultime due sono la vera novità di Unreal Tournament 2003.Cominciamo la carrellata con il Deathmatch e Deathmatch a Squadre, in cui l’obiettivo consiste nel collezionare più uccisioni (o “frag”). In Capture the Flag (Cattura la Bandiera) vi sono due bandiere per squadra in ogni livello. Per fare punto la squadra deve irrompere nel dominio avversario e catturare la bandiera. Fatto questo dovremo portarla all’interno del nostro dominio. Se colui che possiede la bandiera viene ucciso questa cade a terra e chiunque può appropriarsene. In tal caso dovremo recuperarla.La modalità “Dominion” del prequel è stata cambiata in Doppio Dominio, modificandone anche la struttura. Nel prequel infatti si dovevano prendere alcuni punti di controllo sparsi per la mappa, facendoli diventare del proprio colore. Ora invece i punti di controllo sono solo due e si trovano all’interno di ogni livello. Dovremo occupare i due punti di controllo e fare in modo che la squadra li mantenga per 10 secondi. Una volta che ci viene assegnato il punto questi ridiventano neutri e nuovamente disponibili per essere dominati per altri 10 secondi.Attacco con la Bomba (o Bombing Run) rappresenta la novità principale di Unreal Tournament 2003 ed è ispirata al football americano. Questa nuova modalità di gioco potrebbe sembrare una sciocchezza eppure è dannatamente divertente. In pratica per ogni livello vi è una palla al centro del campo di gioco. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere la sfera, portarla nella base nemica e quindi farla esplodere nella loro rete. Oltre a questo dovremo anche difendere la nostra “rete”, per impedire che l’avversario segni. Naturalmente se il portatore di palla viene ucciso la sfera può essere raccolta da qualsiasi giocatore.Il Multiplayer permette di giocare in Internet, mentre l’opzione Azione Immediata consente al giocatore di poter scegliere da subito qualsiasi tipo di combattimento e selezionare lo stage ed i personaggi.

In Unreal Tournament 2003, come da tradizione, avremo a disposizione un vastissimo arsenale di armi. Rispetto al prequel ci sono alcune novità, come ad esempio il Link Gun e il Beam Gun. Tra i due il migliore è senza dubbio il Link Gun, in cui, sparando normalmente, si lanciano sfere verdi sull’avversario. La parte “migliore” dell’arma viene espressa quando sparerete col fuoco secondario (tasto destro del mouse): dal nostro Link Gun partirà un devastante raggio verde in grado di polverizzare il nemico! Questo particolare aspetto del Link Gun ricorda molto il raggio laser dei “Ghostbusters” (mitico!).Tra gli oggetti sparsi nelle arene di ci sono gli utilissimi power-up tra cui l’Adrenalina, vera e propria novità di Unreal Tournament 2003. Raccogliendo 100 pillole di Adrenalina si accederà all’energia supplementare, che permette di eseguire le mosse speciali. Queste sono quattro e si attivano tramite la combinazione di 4 tasti. Ad esempio la “Super Velocità” si attiva premendo velocemente 4 volte il tasto di “avanti” sulla tastiera. L’Adrenalina può essere incrementata anche eseguendo più “frag”.

Unreal Tournament 2003 è tecnicamente mostruoso. Non ho parole per descrivere la bellezza visiva che caratterizzail gioco. Tutti gli stage (due sono tratti dal precedente capitolo, mentre gli altri sono tutti inediti) sono talmente curati da risultare incredibilmente realistici, con effetti di luce strabilianti. Una velocità elevatissima unita ad una fluidità eccezionale sono solo alcune delle qualità del titolo di Digital Extremes. Texture di elevata qualità accompagnano il “micidiale” impatto grafico, il tutto corredato da una moltitudine di colori vivi e brillanti. Il motore 3D di Unreal Tournament 2003 è fantastico, privo di pop-up e rallentamenti.

Unreal Tournaments 2004Dopo il successo ottenuto con l’ottima versione del 2003 di Unreal Tournament, Epic Games e Digital Extremes si apprestano ad irrompere sul mercato con il nuovo Unreal Tournament 2004. Le novità introdotte in questa versione sono interessanti e non riguardano solo l’aspetto estetico. Un buon motivo quindi per tornare a scorrazzare per gli splendidi scenari proposti dal gioco imbracciando la propria arma, a caccia di avversari da fraggare… Siete pronti a partecipare al torneo più adrenalinico e cruento che sia mai stato creato? Bene, si comincia!

Lo scenario del gioco ormai lo conoscete tutti: nel ruolo di un gladiatore futuristico dovremo sfidarci con tanti avversari nelle belle ed evocative arene disponibili e riuscire a rimanere vivi, cosa non proprio semplice, anzi…La ricetta per fare un buon gioco sia Epic che Digital Extremes la conoscono fin troppo bene, niente da stupirsi quindi se questo nuovo Unreal Tournament riuscirà a migliorare quanto di meglio abbiamo visto nei suoi predecessori. In modo particolare il nuovo UT 2004 rappresenta il miglioramento del 2003, con l’aggiunta di nuovi livelli ed armi a nostra disposizione. Infatti UT 2004 non è un vero è proprio sequel, ma propone l’edizione 2003 in tutta la sua interezza, completa di tutte le nuove mappe e i vari contenuti dei bonus-pack distribuiti gratuitamente via Internet. Ritroveremo quindi tutte le modalità a noi tanto care, come Capture the Flag, Deathmatch, Team Deathmatch, e Bombing Run. Queste non hanno subito alcun mutamento e rimangono divertenti e giocabilissime.Il gioco avrà a disposizione ben 20 nuove mappe, tante armi nuove di zecca, tre nuovi personaggi, rispondenti ai nomi di Xan, Autopsia (che razza di nome…) e Commando, l’inserimento di veicoli terrestri, e due nuove modalità. Queste sono l’Assault e l’Onslaught.Queste due modalità permetteranno di sfruttare maggiormente l’ambiente circostante, rendendo il gioco più profondo e strategico. L’Assault mode che aveva conquistato tanta popolarità nell’originale Unreal Tournament ritorna ora più in forma che mai. Nell’Assault, la cui meccanica di gioco è completamente rinnovata, i giocatori sono chiamati ad attaccare o difendere le basi in una versione ampliata e più dura del classico Unreal Tournament; molte mappe Assault richiedono l’uso dei veicoli come elemento critico di gioco.Per raggiungere il nostro obiettivo avremo a disposizione un ricco arsenale di armi, postazioni e veicoli, che renderanno il gioco notevolmente più longevo anche grazie ad una buona dose di strategia.L’Onslaught è la vera novità di questo Unreal Tournament 2004, che si presenta come una modalità varia e molto divertente. L’Onslaught Mode si potrebbe definire come una sorta di versione avanzata del Domination con i veicoli. Questa nuova modalità rappresenta un’epica sfida in team che contrappone due squadre in una battaglia senza sosta attraverso enormi mappe terrestri con lo scopo di distruggere, catturare e difendere nodi di energia. I veicoli volanti e terrestri giocano un ruolo fondamentale nel trasporto dei combattenti al “fronte” e servono da piattaforme mobili per sferrare attacchi devastanti contro il nemico. Vincerà la squadra che avrà eliminato l’intera fazione avversaria.

Le nuove mappe di Unreal Tournament 2004 sono davvero stupende da ammirare, ma questa è ormai una tradizione dell’intera saga di Unreal. Tutti gli stage sono immensi da esplorare e renderanno le nostre partire più difficili. Questa potrebbe essere una caratteristica importante per rendere ancora più longevo e divertente il gioco.Numerose saranno le nuove armi che UT 2004 metterà a nostra disposizione, anche grazie all’inserimento dei vari veicoli. Tra questi vi è una grande varietà, come ad esempio vari tipi di navicelle, mega-jeep che potranno ospitare tanti giocatori in più ruoli (pilota, mitragliatore, ecc.).Il Multiplayer presenterà nuovamente la possibilità di giocare fino a un massimo di 32 giocatori in Internet. Le modalità sono quelle che abbiamo già descritto sopra, con la possibilità di personalizzare il proprio personaggio. Nella versione demo sono disponibili solo quattro personaggi selezionabili (Jacob, Aryss, Tamika, e Othello), tutti personalizzabili sia nel colore dell’equipaggiamento che nel timbro vocale.

UT 2003 è stato uno dei migliori FPS usciti alla fine del 2002, dotato non solo di grande giocabilità e longevità ma anche di un’incredibile bellezza visiva. Gli stage erano davvero sublimi e non si riusciva a non rimanere incantati di fronte a tanta bellezza. Sovente infatti capitava di “distrasi” a guardare la grafica dei fondali, con il rischio di perdere la partita! Questo era l’esempio più tipico per dare un’idea di quanto fosse ben realizzato tecnicamente il titolo di Epic.Anche Unreal Tournament 2004 presenta una realizzazione tecnica mozzafiato. Il gioco propone ancora il motore grafico di Unreal ed i risultati sono a dir poco eccezionali. Il livello di dettaglio è alto, così come la bellezza delle textures e dei numerosi effetti speciali. Tutto è curato nei minimi particolari e ancora una volta Unreal Tournament sembra non smentire la sua fama, ovvero quella di avere le mappe più belle viste in un FPS. I nuovi stage sono infatti bellissimi e ricchi di fascino. Ancora una volta sarà davvero difficile non distrarsi a guardare la bellezza dei fondali mentre si gioca…Migliorati anche i personaggi del gioco, che sembrano ora più realistici nei movimenti. Questi sono ben caratterizzati e anche qui la scelta non manca: si va dai classici umani, fino ad arrivare alla categoria degli androidi. Naturalmente ogni personaggio ha delle proprie caratteristiche offensive. Sono inoltre state aggiunte alcune animazioni inedite ai personaggi, come ad esempio la trasformazione in “scheletro” da parte del nostro avversario appena lo avremo eliminato con il Link Gun!

Il sonoro è sui livelli al quale ci ha abituato la serie di UT, con alcuni motivetti che ben si addicono all’azione di gioco. Il parlato (per ora, solo in inglese) è ben realizzato, con molte frasi nuove alternate ad altre prese dalla precedente versione 2003.

UT 2004: il migliore FPS dell’anno?Beh, forse potrebbe essere azzardato pensare queste cose, ma di sicuro il titolo di Epic e Digital Extremes si potrebbe candidare come FPS più divertente di questo inizio 2004. Le caratteristiche di Unreal Tournament sono conosciute ed apprezzate da molti appassionati, quindi non ci resta che aspettare fiduciosi l’arrivo di questa nuova versione nei negozi.Ormai non manca molto all’uscita e le premesse per fare di Unreal Tournament 2004 uno dei giochi più belli degli ultimi mesi ci sono tutte. L’appuntamento è per la recensione completa.