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Fifa Manager 10

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a cura di Sasuke

Electronic Arts si è sempre distinta per la capacità di offrire ai giocatori prodotti di grande spessore in praticamente ogni genere videoludico: specialmente nel settore sportivo, il colosso americano si è reso competitivo sfidando senza timore i titoli di maggior successo dedicati ai singoli sport, dal basket al rugby, dall’hockey al golf, passando per il calcio. In questo ultimo caso, Electronic Arts ha addirittura scelto di mettersi in gioco su due diversi fronti: prima di tutto entrando in competizione con Konami sul terreno del calcio giocato, con il franchise Fifa, che anno dopo anno ha riscosso maggiori consensi e attira una fetta sempre crescente di giocatori, sottraendoli alla celeberrima serie Pro Evolution Soccer e in secondo luogo entrando negli uffici delle varie società, andando a trattare l’aspetto manageriale dello sport. Quello che andremo ad analizzare è questo secondo brand, che va a simulare i tanti aspetti che sono alla base e costituiscono la condizione necessaria ad ogni singola partita alla quale i tifosi assistono: parliamo dell’aspetto gestionale e manageriale del calcio, che spazia dalla gestione delle risorse finanziare, dello staff, della logistica, dei contratti dei giocatori, del calciomercato a compiti ancora più profondamente intricati come la cura della tattica, degli schemi di gioco, degli allenamenti e quant’altro. Così, EA ha pensato di proporre con cadenza annuale un titolo che offra ai videogamers la possibilità di dedicarsi anche questi aspetti: si tratta del brand Fifa Manager, che quest’anno giunge alla sua edizione 2010. E non si pensi che gli sforzi profusi dal colosso americano siano minori rispetto a quelli compiuti per realizzare la più celebre serie Fifa: per risultare competitivi anche in questo settore molto specializzato, è richiesto un prodotto caratterizzato da una immensa cura e da uno sviluppo pressoché perfetto.

Panchine OnlineFifa Manager 10 si propone di spingere ancora più in là i confini dei giochi manageriali. Questo nuovo episodio della serie potrà contare su un numero di aggiunte spropositato, che contribuiranno a renderlo ancora maggiormente competitivo sul panorama videoludico: precisiamo sin da ora che il titolo è previsto esclusivamente per PC, unica piattaforma sulla quale i giochi manageriali riescano a coinvolgere i giocatori e siano in grado di raggiungere standard qualitativi degni di nota. Ciò che non cambierà è la presenza di un database vastissimo, vero must per giochi di questo genere, che trae vantaggio dalle numerosissime licenze possedute da Electronic Arts nel mondo calcistico.Puntando a rendere il suo titolo il più possibile conforme ai gusti e le esigenze dei clienti, negli scorsi mesi, gli sviluppatori hanno trascorso febbrili giornate alla vorace ricerca di ogni tipo di critica, suggerimento o indicazione dei giocatori riguardo a Fifa Manager. In questo modo sono state approntate le modifiche e le innovazioni delle quali ora parleremo nel dettaglio.La novità di maggiore rilievo è sicuramente la presenza di una modalità online, novità assoluta, che permetterà ai giocatori di tutto il mondo di sfidarsi in avvincenti sfide vissute dinanzi allo schermo del loro pc nelle vesti di un allenatore di un team calcistico. Tale modalità sarà totalmente gratuita e permetterà inoltre di terminare una stagione in due o tre ore di gioco, evitando in tal mondo il rischio che la noia assalga i giocatori e li costringa a terminare precocemente una partita online.Unica nota dolente in questa armoniosa sinfonia per le orecchie dei fan del gioco è la mancanza annunciata della modalità di visione in 3D del match, che invece è il tratto distintivo della serie per quanto concerne l’offline. In rete tutte le partite si svolgeranno in forma testuale, per garantire una maggiore rapidità e scongiurare un ipotizzabile lag, che avrebbe potuto funestare significativamente la fruizione del titolo. Nella modalità online EA promette di offrire sfide che vedranno opporsi sino a 8 allenatori in erba, che potranno scegliere il team da gestire tra quelli che prendono parte ad una delle 40 leghe calcistiche previste dal gioco. Secondo gli sviluppatori, la modalità in esame sarà inoltre particolarmente intuitiva e permetterà di accedere ad un match in maniera piuttosto semplice: sarà necessario scovare una partita sul server EA e dopodiché attendere qualche secondo (!) prima che la stagione prenda il via. I confronti fra i giocatori avverranno in modalità peer-to-peer.Come facilmente pronosticabile, i punti ottenuti dagli allenatori disputando i vari matches saranno trasmessi al server EA che provvederà a stilare accurate classifiche nazionali e mondiali.Insomma, considerando che l’online è una novità assoluta per il brand EA, si può dire senza il timore di essere contraddetti, che gli sviluppatori sicuramente riusciranno a confezionare una modalità per il gioco in rete degna di questo nome, non abbozzata come si poteva temere, ma al contrario profonda e curata sin nei minimi dettagli. Uno sforzo notevole, che però non inficia la voglia di EA di superare sé stessa. Una valanga di altre novità attendono i giocatori che l’anno prossimo accetteranno di sedere sulla panchina del gestionale calcistico Fifa Manager 10.

Il dettaglio è tutto Infatti, anche per coloro i quali ritengano interessante o più rilassante cimentarsi in una classica partita offline, EA ha in serbo novità numerosissime e in alcuni casi di grande rilievo. Si pensi per esempio all’editor, modalità fondamentale per questo genere di giochi, che verrà migliorato sotto ogni aspetto: sarà perfezionata la gestione dei giocatori creati dalla CPU, e le foto che ritraggono i presidenti, lo staff, gli arbitri, le città e gli stadi saranno finalmente visualizzabili, mentre quelle dei giocatori compariranno anche nella schermata di editing e non solo in quella di gioco. Ancora, sarà aggiunto un menu che permetterà ai giocatori di eseguire una ricerca per nome e UniqueID della squadra, menu che consentirà di evitare le procrastinate attese che caratterizzavano lo scorso episodio quando si cercava nell’editor una determinata squadra. Inoltre, EA ha saggiamente deliberato di mettere a disposizione dei propri clienti una serie di tools che permetteranno di modificare alcuni aspetto del gioco, dai più semplici ai più complessi, riuscendo in tal modo a proporre una soluzione seppur parziale a tutta quella serie di piccole imperfezioni e rari bugs che caratterizzano per forza di cosa un gioco dal database tanto sconfinato e che le patch e i bugfixes rilasciati dagli sviluppatori non arrivano a comprendere.Altro aspetto del gioco che è stato significativamente rivisitato è il Match 3D, vero e proprio emblema del brand: finalmente l’Intelligenza Artificiale sarà in grado di simulare una partita realistica, o almeno credibile, che non ignori le soluzioni tattiche disposte dal tecnico e che invece restituisca con autenticità le variazioni che si producono in seguito alle modifiche apportate dall’allenatore allo schieramento, all’atteggiamento offensivo o difensivo, alle tattiche, agli ordini individuali ed a molto altro ancora.Il terreno di gioco sarà inoltre più ampio e finalmente privo di alcuni effetti grafici che avevano fatto disperare gli utenti più sfortunati, dotati di una scheda video che non riusciva a generare in maniera corretta il suddetto campo: niente più erba fluorescente dunque.La rinnovata gestione delle telecamere permetterà un godimento più piacevole del match in 3D. Sono state inserite diverse nuove telecamere, tra le quali una che consentirà al giocatore di guardare la partita con la stessa prospettiva della quale godrebbe se fosse effettivamente seduto in panchina e altre due che rispettivamente seguiranno un singolo giocatore o inquadreranno il campo da porta a porta.Nella stessa direzione va anche la scelta di porre maggiore enfasi sulla qualità delle telecronaca: gli sviluppatori cercheranno di presentare un prodotto che non solo sia completo e dettagliato in tutte le sfumature e le minuzie tipiche del ruolo dell’allenatore, ma che garantisca anche quella dose di sano realismo e coinvolgimento che non guasta mai. Per esempio, è stata abolita la visualizzazione dei replay delle azioni salienti occorse nei minuti passati allorquando il gioco è fermo, per evitare che il ritmo subisca eccessivi spezzettamenti. Reintroducendo le “Urla dell’Allenatore”, inoltre, EA ha dato vita al sogno di tutti coloro che si immaginano seduti su una panchina a dare ordini al team del quale sono tifosi: i classici incitamenti rivolti dal divano a giocatori della nostra squadra quando assistiamo ad un match in TV, saranno riproposte anche in Fifa Manager 10. In tal modo, potrete urlare “Tira!” ad un giocatore che tergiversa in ostinati dribbling a testa bassa in area di rigore, o ancora, potrete incitare un giocatore a passare la palla ad un suo compagno, a crossare, e così via. Spicca anche la presenza di più di duecento animazioni per giocatori e allenatori acquisite direttamente da Fifa 09. Sembra insomma che i match ai quali assisteremo saranno molto più coinvolgenti che in passato; a ciò si aggiunge la risoluzione di un elemento apparentemente secondario, ma che parecchio sottraeva all’autenticità della simulazione dell’incontro, ossia quel funesto bug che distribuiva le bandiere dei tifosi a casaccio nello stadio, nella piena dimenticanza dei settori dedicati alle due tifoserie, ai quali corrispondono “colori” e bandiere ben differenti. In una via di mezzo tra la visualizzazione della partita in 3D e quella solamente testuale, si colloca la modalità che permette di assistere ad un match in 2D, che si richiamerà al match in 3D solo in caso di azioni particolarmente importanti (rigori, calci d’angolo, goal, giocate spettacolari, pali e traverse, ecc.).I ragazzi di EA hanno anche notevolmente approfondito l’aspetto meramente tattico del gioco, quello ad esso più peculiare: l’intero sistema tattico è stato ridisegnato a partire da zero, e ciò sembra poter garantire una decisa ventata innovativa al brand. Prima di tutto, sarà possibile affidare ai giocatori ordini individuali più specifici, come ad esempio il tiro da fuori area, che da impostazione relativa all’intera squadra diviene prerogativa dei singoli ai quali il mister affiderà il compito di calciare da distanze siderali. Migliorie sono state apportate anche al comparto relativo all’allenamento, che offrirà l’opportunità di incaricare i singoli giocatori di focalizzarsi su un particolare aspetto (fino a tre in totale per ogni giocatore), quale per esempio i colpi di testa, il tiro, i passaggi, il dribbling, eccetera. Sarà anche consentito sperimentare nuovi moduli per saggiare in che modo gli uomini scelti si adattino allo stile di gioco da essi previsto.Sono state decisamente ampliate persino le sezioni relative allo staff: in particolare, occorrerà scegliere con oculatezza gli osservatori che si intendono assumere, in quanto ognuno di essi influenzerà l’esito della propria ricerca a seconda della propria abilità e della propria competenza territoriale. Non va trascurato neanche che in questo Fifa Manager 10 sarà possibile incaricare gli osservatori di seguire non soltanto i giocatori che compongono le prime squadre dei team calcistici, ma anche coloro i quali giocano nella squadra delle riserve o nelle giovanili. Infine, tra la pletora di migliorie di secondo piano apportate da EA al suo titolo, spiccano lo Stadium Editor, che permetterà di creare lo stadio dei propri sogni in maniera molto più intuitiva che in passato, e la capacità dell’allenatore esonerato di essere messo al corrente dei motivi per i quali è stato licenziato. Sembra che addirittura il gioco prevedrà una ampia sezione dedicata alla vita privata del mister, che dovrebbe in qualche modo influenzare anche l’andamento della sua carriera, ma al riguardo EA ha preferito non esprimersi in maniera esaustiva. Se a ciò aggiungiamo la qualità già elevata della sezione relativa alla gestione dei trasferimenti dei giocatori, che in questo episodio si arricchirà ulteriormente giungendo addirittura a tenere presente come criterio della scelta di un giocatore il campionato che le squadre pretendenti gli consentiranno di disputare (dunque difficilmente sarà possibile coinvolgere grandi giocatori in progetti che non prevedono l’ingresso in lizza per le competizioni europee) , il quadro appare delineato già con precisione, a pennellate più forti e decise del previsto: Fifa Manager 10 sarà una tappa decisiva del brand di EA, che innoverà e migliorerà aspetti fondamentali del gioco come l’online, l’editor e il match in 3D, ma non dimenticherà di aggiungere quelle chicche e quelle migliorie che conferiscono un sapore particolarmente gustoso ai giochi manageriali.

– Tantissime migliorie

– Finalmente Online

– Più coinvolgente dei predecessori

– Match in 3D curatissimo

– Database sterminato

Fifa Manager 10 è figlio dell’ambizioso progetto di EA di sfornare annualmente prodotti videoludici di forte impatto che giungano a rivaleggiare con la agguerrita concorrenza in ogni genere di sport. Su PC, da sempre il genere dei gestionali a sfondo calcistico è stato particolarmente apprezzato, almeno nei paesi che come l’Italia, hanno ereditato dal passato una profonda tradizione di devozione al calcio. FM 10 è stato migliorato da ogni punto di vista, non c’è aspetto del gioco che rimarrà immutato: le modifiche di maggior rilievo ruotano attorno alla nuova modalità online e alla maggiore accuratezza garantirà da un match in 3D più realistico che mai. La strada imboccata da EA pare suggerire una idea differente rispetto a quella della concorrenza in questo specializzato settore: ad un manageriale calcistico non occorrono solo un database immenso e delle opzioni tattiche dettagliate all’inverosimile, ma anche una buona dose di spettacolarità, coinvolgimento e pathos, di emozione e tensione, che da sempre caratterizza non solo la vita professionale dei calciatori, ma anche quella degli allenatori, costretti a soffrire sulle panchine desiderando ardentemente di entrare in campo e mostrare ai giocatori con i fatti come le loro parole dovrebbero essere applicate.

EA ha preso il progetto sul serio, a giudicare dalla maniera nella quale questo nuovo episodio promette di presentarsi: per sancira la buona o la cattiva riuscita di questa che è ben più di una astratta idea, sarà necessario attendere sino a questo autunno.

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