Acer Predator Helios 700 e Helios 300 presentati al next@Acer

Anche la linea notebook si rinnova con Acer

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a cura di Matteo Bussani

Dai Nitro ai Predator. Così durante la presentazione next@Acer, non potevano mancare all’appello i notebook gaming del brand dedicato ai giocatori più estremi. Se l’Orion 5000 è il portabandiera della linea desktop, qui troviamo a tenere alto il vessillo Predator l’Helios 700 mentre l’Helios 300 lo segue a ruota.Due prodotti complementari: l’uno dedicato all’hardcore gamer che non vuole rinunciare alla mobilità, mentre il secondo dedicato a chi vuole performance di alto livello in un corpo più compatto e senza spendere cifre eccessive.

Predator Helios 700 PH717 17 02

Helios 700

Nel nuovo portatile gaming di Acer, troviamo i nuovi processori Intel® CoreTM i9 fino alla nona generazione per prestazioni e overclock di alto livello, GPU NVIDIA® GeForce RTX 2080 o 2070, fino a 64 GB di memoria DDR4, e connettività di rete Killer DoubleShotTM Pro con Killer Wi- Fi 6 AX 1650 e E3000. Il display è un FullHD da 17 pollici con G-Sync da 144Hz e 3ms di latenza, oramai l’apprezzato standard nella fascia alta.Sostanzialmente la migliore configurazione possibile per portatili, in un case davvero innovativo grazie alla tecnologia HyperDrift.

“La tastiera HyperDrift è parte dell’architettura termica della base, che include anche due ventole Acer AeroBladeTM 3D di quarta generazione, cinque heat pipe in rame, una camera di vapore3 e la tecnologia Acer CoolBoostTM. Facendo semplicemente scorrere la tastiera in avanti, si liberano due griglie di aerazione supplementari posizionate sopra alla tastiera e sotto allo schermo, rinfrescando i potenti componenti all’interno della base con un flusso d’aria extra e potendo così sfruttare anche un overclock estremo.”

Oltre a un miglioramento termico, si aspira una migliore ergonomia. Gli occhi si allontanano dallo schermo, il touchscreen si inclina verso il giocatore e insieme vanno a formare una combinazione di utilizzo inedita. Non mancano pulsanti dedicati alla modalità turbo (per eliminare i limitatori automatici al raffreddamento e all’overclock) e la tecnologia PredatorSense per monitorare la situazione dei componenti minuto dopo minuto.