Anteprima

SuperCar Challenge

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a cura di Zephiro

Dopo essere stati considerati croce e delizia di una buona fetta di appassionati di racing game, gli autori del discusso Ferrari Challenge Trofeo Pirelli tornano in pista con un seguito che promette, finalmente, di accontentare tutti i giocatori ampliando quanto già visto di buono nel loro lavoro precedente e introducendo alcune interessanti novità. Una delle più evidenti pecche di FC lamentate a gran voce dall’utenza, riguardava principalmente l’eccessiva difficoltà di alcune meccaniche di gioco che rendevano il titolo troppo frustrante per i giocatori alle prime armi. Se a tutto questo aggiungiamo anche il limite del plot monotematico, appare evidente la poca varietà del gioco in oggetto, nonostante, in definitiva, potesse essere considerato un buon racing game. Gli sviluppatori hanno deciso questa volta di risolvere i problemi legati al loro prodotto precedente ascoltando attentamente le critiche dei fans per dare nuova linfa ad un titolo che, fino ad oggi, ha vissuto di alti e bassi. Scopriamo insieme quanto di buono abbia da offrire questa nuova esclusiva PS3.

Un parco auto ampliatoFerrari Challenge ebbe un discreto successo di critica e pubblico grazie all’indiscusso fascino che il cavallino rampante esercita sui piloti virtuali di tutto il mondo. Il primo passo verso il miglioramento di quest’anno è stato, infatti, quello di rinnovare il numero di auto offerte, arricchendolo di alcuni dei modelli più preziosi sul mercato. Oltre la presenza della Ferrari, sono stati confermate altre auto di primissimo piano nel panorama automobilistico mondiale quali McLaren F1, Aston Martin Db6 , Lamborghini Murcielago e Porsche, per un totale di circa quaranta modelli di vetture presenti nella versione finale del prodotto. Inutile dire come quest’incremento dei bolidi messi a disposizione del giocatore si rifletta automaticamente sulla varietà del gameplay; ogni macchina, infatti, sarà rappresentata nei minimi particolari sia estetici che, ovviamente, meccanici, dando la sensazione di essere davvero alla guida di un mostro di tale potenza. Una volta scesi in pista, infatti, l’impressione di velocità che il gioco offre appare buona e il coinvolgimento sarà assicurato dal carisma esercitato dai prestigiosi marchi a disposizione. Altro aspetto migliorabile di Ferrari Challenge, e fortunatamente risolto in questo seguito, riguardava le visuali di gioco. In questo capitolo sono state ampliate in numero e diversità, offrendo un vasto set fra cui scegliere in grado di accontentare tutti: si andrà dall’immancabile esterna vicina al retro dell’auto, a quella più interna nel cockpit davvero suggestiva per definizione di dettaglio, passando per alcune prospettive intermedie poste a diversa distanza. Risulta infine sicuramente inutile ai fini del gameplay, ma altrettanto d’effetto, la possibilità di agitare il braccio scuotendo il Sixaxis quando si è all’interno del proprio abitacolo. Il numero dei percorsi di gara ora è arrivato a venti, fra i quali spiccano senza dubbio alcuni dei circuiti di Formula Uno più famosi quali Spa, Monza, Nürburgring e Silverstone, tutti realizzati con particolare cura per i dettagli ed in maniera fedele rispetto alle ultime modifiche apportate.

Al volante di un’auto da sogno La direzione intrapresa da questo SuperCar Challenge non è affatto semplice da seguire, in quanto il tentativo di unire mondi opposti fra loro quali simulazione e guida arcade, potrebbe portare a scontentare entrambe le categorie di videogiocatori. Tuttavia, da quanto emerso, il lavoro svolto fino ad oggi sembra procedere piuttosto bene, grazie all’introduzione di tre diversi livelli di difficoltà che influenzeranno notevolmente lo stile di gioco soddisfando le esigenze di tutte le categorie di giocatori. Si potrà decidere di affrontare il gioco con una modalità Assistita scremando così tutte le possibili difficoltà di setup della propria vettura e affidandosi comodamente all’aiuto della Cpu quali controllo di trazione, sistema di frenata ed altri ancora che faciliteranno non poco la vita ai novelli piloti. Il livello intermedio, invece, denominato Arcade, alleggerisce il compito della Cpu rendendo necessario uno sforzo maggiore del giocatore nel dosare accelerazione e frenata senza però risultare eccessivo in termini di realismo. Per i patiti della Simulazione, invece, il livello omonimo garantirà una sfida decisamente più ardua grazie al setting necessario prima di scendere in pista. Si avrà la necessità, infatti, di intervenire su molti particolari tecnici tipici di una simulazione come ad esempio ammortizzatori, freni, acceleratori, rapporti, gomme e quant’altro, dando agli utenti più smaliziati la possibilità di regolare a proprio piacimento il comportamento della vettura in pista in relazione al circuito e alle condizioni climatiche di vario genere. Confermato il sistema dei danni, direttamente legato alle prestazioni in gara e non come semplice orpello estetico. Non crediate però che una volta scesi in pista le cose saranno estremamente semplici anche ai livelli di difficoltà minori. Una nuova tipologia di Intelligenza Artificiale Dinamica cercherà di adattarsi al vostro stile di guida, ostacolandovi (o sbagliando) in modi diversi in relazione alla vostra tenuta di gara. La curva d’apprendimento, in pratica, sarà particolarmente dolce nella Carriera prevista, non costringendovi ad estenuanti sessioni con un avversario impossibile da domare. Al momento non sono stati resi noti i dettagli di questa modalità, ma siamo certi che anche in questo caso i programmatori siano riusciti ad imparare dai propri errori passati. Segnaliamo, inoltre, la possibilità di giocare Onilne/LAN fino a sedici giocatori, anche se ancora non si è a conoscenza dei dettagli in merito. Non mancheranno, infine, modalità classiche come Quick Race o Tournamented altre non ancora ufficializzate.Dal punto di vista strettamente tecnico il gioco vanta un aspetto generale globalmente positivo. I modelli delle auto sono realizzati con un buon numero di poligoni che rispecchiano in modo molto fedele le controparti reali grazie a texture ben dettagliate. Gli sviluppatori assicurano che il gioco girerà alla fatidica risoluzione di 1080p, ma è presto per poter trarne conclusioni in merito sull’effettivo livello delle prestazioni offerte dal motore grafico. Ottimi, invece, sembrano già essere in questa fase di sviluppo, gli effetti di luce e rifrazione ammirabili sia nelle immagini rilasciate che nei trailer di lancio.Le speranze per un titolo di buon spessore ci sono tutte, sarà il tempo a dire se la strada intrapresa porterà al traguardo sperato.

In definitiva questo SuperCar Challenge sembrerebbe convincere più del suo sfortunato predecessore grazie ad interventi precisi da parte degli sviluppatori volti a migliorare i difetti evidenziati in precedenza. Il notevole e affascinante parco auto su licenza e i già citati miglioramenti al gameplay, potranno dare vita ad un titolo curato e godibile sotto molti punti di vista. Resta da scoprire se la versione definitiva saprà arricchire ulteriormente la formula di gioco espressa dal predecessore, con meccaniche meno frustranti ed appaganti. L’introduzione dei diversi livelli di sfida, in questo senso, potrebbe essere la carta vincente che permetterà al titolo System 3 di ritagliarsi il proprio spazio in un panorama racing di PS3 che, attualmente, non vanta moltissimi titoli simili. Restate con noi per scendere in pista con la nostra recensione e scoprire se il gioco avrà mantenuto le sue promesse.

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