Grazie all’evento organizzato da Atari, è stato finalmente presentato e mostrato alla stampa Champions Online, titolo dall’origine piuttosto travagliata e prodotto niente meno che da Bill Roper. E’ stato proprio lui a condurre la dimostrazione, seguita a ruota da una prova hands-on. Prodotto dai Cryptic Studio, già autori di City of Heroes e City of Villains, questo nuovo MMORPG permetterà al giocatore di creare il proprio super-eroe ideale da impersonare per vivere infinite avventure in un fantastico mondo immaginario pieno di gente bisognosa del vostro aiuto.
Non chiamatelo City of Heroes 2Durante la presentazione sono emersi numerosi quanto interessanti dettagli. Bill ha spiegato ai presenti le caratteristiche salienti di questa nuova interessante produzione. E’ stato subito precisato quanto questo Champions Online non è City of Heroes 2, ma più un seguito spirituale, nato da tutte quelle idee che per diverse ragioni non hanno trovato spazio nel titolo NCsoft. Prima fra tutte, il cambiamento di ambientazione ha permesso al team di sviluppo di allargare enormemente l’orizzonte di gioco, dando finalmente al giocatore la possibilità di lasciare la città, teatro comunque sia delle fasi iniziali di gioco che di svariate altre quest, per avventurarsi in diverse località più o meno fantasiose. Sono state citate zone tipicamente naturali, come foreste ma anche lande desolate o ghiacciate, senza dimenticare mondi paralleli e l’affascinante città sub-acquea ispirata al mito di Atlantide. Bill ci ha illustrato come le quest saranno numerosissime quanto variegate, svolgendosi sia in istance che nelle zone comuni agli altri giocatori. Verrà riproposto anche uno dei punti forti dei due City of, ovvero la possibilità di scovare compiti da portare a termine ad esempio sorvolando una sezione della città. Per farsi un’idea è stato descritto come il vostro alter-ego possa avvistare una rapina in corso, che voi potrete interrompere entrando in azione e salvando così la giornata. Senza sbottonarsi più di tanto, è stata comunque assicurata la varietà di questo tipo di situazioni. Assicurata anche la longevità, visto che solo per arrivare al cap pare saranno necessarie un centinaio abbondante di ore. Bill Roper ci ha raccontato come il suo desiderio fosse di far sentire veramente super il giocatore, dandogli in mano dall’inizio un potente alter-ego capace di affrontare da subito missioni di vario tipo. Il sistema messo in piedi dalla software house prevede, infatti, la possibilità di affrontare il gioco anche in solitaria. Non mancano ovviamente quest più complete e complesse dedicate ai super gruppi, che si potranno organizzare per affrontare i cattivi più coriacei con team di venti personaggi ciascuno, in battaglie che si preannunciano epiche. Saranno presenti anche missioni lunghissime, dedicate ai giocatori più hardcore, nel tentativo di accontentare il più vasto numero possibile di utenti. La nutrita lista di feature promesse prevede anche la presenza di una sorta di PvP. Essendo questo un titolo dedicato ai super eroi è evidente come, per mantenere una certa coerenza, sia stato necessario separarlo dalla campagna principale, relegandolo a delle istance apposite dove i giocatori potranno mettersi alla prova scontrandosi l’uno contro l’altro nelle arene dedicate. Diverse sono le modalità previste, che vanno dallo scontro diretto, sia in singolo che in squadra, ma anche in free for all. Più interessanti sono le Apocalyspe Map, che non sono altro che mappe di gioco dove una squadra dovrà conquistare una fortezza controllata dagli avversari. Il legame tra PvP e PvE sarà costituito dai punti acquisibili vincendo nel primo e che potranno essere spesi per comprare speciali equipaggiamenti utilizzabili a piacere. Sarà presente anche un sistema di crafting, i cui dettagli non sono però ancora chiari. Mentre molto sfiziosa sarà l’implementazione di svariate possibilità di movimento. A seconda delle scelte fatte in fase di costruzione del personaggio e successivamente di evoluzione delle abilità dello stesso, il vostro super-eroe potrà volare oppure acquisire altri poteri, come la super velocità o il teletrasporto. Le varianti raccontateci da Bill sono davvero numerose ed intriganti e comprendono anche lo spostamento sottoterra, con jetpack, costruendo rampe di ghiaccio (in pieno stile Uomo Ghiaccio), cavalcando un surf o altri mezzi iper teconologici e così via.
Un cattivone personalizzatoI più attenti appassionati di eroi mascherati sanno che ogni paladino della giustizia che si rispetti ha un altrettanto potente super-cattivo sempre pronto a mettere in pericolo la pace e la sicurezza dei cittadini con diabolici quanto intricati piani. L’idea, a nostro parere davvero interessante, è stata: se un giocatore può crearsi liberamente il proprio alter-ego, personalizzandolo in ogni dettaglio, background storico compreso, perché non dargli la possibilità di fare lo stesso con la propria nemesi? E’ così che questa semplice intuizione di Cryptic Studio permetterà ad ogni giocatore di Champions Online di avere il proprio super-villain personalizzato che diverrà co-protagonista delle vicende narrate nella campagna principale. Per assicurare un grado ancora maggiore di unicità ad ogni esperienza di gioco, le diverse quest che faranno evolvere la vicenda narrata saranno dinamiche e verranno di volta in volta scelte a random tra un insieme di possibili eventi. Nonostante queste sostanziali differenze, ogni giocatore potrà invitare uno o più amici nel proprio universo narrativo per affrontare in compagnia la propria nemesi.
Super-eroe per un’oraDopo l’illustrazione delle caratteristiche più interessanti della produzione, ci è finalmente stato permesso di sederci alle postazioni allestite appositamente per poter testare con mano la bontà del lavoro svolto. Vi anticipiamo da subito come le sensazioni ricevute siano state piuttosto contrastanti, in quanto il poco tempo avuto a disposizione non è stato neanche lontanamente sufficiente per farsi un’idea delle potenzialità di un prodotto tanto vasto come può essere un MMORPG. Infatti ci è stato possibile solamente creare un super-eroe nuovo di zecca e fare parte del tutorial iniziale, mentre non erano disponibili personaggi già livellati per poter testare feature e quest più avanzate. L’impatto con l’editor dei personaggi è stato ottimo, in quanto partendo dalla scelta dell’origine delle super-capacità del protagonista, che variano tra Aliena, Mutazione, Allenamento estremo ed altri sulla falsa riga di quanto succedeva in City of Heroes, è possibile poi scegliere la specialità, che influenza le abilità principali del personaggio, e che può essere scelta ad esempio tra controllo del fuoco, ghiaccio o altro, oppure poteri psichici di vario tipo e così via. Il sitema da modo di dar vita ad un insieme di combinazioni davvero vastissimo e allo stesso tempo ricco di riferimenti alla tradizione supereroistica.A concludere questa fase iniziale abbiamo trovato una completissima sezione dedicata alla personalizzazione dell’aspetto estetico, anch’essa vasta quanto e più rispetti ai vari City of e con la quale potrete dare fondo alla vostra fantasia senza apparenti limitazioni. Purtroppo tanto entusiasmo è scemato rapidamente una volta dato inizio alla campagna principale, complici una realizzazione tecnica ancora acerba (almeno nella build presente sul nostro PC, visto che quella dei colleghi vicini appariva ben più accattivante) e una fase di tutorial tutt’altro che memorabile ed identica a quelle di tantissimi altri giochi dello stesso genere. Abbiamo potuto comunque constatare da queste prime fasi gioco l’immediatezza e la centralità dell’azione nelle fasi di combattimento. Queste si basano sullo sfruttamento di una barra energetica, ricaricata da alcune abilità meno potenti e consumata in diversa misura realizzando skill più devastanti. Il sistema, all’apparenza molto semplice, ci ha dato un’ottima impressione, risultando molto immediato e allo stesso tempo potenzialmente profondo una volta che il proprio personaggio sarà entrato in possesso di un gran numero di possibilità di offesa. Ad aumentare le possibilità date al giocatore ci pensa una seconda barra energetica ricaricabile tenendo premuto un pulsante, mossa che ovviamente andrà sfruttata con cautela per evitare di fare una fine prematura, nonché la possibilità di pararsi e di dotare il proprio paladino di gadget che possono avere effetto sia sulla barra energetica che sulle abilità stesse.
Le impressioni con cui siamo tornati dalla nostra trasferta parigina sono piuttosto contrastanti. Da un lato le aspettative per questo “seguito non seguito” di City of Heroes sono altissime grazie alla quantità e qualità delle idee che i programmatori stanno mettendo nella propria nuova creatura, dall’altro la delusione per non aver potuto toccare con mano praticamente nessuna feature ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Resta il fatto che il titolo, rimasto orfano della licenza Marvel, sembra comunque avere tutte le carte in regola per ritagliarsi una fetta di pubblico amante del mondo dei super-eroi, grazie ad un sistema di combattimento veloce ed appagante da subito, alla vastità di ambientazioni e situazioni, nonché di personalizzazioni per il proprio alter-ego e della propria nemesi. Resta il dubbio per la realizzazione tecnica, ancora lontana dal poter essere giudicata. Rimanete su queste pagine per i prossimi aggiornamenti, che arriveranno presto.