Anteprima

You're in the Movies: Hands On

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a cura di andymonza

Durante il nostro tour della lounge Microsoft – Xbox 360 presente all’E3 di Los Angeles abbiamo avuto modo di provare il nuovo divertentissimo titolo per tutta la famiglia dell’attuale lineup, “You’re in the Movies”. Il gioco si basa interamente sulla capacità della webcam di Xbox 360 di distinguere i bordi degli oggetti, riconoscendo dunque sagome sia da ferme, sia in movimento. Sfruttando questa caratteristica, i ragazzi di Zoe Mode hanno creato un gioco che ci sfida a metterci in prima persona davanti allo schermo ed a esibirci in una serie di prove come se fossimo di fronte allo specchio. Al termine scopriremo che tutti i movimenti che abbiamo compiuto facevano parte di qualcosa di ben più grande: le nostre performance verranno infatti mixate e contestualizzate in un film amatoriale, caratterizzato da un taglio decisamente B-movie, che non mancherà di farvi morire dal ridere.

Guarda mamma, sono una starLa prova dal vivo è avvenuta al fianco di due colleghi americani, che si sono prestati volentieri a farsi quattro risate in compagnia. La prima cosa che si nota giocando a “You’re in the Movies” è l’eccezionale sensibilità della webcam di Xbox 360 che, sia che siamo fermi o in movimento, è sempre in grado di riconoscere la nostra posizione nello spazio con notevole precisione.Tra le sfide che il gioco offre ve ne sono alcune davvero semplici che vi richiedono soltanto di mimare movimenti (come la camminata) o stati d’animo (preoccupazione, gioia e via dicendo). Fin qui, nulla di complicato, ma attenzione, poiché dalla genuinità delle vostre performance dipenderà anche la qualità del film una volta montato!Altre prove sono invece un po’ più complicate: ad esempio vi verrà mostrato per qualche secondo un ideogramma giapponese, che poi dovrete riconoscere in mezzo a molti, andando a “toccarlo” con la vostra mano.Di tutte le prove affrontate, di sicuro la migliore è la maratona: in due davanti allo schermo, ci ritroviamo a mimare la corsa rimanendo sul posto. La webcam è in grado di riconoscere quanto velocemente ci stiamo “muovendo” e decreta quindi il corridore più veloce. Ma non finisce qui, poiché correndo troppo velocemente andremo in affaticamento, esplicitato dal progressivo arrossimento del nostro alter ego su schermo; per evitare il ritiro occorrerà “afferrare” tendendo il braccio delle bottiglie d’acqua che compariranno agli angoli dello schermo.Semplicemente geniale è il lavoro svolto dai game designers, che fa si che ogni movimento registrato venga poi montato all’interno del film: il gioco ha una buona libreria di buffissime pellicole, ognuna corredata delle sue “sfide”; quanti esattamente siano i film non ci è dato di saperlo e ci siamo dovuto accontentare di un vago “più di dieci”.Il supporto online è purtroppo limitato: esso infatti esula completamente dal Live, ma il publisher Codemasters provvederà a mettere online un sito internet dove uploadare i propri video e condividerli. Una scelta sinceramente non troppo felice, che finirà probabilmente per limitare l’accessibilità dell’aspetto comunitario.

Guardatemi tutti, sono un idiota!L’aspetto più divertente di “You’re in the Movies” è che ci porta inevitabilmente a prenderci un po’ in giro da soli e possiamo assicurarvi che mimare un’intensa preoccupazione, o semplicemente correre sul posto nel bel mezzo dell’affollatissima lounge di Xbox 360 è stato un bell’esercizio di autoironia. Collocate la stessa situazione nel bel mezzo di una festa tra amici e le risate saranno assicurate.I montaggi finali sono davvero buffi ed affascinano per gli incastri perfetti che vanno a collocare le nostre performance all’interno delle varie scene.

Commento finaleYou’re in the Movies è davvero una gradita sorpresa: la mezz’ora spesa a giocarci è davvero riuscita a farci dimenticare tutto il resto, lasciando spazio solo a risate e divertimento. Con un prezzo del bundle pack (gioco e webcam) che dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 euro, questo titolo ha tutte le possibilità per diventare un piccolo cult per tutta la famiglia.