SimCity

Colonia – Tra i titoli presentati da EA durante la recente Gamescom è doveroso citare Sim City, reboot di uno dei gestionali più attesi a cura di Maxis, storica software house fondata da Will Wright nel lontano 1997. Recatici alla presentazione a porte chiuse, abbiamo avuto modo di partecipare ad una sessione di trenta minuti durante la quale sono emersi dettagli interessanti. Vediamo quali.

Una città per un povero sindacoPrima di immedesimarci nelle vesti del primo cittadino, il general manager di EA Bret Berry ci ha illustrato le principali novità del titolo, in particolar modo le funzionalità social a cura del City Log, una sorta di Autolog rivisto in chiave cittadina che registra tutti gli eventi aventi luogo nella nostra città o in quella dei nostri amici. Grazie a questi dati, successivamente catalogati in classifiche, è possibile prendere parte a svariate competizioni, sia competitive sia cooperative, che richiedono per esempio il raggiungimento di un determinato quantitativo di denaro o di popolazione. Portato a termine il compito, il titolo attribuisce ai giocatori diversi premi, aiutandoli ad aumentare l’intensità demografica. La varietà delle sfide si rivela nel complesso molto buona, e rende il titolo ancora più longevo di quanto già lo sia.La seconda feature interessante presentata è stata il global market, dove vengono visualizzati i valori di beni come gas e minerali, e dove è possibile tenere sotto controllo la situazione economica della propria città per varare strategie finanziarie, attuare riforme e quant’altro atto a mantenere stabile il bilancio.

Feel the powerMouse e tastiera alla mano siamo stati introdotti alle meccaniche di gioco grazie ad un efficace tutorial. Una forte ressa si accalcava alle porte del municipio, la nostra città vessava in condizioni disastrose ed era quantomai necessario un intervento tempestivo da parte nostra. Ci siamo dunque attivati ed abbiamo cominciato a costruire strade, centrali elettriche, idriche, stazioni di polizia e tutto ciò che sarebbe potuto servire ai nostri concittadini. L’interfaccia grafica è totalmente user friendly, assolutamente intuitiva e richiede la minima interazione per muoversi da un menu all’altro, scongiurando ricerche lunghe eoni per costruire quanto desiderato.Ogni quartiere può essere dedicato ad un determinato ambito: zona residenziale, dove costruire case e condomini, commerciale, nella quale disporre negozi o ristoranti, ed industriale. La gestione delle infrastrutture doveva essere però studiata, poiché poteva verificarsi l’eventualità che determinate zone della città rimanessero senza risorse elettriche, idriche, o che non vi fossero adeguati edifici sanitari per coprire l’eventualità di eventi spiacevoli. Sim City permette dunque al giocatore di essere un vero e proprio sindaco, e di verificare il grado di felicità della popolazione così da poter agire di conseguenza. Durante la demo, per esempio, la mancanza di una scuola elementare ha suscitato il disappunto di diversi genitori, i quali si sono rivolti a noi chiedendo a gran voce la sua costruzione, o ancora la presenza di una casa in fiamme ci ha spinto a collocare in punti strategici delle stazioni dei pompieri, in modo da garantire una copertura più che soddisfacente. L’inquinamento è una minaccia che può arrivare a svolgere un ruolo chiave nella nostra città, e disporre a caso errato la pompa dell’acqua, magari in zone dove sono presenti discariche o fognature, può provocare l’inquinamento e dar vita ad un’epidemia.

Glassbox per tuttiNonostante la versione presentata fosse presumibilmente in fase alpha, il comparto tecnico del titolo si è già dimostrato solido. La componente grafica è ricca di dettagli a schermo, con la quasi totale assenza di aliasing, cali di frame rate o fastidiosi episodi di tearing. Dato che comunque il titolo verrà rilasciato il prossimo febbraio, siamo certi che Maxis avrà tutto il tempo necessario per limare eventuali imperfezioni e rendere il prodotto più godibile di quanto già lo sia.Chiunque volesse provare il titolo in anteprima, inoltre, può registrarsi all’imminente fase beta compilando il form presente a questo indirizzo.