Recensione

Wrecking Crew

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a cura di Mauro.Cat

Mario Bros, personaggio simbolo Nintendo, ha dovuto affrontare un lungo periodo di gavetta prima di diventare una indiscussa star dei videogiochi. Il giovane idraulico italiano, che ai tempi di Donkey Kong era addirittura ricordato come Jumpman, ad inizio carriera si era dedicato anche ad altre attività lavorative. In Wrecking Crew, titolo pubblicato al lancio del NES negli Stati Uniti e disponibile su Virtual Console a 500 Wii Points, Mario lavorava in un’impresa di demolizioni.Questa apparizione, peraltro tra le meno note al grande pubblico, risulta stilisticamente distante anni luce dai mondi del Regno dei Funghi ai quali Nintendo ci ha abituato in seguito, ma presenta comunque notevoli spunti d’interesse.

La fine arte della demolizioneTutta l’ambientazione e le scelte grafiche di questo titolo, se si tralasciano i nemici che risultano abbastanza anonimi, richiamano ad un certo realismo. Va ricordato come talvolta ci siano tracce della passione di Mario per la distruzione, i blocchi da rompere nei vari Super Mario Bros ad esempio, anche nei più famosi titoli dedicati al baffuto personaggio. Il gioco vanta inoltre un seguito pubblicato solo per Super Famicon ed intitolato Wrecking Crew ’98.Come forse avrete già intuito questo titolo altro non è che un puzzle game con delle meccaniche di gioco semplici ma non per questo poco curate. Lo scopo di Mario è demolire una casa evitando i nemici che ci inseguono ed eseguendo il lavoro con una certa logica. I palazzi da demolire sono ovviamente costruiti su più livelli, per cui un errato ordine di distruzione potrebbe condannarci ad una sorte ingrata. Se abbattiamo la scala prima di rompere i muri al piano superiore la nostra vita sarà senz’altro segnata. A questo si aggiungono alcuni oggetti che possono esserci di aiuto, come le bombe, che danneggiano alcuni muri, e le porte, che gettano i nemici fuori dalla casa.La schermata di gioco è fissa negli spostamenti laterali, infatti uscendo da una parte della casa ci ritroveremo nello schermo dalla parte opposta come in Pac-Man, ma non in quelli verticali. Le abitazioni sono a volte molto estese in altezza per cui la telecamera ci seguirà dove necessario nelle salite e nelle discese.Tutta la meccanica di gioco ci ha ricordato in piccola parte anche il vecchissimo BurgerTime di Data East. La porzione più dedicata all’azione si risolve in una sorta di fuga muovendosi tra scale di vario genere come nel titolo del simpatico cuoco.In alcune situazioni ci è data la possibilità di affrontare dei divertenti minigiochi nei quali dovremo rompere dei blocchi alla ricerca di monete.Il titolo è comodamente giocabile con il telecomando Wii e permette la partita alternata a due giocatori (Luigi indossa un improbabile tuta da lavoro di color violetto!).

Una vecchia tecnicaTecnicamente Wrecking Crew offre davvero poco ai giorni nostri. I tristi fondali neri e lo scarso dettaglio degli oggetti e degli sprite lasciano molto spazio all’immaginazione del giocatore. In generale non ci ha del tutto convinto lo stile grafico che forse è troppo lontano dai classici episodi marieschi. La longevità è davvero soggettiva. Il titolo offre una lunga serie di livelli, oltre ad una poco proponibile fase di programmazione, che alla distanza potrebbero risultare poco stimolanti e soprattutto assai complessi da risolvere. L’unione di azione, resa necessaria dalla presenza dei nemici, e di arguzia potrebbe risultare sgradita sia ai puristi del genere puzzle che ai veri amanti dei titoli più movimentati.Wrecking Crew è nel complesso un discreto titolo, forse inferiore ai giochi della serie Lolo già pubblicati su Virtual Console, che mostra Mario alle prese con un mondo che non gli è abituale. Gli stage, per quanto un po’ ripetitivi, risultano abbastanza piacevoli da affrontare e molti di voi potrebbero rimanere molto coinvolti nel titolo, mettendo da parte l’ormai inguardabile realizzazione tecnica. Nonostante risenta in maniera abbastanza palese del passaggio degli anni, considerate questo titolo soprattutto se siete dei fan sfegatati del baffuto idraulico e volete arricchire la vostra collezione, cimentandovi con un gioco tutto sommato divertente e piacevole.

– Sapiente costruzione dei livelli

– Uno dei titoli di Mario meno conosciuti

– Su Virtual Console ci sono rompicapo migliori

6.5

Wrecking Crew getta il simpatico Mario in un mondo che non gli è familiare, quello dei puzzle game. Il titolo, curato e divertente specie se paragonato agli standard dell’epoca, vi spingerà ad usare la materia grigia per risolvere questo o quel rompicapo. A questi aspetti più riflessivi si aggiunge una blanda fase di azione, sostenuta dai nemici che cercheranno di ostacolarvi in qualsiasi modo. WC è pertanto un titolo atipico e un ibrido riuscito solo in parte. Il divertimento non manca, ma il ritmo finirà spesso con l’essere altalenante. Se amate i puzzle game e non vi spaventa l’impianto tecnico così semplice e retro considerate l’ipotesi di scaricare questo prodotto mariesco. Se siete invece a caccia di rompicapo di maggior qualità dedicatevi prima ai due episodi della serie Lolo, che sono decisamente più intriganti.

Voto Recensione di Wrecking Crew - Recensione


6.5