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Pro
- Accessibile anche per i più inesperti
- L'open world sandbox è ricco di segreti
- Gratis e senza nessuna meccanica pay-to-win
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Contro
- Non adatto a chi vuole la pura simulazione
- Le missioni basteranno a intrattenere chi non ama i sandbox?
Conclusioni Finali di SpazioGames
Informazioni sul prodotto

- Sviluppatore: Full Circle
- Produttore: Electronic Arts
- Piattaforme: PS5 , PS4 , XSX , XONE , PC
- Generi: Simulazione
- Data di uscita: 16 settembre 2025 (Early Access)
Negli ultimi mesi c'è stata una vera e propria rinascita dei videogiochi basati sullo skateboard: dopo numerosi anni in cui sembrava un genere destinato a non rivedere mai più la luce del giorno, i giocatori hanno potuto mettere le mani su tantissime produzioni di qualità.
È chiaro che ci riferiamo soprattutto ai remake di Tony Hawk's Pro Skater di casa Activision, ma anche a produzioni interamente simulative come Session Skate Sim, insieme naturalmente a tanti altri titoli squisitamente arcade che non intendono prendersi troppo sul serio.
Considerando il contesto storico del genere, EA ha dunque deciso che è arrivato il momento giusto per riportare in vita Skate, saga di cui non vedevamo nuovi capitoli da ben 15 anni: Skate 3 venne infatti rilasciato a maggio 2010, con la serie rimasta dormiente fin da allora.
Dopo numerosi anni di sviluppo e indiscrezioni, il publisher ha finalmente alzato il sipario sul suo nuovo capitolo, intitolato semplicemente Skate e che sarà disponibile totalmente gratis su PC e console.
Nelle scorse giornate abbiamo avuto l'opportunità di provare in anticipo una versione speciale dell'accesso anticipato dedicato alla stampa, oltre a partecipare a un evento virtuale con gli sviluppatori per saperne di più sulle novità di questo ambizioso rilancio: vediamo dunque cosa aspettarci da questo nuovo free-to-play firmato Electronic Arts.
Si torna sullo skateboard!
Gli sviluppatori sono stati molto chiari sulle proprie intenzioni durante lo sviluppo del nuovo Skate: realizzare un gioco accessibile per tutti, ma che allo stesso tempo possa risultare familiare anche a chi si è spolpato i precedenti episodi della saga.
Non è un caso che fin da subito ai giocatori verrà chiesto il loro livello di esperienza con la serie, con dei controlli studiati appositamente non solo per i neofiti, ma anche per chi non ha molta familiarità con altri titoli più simulativi.
L'approccio di Full Circle e di Electronic Arts è decisamente diverso da quello adottato dalla serie di Tony Hawk (che trovate invece su Amazon), puntando prevalentemente sullo skateboard come puro divertimento e libertà, offrendo un'ampia città da esplorare che diventa un vero e proprio parco giochi interattivo.
L'approccio scelto da Skate è quello di un sandbox open world interattivo con cui sperimentare il più possibile, da soli o anche in compagnia dei vostri amici, anche su piattaforme diverse: EA ci ha infatti confermato che il gioco sarà interamente cross-platform, senza alcuna reale barriera di ingresso.
Possiamo confermarvi che imparare i trick è davvero molto semplice e sicuramente più immediato rispetto ad altri titoli concorrenziali: una scelta che testimonia la volontà di non essere un vero titolo simulativo, ma solo una produzione che mette al centro del proprio progetto il divertimento del giocatore.
Non è un caso che tra le feature disponibili ci sarà anche la possibilità di posizionare oggetti assurdi in qualunque momento durante la vostra esplorazione, personalizzando il mondo di gioco e permettendoci di sperimentare con i trick: una feature che si sposa perfettamente con la natura sandbox del titolo.
Qualora invece siate alla ricerca di qualcosa da fare, Skate vi propone delle missioni single-player che fungeranno contemporaneamente da piccolo tutorial interattivo: questo vi permetterà di sbloccare ricompense proseguendo nel gioco, imparandone allo stesso tempo le basi e facendo pratica. Si tratta anche di una soluzione intelligente per non rischiare di affidarsi interamente alla natura sandbox del titolo, dato che l'assenza di un reale "obiettivo" avrebbe potuto scoraggiare chi ha bisogno di qualcosa di più tangibile rispetto a una non meglio precisata libetà d'azione.
L'idea degli sviluppatori è rendere San Vansterdam — questa la città fittizia di riferimento — un luogo in completa evoluzione, dove ogni singolo elemento può diventare terreno fertile per acrobazie sullo skateboard: grazie all'approccio live-service dovremmo inoltre vedere il mondo di gioco evolversi nel corso delle varie stagioni, con nuovi elementi sempre da scoprire.
Nel corso dell'evento stampa a cui abbiamo partecipato, gli autori sono stati molto chiari e hanno ribadito più volte di non avere alcuna intenzione di rendere il titolo un "pay-to-win": Skate è disponibile gratuitamente con l'intenzione di rendere ogni singolo elemento legato al gameplay accessibile a tutti senza costi aggiuntivi, sempre e comunque.
La monetizzazione avverrà dunque solo sotto forma di elementi cosmetici da sbloccare e del consueto "Battle pass", che possono tranquillamente essere ignorati da chi vuole semplicemente buttarsi in pista con il proprio skateboard. La promessa di un mondo in evoluzione senza alcun costo aggiuntivo obbligatorio potrebbe rappresentare davvero il sogno di tantissimi appassionati, che da tempo sentivano la mancanza del celebre brand di casa Electronic Arts.
Il nuovo Skate sembra voler unire allo stesso tempo un approccio più casual alle meccaniche apprezzate dagli utenti storici, pur non nascondendo di non volersi mai prendere troppo sul serio: si tratta di una produzione dove a essere particolarmente differenti sono anche i nostri fallimenti, come del resto accadeva nei precedenti capitoli.
La scelta di proporlo gratis e senza reali elementi di gioco a pagamento dovrebbe servire a far diffondere adeguatamente il titolo al grande pubblico, dando poi al team di sviluppo tutto il tempo di evolvere le meccaniche con più calma.
Proprio per questo motivo è difficile fare reali valutazioni su cosa aspettarci davvero da questo titolo: Skate verrà infatti lanciato in versione Early Access, venendo poi aggiornato nel corso delle prossime stagioni tenendo conto dei feedback arrivati dagli utenti.
Questo significa che gli autori sono pronti a rispondere prontamente a qualunque tipo di critica dovesse arrivare: un esempio è lo stile artistico del titolo, con Free Circle che è consapevole di come si stia rivelando divisivo tra i fan storici ma che ha ammesso di essere pronta a rivedere diversi dettagli, qualora dovesse essere necessario.
Il nostro primo approccio è stato sicuramente positivo: sperimentare acrobazie a San Vansterdam si è rivelato molto divertente, così come non si è mai rivelato difficile comprendere le meccaniche di gioco, pensate appositamente per l'utilizzo di un controller.
Dato che vengono sfruttati ampiamente gli analogici per l'esecuzione dei trick, Skate richiederà infatti un controller obbligatorio anche su PC: potrete comunque usare mouse e tastiera per navigare tra i menù, ma non per il gameplay vero e proprio.
In ogni caso, come molti titoli rilasciati in accesso anticipato, sarà la comunicazione tra fan e sviluppatori a farci comprendere se il ritorno di Skate potrà davvero essere quello che molti fan attendevano da tempo. Per il momento, possiamo solo essere moderatamente fiduciosi e invitare i fan dello skateboard a dargli un'occasione: dopo tutto, non c'è alcun costo del biglietto da pagare.