Kirby e la Stoffa dell'Eroe

Le grandi mascotte Nintendo stanno godendo di nuova vita in questi ultimi anni, proiettati verso un pubblico più vasto che mai grazie allo stratosferico successo di Nintendo DS e Wii. Alcune tuttavia ritornano con un consistente ritardo, come ad esempio la buffa palletta rosa chiamata Kirby, assente da un sistema casalingo dall’ormai lontano 2000. Per questo motivo mamma Nintendo ha ben pensato di porre fine ad una tale mancanza ed affidare a delle (si spera) sapienti mani per un ritorno in grande stile. A poco più di un mese dall’uscita sui nostri territori, vi proponiamo un succoso hands on di Kirby e la Stoffa dell’Eroe.

L’impavida palletta rosa ritornaLasciando i preamboli riguardanti la trama alla recensione del mese prossimo, gettiamoci a capofitto nella nuova avventura del personaggio più tondo dei videogiochi. Avviare per la prima volta Kirby e la Stoffa dell’Eroe renderà ogni appassionato fan Nintendo (e non solo) felice come un bimbo a cui luccicano gli occhi. Il nostro simpatico protagonista si ritroverà catapultato in un mondo fatto di stoffa, in cui a farla da padrone sono tanti fili colorati i quali, intrecciati, danno vita ad edifici, personaggi, nonché a Kirby stesso. In questa nuova avventura la pallina rosa perde la capacità di fagocitare i propri nemici a favore dell’abilità di plasmarsi secondo forme differenti per divenire un’automobilina, un paracadute e mille altre diavolerie. Durante la nostra breve prova anticipata abbiamo avuto modo di osservare come metodo di controllo e gameplay siano perfettamente calibrati ed integrati, risultando in un’esperienza di gioco divertente e adatta pressoché a qualsiasi fascia di età. Tramite la pressione del tasto 1 Kirby allunga una delle braccia a mo’ di lazo, espediente necessario per l’attivazione di interruttori e per colpire i nemici. Durante i livelli – affrontabili anche in compagnia di un secondo giocatore – dovremo percorrere classiche sezioni platform, insaporite dalla raccolta di consuete gemme e amenità di vario genere, alcune delle quali utili a sbloccare nuove abilità del personaggio. In determinati frangenti abbiamo notato dei lievi innalzamenti nella difficoltà, che fanno di Kirby e la Stoffa dell’Eroe un titolo più profondo e complesso di quanto ci si possa aspettare, facendo trasparire come esso sia dedicato non solo ai più piccoli, ma anche agli adulti che potranno sicuramente godere di tante ore di sano e spensierato divertimento.

Impariamo a lavorare a magliaLo stile grafico di questo nuovissimo titolo per Wii è accattivante, buffo e incantevole nel senso stretto del termine. Nonostante la console Nintendo non possa contare su di una potenza di calcolo strabiliante, i designer hanno magnificamente ricreato un mondo fatto di stoffe dall’aspetto soffice e giocoso. Volendo azzardare un paragone, l’aspetto estetico di Kirby e la Stoffa dell’Eroe si accosta ad alcuni livelli di Little Big Planet, soprattutto nella realizzazione di alcune texture simulanti stoffe e trapunte. Sviluppato interamente su due dimensioni, il titolo non mancherà di stupirvi con animazioni perfettamente realizzate che dotano i personaggi su schermo di una vivacità deliziosa. Il comparto sonoro non è assolutamente da meno, composto da jingle e musiche realizzate ad hoc per una produzione che sprizza feeling Nintendo da ogni pixel. Oseremmo dire che per il ritorno di Kirby i programmatori non avrebbero potuto intraprendere una strada migliore. Basandoci sulla versione USA del gioco, non possiamo fornirvi indicazioni sulla qualità della traduzione in lingua italiana, ma siamo più che fiduciosi della ormai assodata qualità delle localizzazioni dei titoli Nintendo.