Lo scorso 23 luglio, Koch Media ci ha invitato nella propria sede per mostrarci l’ultimo lavoro di Playlogic, un hack-and-slash a dir poco atipico, ambientato nel mondo delle fiabe. Ingannati dall’aspetto “cartunoso”, ci aspettavamo un titolo dedicato ai più piccoli, dalle meccaniche classiche e semplificate. Immaginate la nostra sorpresa quando la piccola cappuccetto rosso ha raccolto da terra un coltello enorme e ha iniziato ad affettare chiunque le si parasse davanti.
Una fiaba splatterComodamente seduti nella sala dedicata alle presentazioni della sede del distributore italiano, il simpatico Rick van Beem di Playlogic ci ha raccontato del magico mondo ideato dal team di sviluppo. Pescando a piene mani dalla tradizione delle fiabe per bambini, i designer si sono divertiti a disegnare un mondo magico, dove cappuccetto rosso e bianca neve (e altri due personaggi che non ci sono ancora stati mostrati) hanno perso la notorietà di cui godevano un tempo. Per poterla riconquistare, partono all’insegna dell’avventura, incuranti dei pericoli che le aspetta. Il gioco si apre col menu principale, realizzato completamente in tre dimensioni, come se fosse un livello di gioco. Da qui, interagendo con gli elementi a schermo, potrete visionare le statistiche del gioco, una statua centrale che si ingrandirà all’incrementare della vostra fama, effettuare degli upgrade della protagonista e accedere alla mappa di gioco tramite la quale lanciare i vari livelli sbloccati. Il PR ha quindi lanciato il primo quadro di gioco, ambientato in una terra fatata e coloratissima, dove un gigante farà capolino più volte sullo sfondo del bosco in cui vi avventurerete. All’arrivo dei primi nemici, Cappuccetto Rosso si è mostrata nella sua vera natura di pazza scatenata, impugnando un coltellaccio e infliggendo atroci sofferenze agli sventurati cacciatori. L’occasione è perfetta per mostrarci la particolare tecnologia implementata dai programmatori, denominata Dynamic Slicing e che calcola in tempo reale con precisione millimetrica il punto di ingresso e di uscita della lama nel modello tridimensionale del mal capitato di turno e lo separa in pezzi in pieno rispetto della fisica reale. Un simpatico effetto zoom vi mostrerà da vicino gli effetti dei vostri attacchi. Il tutto condito da copiosi schizzi di sangue, che macchieranno tutto, anch’essi gestiti da routine dedicate, in grado di gestire in modo realistico la rappresentazione dei liquidi. Nella presentazione abbiamo visto il sangue raggrupparsi in grosse chiazze sul terreno, gocciolare dalle pareti, macchiare i piedini della protagonista che lascerà impronte in giro o che addirittura potrebbe scivolare nel caso passasse rapidamente sulle pozze rosse, lasciando a sua volta una scia. Insomma, dietro all’apparente semplicità dell’ambientazione cartoon, si nasconde un cuore pieno di tecnologia, saldamente sostenuta dall’Unreal Engine 3.0.
Anima da party-gameDal punto di vista del gameplay, la scelta dei programmatori è stata quella di dar vita ad un titolo immediato e divertente. Alla base del sistema di controllo vi sono i due analogici, con quello di sinistra tipicamente adibito al movimento e invece quello di destra utile a menare fendenti in tutte le direzioni. La vera forza del gioco, però, è tutta nella varietà e quantità di armi messe a disposizione dai programmatori. Gli annunci parlano di un centinaio di strumenti di morte, tra armi da taglio, fucili, pozioni magiche, salami e moto seghe. Ognuna di esse, inoltre, avrà una super mossa speciale, chiamata Glory Attack, da sfruttare una volta che avrete riempito l’apposita barra. Questi oggetti utili potranno essere rinvenuti direttamente dai cadaveri (potrete anche recuperare un coltello conficcato nel cadavere del nemico, nel caso l’aveste lanciato) o dagli scrigni. Sparsi per i livelli vi saranno anche dei pozzi dei desideri, nei quali potrete gettare delle monete guadagnate durante i vostri pellegrinaggi e dai quali riceverete in cambio oggetti scelti a random dal gioco.La dimostrazione del titolo è proseguita aggiungendo un secondo giocatore, che potrà partecipare alle vostre partite unendosi in qualunque momento. Fino a quattro persone potranno giocare in contemporanea, anche via internet e da quanto visto, pare che gli sviluppatori stiano effettivamente riuscendo a realizzare un action con elementi da party game. Il secondo livello mostratoci è ambientato nel castello di caramelle di Hansel e Gretel e ha messo in mostra un’ottima caratterizzazione con tanto di bambini che mangiano tutto ciò che trovano divenendo sempre più grassi e malefici uomini biscotto da sbriciolare. Decisamente non sembra mancare la fantasia agli sviluppatori di Playlogic, che col terzo livello ci hanno mostrato la casa del gigante, popolata da nani dalla testa tagliente, facilmente impugnabili e sfruttabili come armi improprie. In ultimo, ci ha purtroppo parzialmente delusi l’unica boss fight mostrataci: uno scontro contro un castoro gigante. La meccanica è piuttosto tipica e vi richiederà di identificare il punto debole del nemico per poi, una volta tramortito, scagliarlo contro delle lame rotanti. Una volta ripetuta questa dinamica un paio di volte, il boss è morto definitivamente.
Tecnologia al servizio della creativitàCiò che sicuramente ci ha impressionati molto positivamente è il particolarissimo stile grafico adottato dal titolo. Il dispendio di energie volto ad avere una base tecnologia valida è stato fortunatamente affiancato da un design denso di stile. Il mondo ideato dal team di sviluppo è infatti ricchissimo di dettagli sicuramente non fondamentali per l’esperienza video ludica, ma che uniti insieme creano un mondo fantasioso ma allo stesso tempo curato e nel quale sarà facile immedesimarsi. Il principio sul quale i disegnatori si sono basati è stato quello di creare ogni elemento a partire dai libri. Ogni casa, tetto, albero o quant’altro sarà graficamente riconducibile ad un libro, con le foglie che sono pagine, i tetti che sono tomi mezzi aperti, i ponti e ogni altra cosa insomma. I tre livelli che ci sono stati mostrati, in definitiva, si sono rivelati di grande impatto tecnico e stilistico e non vediamo l’ora di vedere che cosa si sono inventati per il resto dell’avventura. Stesso discorso per quanto riguarda i personaggi, realizzati con altrettanta cura con una Cappuccetto Rosso deliziosa quanto schizzoide a seconda delle occasioni e dei nemici sufficientemente variegati e ben animati. Non sembra mancherà la varietà, grazie ai venti livelli che troveremo nella versione finale, mentre le opzioni multi giocatore che nelle intenzioni dei programmatori dovrebbero avvicinare il titolo ai party game, dovrebbero garantire una longevità altrimenti annunciata intorno alle sette-otto ore.
– Grafica eccezionale
– Stile cartoon spassosissimo
– Potenzialmente divertentissimo soprattutto in multiplayer
Questo primo incontro ravvicinato con Fairytale Fights si è rivelato una piacevolissima sorpresa. Lontano anni luce dalle tipiche produzioni che popolano gli scaffali dei negozi, questo hack-and-slash potrebbe rivelarsi la sorpresa di questo fine anno. Sebbene a livello di gameplay sia sicuramente un titolo non particolarmente profondo in termini di sistema di combattimento, privo di combinazioni o altro, l’innata immediatezza e la varietà e stravaganza delle armi dovrebbe garantire un’alta dose di divertimento. Il tutto condito da una modalità multi giocatore potenzialmente divertentissima (fornita anche di un’arena dedicata che però non ci è stato ancora possibile visionare) sia in locale che online e soprattutto una caratterizzazione grafica e tecnica spassosissima e di altissimo livello. Non ci resta che attendere di poter provare con mano il lavoro di Playlogic al prossimo GamesCom di Colonia e finalmente l’uscita nei negozi, col titolo previsto su PS3 e X360 verso fine ottobre, mentre su PC nel corso del primo quadrimestre dell’anno prossimo. Restate con noi per i prossimi aggiornamenti.