Anteprima

Batman: Arkham Asylum

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a cura di Folken

Il museo della scienza e della tecnica Leonardo Da Vinci di Milano è stato il teatro della presentazione del gruppo Warner del nuovo catalogo marchiato DC Comics. Quale migliore occasione per presentare l’atteso nuovo gioco dedicato al Cavaliere Oscuro, Batman Arkham Asylum?

Riunione di famigliaLa trama vede l’eroe mascherato condurre nel famoso manicomio di Arkham la sua nemesi per eccellenza, il Joker. Legato ad una sedia in pieno stile Hannibal Lecter, lo spietato jolly non sembra turbato all’idea di finire in carcere per il resto della propria vita. L’astuto detective col mantello sente puzza di bruciato, e infatti basta un momento di distrazione che il Joker riesce a liberarsi delle manette e delle guardie che lo scortavano, aiutato dalla fedele compagna Harley Quinn. Ma fuggire non sembra essere la sua priorità, in quanto, trovato un rifugio, sfida Batman ad addentrarsi nell’oscuro manicomio alla sua ricerca. Questo è il prologo del gioco e anche tutto ciò che è noto fin’ora della trama, della quale sappiamo che porterà il nostro eroe a scontrarsi anche con altri nemici storici come Killer Croc, l’Enigmista, Pinguino, lo Spauracchio, Due Facce e molti altri. La presentazione del gioco è stata divisa in tre parti, atte a mostrare i tre punti salienti dell’intera produzione. Il primo è proprio quello narrativo, la cui trama è stata curata anche da Paul Dini (già autore della vecchia serie animata e di Detective Comics), il cui svolgersi verrà raccontato al giocatore tramite cut scene interattive create col motore del gioco. L’introduzione ci ha impressionato molto positivamente e la scelta di lasciare in mano al giocatore il controllo del personaggio anche durante le fasi narrative (come Half Life insegna) ci è parsa una azzeccata. Nella versione italiana i dialoghi saranno doppiati dal cast della nuova serie a cartoni, fattore che dovrebbe garantirne la qualità. Per il resto, l’alto livello di dettaglio, garantito da un ottimo sfruttamento dell’onnipresente Unreal Engine 3.0, ed il character design adulto e molto dark ci fanno ben sperare.

Una danza mortaleLa seconda fase mostrataci è stata quella dedicata al combattimento, ovviamente corpo a corpo. Questa sezione vedeva il protagonista impegnato a prendere a pugni gli scagnozzi del Joker in quello che sarà nel gioco completo una sorta di tutorial, atto a permettere al giocatore di prendere confidenza coi comandi. Toccato con mano, il sistema sembra solido e predilige la strategia ed il ritmo, facendo avvicinare i combattimenti più a quanto si è visto nel recente Prince of Persia, che non alla tradizione del premere tasti come forsennati tipica del genere. Inoltre, più colpi si mettono a segno, più il ritmo si fa sostenuto e, una volta assestati dieci colpi di fila, Batman può eseguire una mossa speciale.Più avanti è stato possibile affrontare gli scontri con un approccio più stealth, sfruttando i gadget tipici dell’uomo pipistrello. Il rampino, ad esempio, permette al giocatore di muoversi rapidamente sopra le teste degli ignari nemici, per poi magari piazzare dell’esplosivo dietro ad un muro per stordire una o più guardie, attirate appendendo a testa in giù un loro compagno. Un altro fattore distintivo è la grande fragilità dell’eroe mascherato, che non può sopportare troppi proiettili; dalla sua parte ci sono tuttavia i grandi riflessi e la profonda conoscenza delle arti marziali, che nel gioco sono state implementate con degli accorgimenti nell’interfaccia utili a permettere al giocatore di anticipare le mosse degli avversari. Una sorta di lampi colorati sopra la testa di un nemico palesano l’imminenza di un attacco, indicando velatamente il momento giusto per eseguire una contromossa, utile a far cominciare la scazzottata a vostro vantaggio. Preso in mano il pad, la sensazione è stata molto positiva, grazie ad un sistema di controllo complesso per via delle molte possibilità implementate, ma intuitivo e molto ricettivo ai diversi input.

Professione detectiveCome tutti i fan del fumetto sanno, Batman prima che un supereroe è un detective. Ecco quindi che gli sviluppatori hanno ben pensato di implementare una modalità di gioco apposita, attivabile in qualsiasi momento premendo semplicemente un pulsante del pad. Questo cambierà completamente la colorazione della mappa di gioco, imitando il sonar dei pipistrelli. In questa modalità potrete individuare le guardie anche se nascoste dai muri, per pianificare una strategia d’attacco. Sarà possibile così eliminare solo alcune di esse, e magari ottenere delle informazioni per accedere di nascosto alle aree successive. Anche questa modalità si è fatta notare per la quantità di opzioni implementate, lasciando potenzialmente un ampio spettro di possibilità di approccio. Ad esempio dal medesimo tetto è possibile, ruotando la telecamera, sparare l’arpione per salire si di un gargoyle o piombare sul malcapitato di turno sotto di voi senza essere sentiti, o qualora vi fosse la presenza di un elemento ambientale di vetro, farlo cadere per eliminare una guardia, richiamando però l’attenzione dei suoi compagni e così via, il tutto grazie ad una interfaccia immediata e funzionale che, a seconda della zona al centro dello schermo, farà comparire in evidenza il pulsante necessario ad attivare una specifica azione.

Un fumetto realistico Come già accennato, Batman Arkham Asylum è stato realizzato utilizzando l’Unreal Engine 3.0. Da ciò che abbiamo potuto ammirare, i ragazzi di Rocksteady sono riusciti a sfruttarne le potenzialità, dando vita ad un mondo artisticamente davvero notevole e tecnicamente al livello delle migliori produzioni di questa generazione. I personaggi, dal character design molto maturo e dark, sono dettagliatissimi già in questa versione non ancora definitiva, con il protagonista e Joker a fare ovviamente la parte del leone. Ma anche Killer Croc ci ha impressionati molto positivamente, complici le dimensioni ragguardevoli. Stesso discorso per le ambientazioni, tetre e malate al punto giusto, esattamente come ci si dovrebbe aspettare da un gioco che porta nel titolo il nome del manicomio più buio e inumano della storia del fumetto.

Questa prima breve presentazione con hands-on ci ha impressionati molto positivamente. Tecnicamente Batman Arkham Asylum è già da ora ottimo, mentre il gameplay sembra solido e allo stesso tempo non privo di spunti originali. Fedele allo spirito del personaggio creato da Bob Kane, grazie all’implementazione sia di fasi di combattimento piene di azione che di sezioni più ragionate, il gioco di Rocksteady sembra avere tutte le carte in regola per essere l’eccezione in mezzo al mare di titoli su licenza dalla qualità mediocre. La data di rilascio è stata nuovamente posticipata, e ora è atteso per settembre di quest’anno. Restate su queste pagine per i prossimi aggiornamenti.

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