Trovare il senso nelle remaster non è cosa semplice. Quella di God of War III non ha lasciato il segno ad esempio, presentando un comparto tecnico non di altissimo livello e un prezzo davvero troppo elevato per i contenuti inclusi, ma nell’aria si aggira qualcosa che potrebbe tranquillamente far drizzare le antenne agli appassionati.Stiamo ovviamente parlando della Nathan Drake Collection, raccolta che comprenderà i primi tre capitoli di Uncharted, migliorati graficamente e arricchiti da molteplici dettagli tecnici.Abbiamo fatto un salto negli uffici di Sony per provare una piccola porzione di Uncharted 2: Il Covo dei Ladri e osservare da vicino il titolo. Il risultato? Davvero niente male.
Una serie che ha fatto storiaLe collection remaster, a differenza dei capitoli singoli, hanno ragione d’essere, soprattutto quando su Playstation 4 nel 2016 arriverà un certo Uncharted 4 che potrebbe davvero far manbassa nel periodo primaverile. Se consideriamo che circa il 30% degli attuali possessori di PS4 è passato alla piattaforma Sony dopo aver trascorso la precedente generazione su Xbox 360, l’idea di proporre un pacchetto unico per far conoscere ai più le avventure di Nathan ci pare non solo saggia, ma anche lungimirante dal punto di vista monetario.Recuperare in un sol colpo tutta la saga e riportarsi in pari sarà un’occasione da non perdere per i giocatori e non facciamo fatica a credere che il prossimo 7 ottobre sugli scaffali rimarranno ben poche Collection. Sony però non vuole usare la sua serie di punta come semplice specchietto per le allodole ed ecco che i lavori per riaggiornare i vecchi capitoli sono stati affidati a Bluepoint Games, gli stessi che hanno lavorato sulla ICO collection e sull’eccellente porting su Xbox 360 di Titanfall. I tre capitoli inclusi potranno così godere finalmente dei gloriosi 1080p e 60 fps, con un sistema di illuminazione aggiornato e texture di qualità superiore rispetto al passato.Per quanto riguarda il gameplay, crediamo che tutte le nostre osservazioni siano piuttosto superflue dato che il successo della serie e l’attaccamento dei fan a Nathan parlano già abbastanza da soli. In questa particolare occasione abbiamo messo la mano sul secondo capitolo, secondo noi ancora il migliore tra quelli disponibili, in una missione di gioco avanzata della durata di una decina di minuti. Non appena preso il controllo di Nathan e ruotata la telecamera siamo rimasti a bocca aperta dal panorama, dalla qualità visiva e dall’impatto che questo titolo ancora riesce a regalare dopo sei anni dal suo debutto.
Uncharted ha fatto storia, e tracciato un solco profondo seguito poi da un intero genere. Nel 2015 la spettacolarità di alcune scene e l’azione senza sosta riesce a entusiasmare nello stesso identico modo e il gameplay non sembra aver risentito del tempo trascorso. Certo, forse non tutte le animazioni sono fluide o al livello delle produzioni attuali e i modelli poligonali, per forza di cose, non sono poi così curati ( lo si nota soprattutto su spalle e braccia), ma il gioco nel complesso è uno di quei capolavori senza tempo che vanno giocati a tutti i costi.Il grosso del lavoro lo fanno la concatenazione degli eventi e l’adrenalina sempre a palla per quello che vediamo a schermo. Uncharted 2, anche questa volta, sembra voler lasciare senza respiro i giocatori con palazzi che crollano, sparatorie rapide e abbastanza toste da affrontare, e sezioni platform belle da vedere tanto quanto da giocare.Insomma, Nathan torna e non sembra essere invecchiato per nulla, merito esclusivo del connubio spettacolarità cinematografica ed esperienza in prima persona, quegli stessi due elementi che lo hanno reso celebre. Alcune sezioni danno il massimo, con una fisica degli oggetti curata a tal punto da fa impallidire alcune produzioni next gen. Se proprio dovessimo andare a cercare il pelo nell’uovo potremmo dire che l’assenza del mutliplayer, per tutti e tre i titoli, potrebbe penalizzare il pacchetto ma è vero anche che Uncharted deve essere giocato soprattutto per la sua storia e per le emozioni che regala e il comparto multigiocatore è solo un riempitivo di cui molti non sentiranno nemmeno la mancanza.Chiudono il cerchio l’accesso esclusivo alla beta di Uncharted 4, incluso in questa collection, e nuovissimi trofei ideati per l’occasione. Facendo due conti insomma, se non avete mai giocato la serie di Uncharted o se semplicemente sentite la mancanza di Nathan, questa potrebbe essere l’occasione perfetta per riabbracciare uno dei simboli del gaming moderno.
– Ottimo da vedere
– Gameplay sempre modernissimo
– L’intera trilogia a prezzo ridotto
La collection di Uncharted sembra davvero eccellente sotto molteplici aspetti. Il comparto tecnico rinnovato non risente del peso degli anni e l’azione continua riuscirà ad imbrigliare nelle redini del divertimento anche le nuove generazioni di giocatori. Aspettiamo ovviamente di vedere anche gli altri capitoli e spolpare per benino la produzione, ma questo primo assaggio ci ha lasciato davvero soddisfatti.