Nel corso del Blizzcon di quest’ anno il vice presidente di Blizzard, Chris Mezten, ha fatto un annuncio che ha causato gli applausi scroscianti di tutti i presenti alla convention: Cataclysm, una nuova espansione per World of Warcraft, il celeberrimo e fortunatissimo MMORPG targato Blizzard.La software house mantiene dunque il suo intento di sfornare una nuova espansione ogni anno, per la gioia dei suoi 11 milioni di utenti.
Deathwing is back“Mentre gli sforzi di Orda ed Alleanza si concentrano su Northrend, un demone antico ha atteso dormiente a Deepholm. Rintanato in un isolato santuario, il corrotto leader dei deathwing ha atteso, recuperando dalle ferite rimediate nella sua ultima battaglia contro Azeroth!”Sì, il leader dei Deathwing è tornato e, come si evince dal titolo della nuova espansione, è più che mai determinato a gettare Azeroth nel caos totale. Questo ritorno è stato richiesto a gran voce dai fan di WoW, ansiosi di tornare a combattere sul vecchio continente contro gli antichi nemici.
Un nuovo vecchio mondoIl ritorno di questo antico nemico ha gettato Azeroth nel caos e gli effetti saranno più che visibili al lancio dell’ espansione. Blizzard ha deciso di operare un netto cambiamento di rotta rispetto alle passate espansioni: non creerà un nuovo continente da esplorare, vedi Outland o Northrend, ma ridisegnerà i continenti di Kalimdor e Easter Kingdoms, alla luce degli sconvolgenti avvenimenti che seguiranno al ritorno di Deathwing il distruttore. In molte delle tranquille e pacifiche regioni di Wow, si apriranno crateri magmatici e devastanti terremoti distruggeranno gli antichi villaggi dell’ Orda e dell’ Alleanza creando, al tempo stesso, nuove ed immense cascate. Allo stato attuale delle cose, le zone che per certo saranno rivisitate saranno i Barrens, Azshara e Darkshore ma quasi tutte le regioni di Azeroth subiranno forti cambiamenti. Non ci saranno comunque solo sconvolgimenti caotici con eruzioni e lava ovunque: molte zone una volta impervie, come Desolace, diverranno ora bucoliche; in questo modo Blizzard vuole garantire la dovuta varietà paesaggistica che da sempre caratterizza WoW.I cambiamenti coinvolgeranno anche, ovviamente, le quest, che saranno ridisegnate ed aggiornate per rendere nuovamente appagante per chiunque “levellare” dal primo livello al sessantesimo. Inoltre, grazie al restyling, le vecchie zone saranno notevolmente migliorate dal punto di vista grafico, in modo da attirare anche i neofiti ad una produzione che, tecnicamente, soffre il peso degli anni.Non mancheranno comunque zone totalmente nuove, fra le quali spicca senz’ altro il leggendario monte Hyjal, finalmente aperto ai tanti avventurieri di Azeroth.
Tante (solite) novitàCome da tradizione, anche Cataclysm, prevede l’ incremento del level cap che passerà dall’ 80 all’ 85. Blizzard ha dunque scelto di innalazare il livello massimo di soli 5 livelli, discostandosi dalle precedenti due espansioni in cui i livelli erano stati 10. A detta della software house, la scelta è dovuta all’ intento di focalizzarsi maggiormente suI contenuti end game che si presenteranno, fin dal lancio, in gran quantità. In effetti molti giocatori avevano lamentato la presenza del solo Naxxramas al lancio di Wrath of the Lich King, e Blizzard ha imparato dai propri errori promettendo fin da subito una gran varietà di raid e dungeon per i giocatori di massimo livello. Tra questi si distinguono due graditi ritorni: le Deadmines e Shadowfang Keep, entrambi in versione Heroic. In totale, al lancio, saranno presenti 5 nuovi dungeon e 4 raid affrontabili con dieci o 25 compagni. Sul lato PVP vedranno la luce nuovi battlegrounds e sarà possibile affrontarli, al pari di quelli tradizionali, in versione “rated”, ossia con lo stesso sistema che ha finora caratterizzato le arene.E’ inoltre prevista una nuova professione secondaria (Archeology), nuove combinazioni di razze/classi, la possibilità di salire di grado come gilda in base agli achievements e la possibilità di utilizzare le flying mounts ad Azeroth (non prima dell’ ottantacinquesimo livello ovviamente!).
Nuove alleanze ad AzerothLa novità più significativa di questa espansione è comunque l’ aggiunta di due nuove razze: i Worgen, sorta di lupi mannari che si schiereranno tra le fila dell’ Alleanza ed i Goblin, richiesti a gran voce dai fan, che si uniranno all’ Orda. Entrambe le razze avranno due Starting Zones dedicate: Gilneas, che ricorda un incrocio fra Darkshire e la starting zone dei deathknights, per i Worgen e le Lost Isles, ambientazione selvaggia e caraibica, per i Goblin.Ovviamente entrambe le razze presenteranno degli attributi razziali distintivi e potranno accedere solo a detrminate classi.
– 2 nuove razze
– Si torna ad Azeroth!
– Deathwing is back
Come al solito Blizzard ha messo molta carne al fuoco, l’ idea di rivisitare Azeroth sotto una nuova veste è decisamente intrigante e la gran quantità di raid e dungeon garantirà senza dubbio molte ore di svago agli appassionati. Inoltre la scelta di aumentare il level cap di soli cinque livelli non costringerà i giocatori più esperti ad un levelling che potrebbe risultare noioso ai più. Non resta che attendere ulteriori notizie per scoprire se World of Warcraft si confermerà ancora una volta re incontrastato degli MMORPG!