Sapevamo che F1 2014 sarebbe stato un titolo di transizione, nel senso meno nobile del termine. Perché il gioco uscito lo scorso anno fu uno dei peggiori dell’intera saga: un titolo pigro, sviluppato facendo largo uso dei materiali preesistenti e con ben poche novità. L’idea diffusa è che Codemasters avesse le sue risorse concentrate altrove, presumibilmente sullo sviluppo di un F1 next-gen.
Detto, fatto: sono trascorsi appena pochi mesi, e la celebre azienda corsaiola è scesa di nuovo in pista con l’annuncio di F1 2015, nuovo titolo del franchise annuale e primo della saga a giungere sulle console di nuova generazione. Al Namco Level Up 2015 abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima mondiale questo gioco scoprendo che, senza troppe sorprese, questo capitolo segnerà un punto di svolta tecnico nella saga. Per fortuna, aggiungiamo.
La roboante nuova generazione
La versione da noi testata è la versione PC, che per l’occasione girava su delle vere e proprie bestie messe in campo da Nvidia, con all’interno una scheda GTX 980. Sfortunatamente non abbiamo avuto a disposizione un volante che ci impedisce di dare dei giudizi approfonditi sul sistema di guida, ma abbiamo potuto comunque apprezzare l’ottima implementazione del pad. La serie F1, per quanto orientata a ricreare sullo schermo l’esperienza della classe regina dell’automobilismo, non ha certo le pretese simulative di un Assetto Corsa o di un Project CARS e il fatto che il gameplay ben si adatti a un pad è un segno positivo, visto che la maggioranza dei giocatori console che acquisteranno F1 2015 probabilmente non investiranno il proprio denaro in un sistema volante, pedaliera e sedile.
La nostra prova si è svolta sul circuito cittadino di Singapore, tappa del campionato che ha la caratteristica di svolgersi in notturna. Abbiamo dunque potuto notare sin da subito gli ottimi effetti di illuminazione, che hanno reso viva la pista e ci hanno consentito di immergerci ancora di più nell’atmosfera particolarissima di questo GP. L’impatto grafico è di quelli che lasciano un solco nei bulbi oculari del giocatore: più di una volta, osservando distrattamente i replay, siamo stati tratti in inganno e abbiamo pensato che vi fosse in esecuzione un filmato live action. Codemasters ha sempre svolto un ottimo lavoro nel curare ogni dettaglio dei propri giochi, e la passione per l’automobilismo di questo studio inglese è presente in tutti i giochi che portano sulla copertina lo storico marchio. In questo caso, però, grazie alla grafica rinnovata del nuovo motore EGO3 e alla potenza di calcolo del PC, siamo davvero rimasti a bocca aperta.
La sensazione è stata ulteriormente amplificata dal fatto che quella che avevamo davanti era una versione tutt’altro che completa, e la demo presentata aveva i settings grafici bloccati. Così, non abbiamo potuto verificare se il gioco girasse effettivamente al massimo delle sue potenzialità, né se vi fossero elementi lasciati in disparte per prediligere la performance alla qualità grafica. Anche se abbiamo notato un frame rate non proprio cristallino e alcuni dettagli a bordo pista che sembrano essere incompleti, possiamo affermare che il senso della vista ne esce appagato dopo appena pochi secondi.
Il senso di velocità e di immersività è totale, e quando ci si sposta nella vista “dal casco”, con il suo movimento ondulatorio sofferente che si innesca quando si affrontano la chicane della curva 10 e la sua rapida inversione di forza G laterale. Da questo punto di vista non abbiamo nessun dubbio: F1 2015 è un gioco che ti porta in pista e ti fa vivere un’esperienza visiva molto vicina a quella di una vera camera car in alta definizione.
In pista
Siamo rimasti sinceramente incantati dal nuovo sistema di comunicazione presentato nel corso di un video proiettato al Namco Level Up. Questa volta riceveremo informazioni dai box con dialoghi estremamente realistici e, grazie al riconoscimento vocale delle nuove console, sarà possibile comunicare con la nostra voce con i nostri uomini nel paddock.
Importanti migliorie anche sul comportamento delle gomme. Il nostro test non ci ha permesso di valutare a fondo questo aspetto, ma ci siamo immediatamente resi conto di come l’usura del copertone abbia una reale influenza sulla tenuta di strada. In una prova svolta sul bagnato, nello specifico, abbiamo immediatamente notato delle importanti modifiche nella tenuta di strada dopo qualche giro. Un aspetto che, siamo certi, farà piacere a chi cerca in F1 2015 un guizzo simulativo e che, in generale, contribuisce ancora di più a creare quel senso di realismo già amplificato dalla straordinaria atmosfera di questa edizione.
Non abbiamo potuto sperimentare le modalità (la demo era “inchiodata” alla modalità Guida Rapida), ma ci è stato confermato che – oltre al campionato – potremo accedere a una rinnovata modalità Pro Season.
Un bonus coi fiocchi
Per la prima volta da molti anni, un gioco di Formula 1 arriverà nella prima metà del campionato in corso. La data di uscita, infatti, è fissata per il 12 giugno, a quattro giorni di distanza dal GP del Canada, settima delle diciannove tappe previste per il campionato 2015.
Questo campionato, però, è stato segnato dall’uscita di scena del GP di Germania, sostituito per questa stagione dal grande ritorno del GP del Messico. Chi acquisterà F1 2015, però, avrà una lieta sorpresa: il campionato 2014 è stato incluso nell’edizione 2015 come contenuto bonus, e sarà dunque possibile rivivere le emozioni della stagione vinta dalla Mercedes di Lewis Hamilton, circuito di Hockenheim incluso. Conseguentemente, avremo a disposizione 20 piste e le auto di due anni differenti, con le diverse regole (e, probabilmente, i diversi sound dei motori) dei due campionati presenti all’interno del gioco. La sensazione è che Codemasters abbia voluto riparare ai risultati sufficienti ma non entusiasmanti del gioco del 2014, offrendone una versione migliorata con la nuova tecnologia dell’EGO3 e tutti i benefici della nuova generazione.
– Enormi passi avanti dal punto di vista tecnico
– Stagione 2014 inclusa come bonus
– Funziona bene anche col pad
Attendiamo con ottimismo F1 2015. Rispetto all’edizione 2014, il gioco sembra avere compiuto un passo in avanti di proporzioni titaniche sia dal punto di vista tecnico che della qualità generale. Mancano appena due mesi, e quanto abbiamo visto ci lascia ben sperare: all’attuale stato di sviluppo ci troviamo di fronte a un prodotto davvero ben fatto, che ha ancora qualche settimana per affinarsi ulteriormente. Amanti della Formula 1, siete avvisati: la primavera del 2015 potrebbe portarvi il gioco che state attendendo da tempo.