Recensione

Wii Sports Club

Avatar

a cura di Shiryo

Nintendo e gli sport virtuali vanno da lungo tempo a braccetto. Sarà che con il Wii Motion Plus viene più facile emulare una racchetta o una mazza da golf di quanto non avvenga con prodotti motion-control concorrenti, sarà che la buona fetta di pubblico causal a disposizione di Nintendo ama particolarmente questo genere di prodotti per allegre serate in famiglia, ma la realtà è che se si vuole giocare ad uno sportivo con controlli motion funzionali ed immediati, Wii prima e Wii U ora sembrano essere ancora le piattaforme più indicate.Con Wii Sports Club l’intento di Nintendo cerca di concretizzare questo concetto, con un metodo di venita che lascia da parte il prodotto scatolato, ma che si propone come una sorta di applicazione espandibile, un HUB di giochi sportivi integrato nel sistema di intrattenimento WiiU.Abbiamo avuto modo di provare tutti i giochi grazie al periodo di 24 ore offerto per apprezzarne le caratteristiche, e di approfondire ulteriormente il Golf, quello che ci è sembrato più tecnico e particolarmente indicato alle caratteristiche ludiche di WiiU: andremo perciò ad analizzarli tutti nei prossimi paragrafi, sottolineando che l’artocolo verrà aggiornato in futuro, con l’aggiunta dei nuovi sports che verranno via via rilsciati.

Sport a noleggio, o per tuta la vita.Wii Sports Club è scaricabile gratuitamente tramite lo store di WiiU. Al momento del suo rilascio, lo portivo della grande N consentiva di giocare unicamente a due interessanti sport, ovvero Bowling e Tennis, due capisaldi della simulazione Nintendo già in ambito Wii. Grazie ad automatismi in fase di download, è possibile abilitare la console a scaricare automaticamente nuovi software disponibili, e proprio grazie a tale funzione, senza quasi accorgersene, Wii Sports Club rende disponibili nuovi giochi automaticamente al loro rilascio. Un sistema che testimonia la volontà di Nintendo di rendere Wii Sports Club una vera base di partenza per quelli che saranno i molteplici sport virtuali, che andranno a rendersi disponibili nel corso del tempo, ed ecco infatti che di recente anche il Golf è entrato a far parte del nuovo trittico sportivo. Caratteristica peculiare di Wii Sportc Club è proprio la formula d’acquisto dei diversi giochi disponibili. I vari sports proposti dal pacchetto sono infatti  tutti giocabili in versione dimostrativa per 24 ore dal primo avvio, con la possibilità di sbloccare tutti i giochi per ulteriori 24 ore a noleggio per meno di due euro, oppure di sbloccare un singolo gioco per sempre a 9,99 euro.

Giochiamo a: TennisPrimo tra i titoli di cui parleremo è il Tennis. Nulla di fondamentalmente nuovo rispetto a quanto apprezzto su Wii Sports con la precedente generazione di console Nintendo, sebbene risulti ottima l’integrazione del controller Wii Motion Plus, determinante nella qualità complessiva del gameplay. L’utilizzo di un controller Plus è infatti essenziale, ed è da escludere la possibilità di giocare con un vecchio Wii Remote, se non quantomeno dotato dell’upgrade. Il sistema di controllo simula con precisione le torsioni del polso e i movimenti del braccio, e la fisica della pallina reagisce credibilmente ai colpi inferti dalla racchetta. Tutto questo avviene in maniera decisamente migliore che in passato dove molte traiettorie sembravano perlopiù precalcolate, e realizzare pallonetti, dritti e rovesci risulta assai più divertente, realistico e soddisfacente. Nonostante l’evidente miglioramento generale, abbiamo notato di tanto in tanto la necessità di ricalibrare il controller, e a differenza di quanto scopriremo analizzando il Golf, la mancanza di una funzione di ricalibrazione rapida si fa sentire, soprattutto nelle sfide online, dove non risulta possibile mettere in pausa, spostarsi nel menu’ calibrazione e procedere all’operazione.Sul versante contenutistico, Tennis offre non solo partite vere e proprie, ma anche tre minigiochi d’allenamento divertenti, che ci vedono alle prese anelli atraverso cui far passare le palline, talpe da colpire per accumulare punti, o una simpatica paperella gigante da far scorrazzare avanti e indietro, colpendo le differenti zone del campo, allo scopo di farle realizzare il maggior numero di metri di corsa possibili. La partita vera e propria prevede sfide in doppio anche se si sta giocando in singolo giocatore. 

A prescindere che si sia realmente in coppia o che si stia giocando in single player, sullo schermo avremo infatti sempre una coppia per squadra, personaggi che sarà possibile muovere contenporaneamente, e che reagiranno in maniera identica ai movimenti del Wii Motion Plus, lasciando quindi al giocatore la scelta di far intervenire quello sottorete o quello più distante, semplicemente spostando il personaggio più indicato verso la palla e colpendo con un movimento del braccio. Buono il comparto online, che consente sfide contro avversari umani in tutta europa, senza problemi di lag che compromettano le partite. Come vedremo più avanti, i risoltati delle singole sfide online andranno a modificare positivamente o negativamente la classica di tutti i Club virtuali europei, di cui i singoli giocatori scelgono di far parte al primo avvio di Wii Sport Club.

Giochiamo a: BowlingNon da meno sul piano simulativo è l’esperienza offeta da Bowling. Come per Tennis, la formula offerta è una commistione tra modalità d’allenamento che nascondono divertenti minigiochi, singola partita in locale o sfida online. Per quanto riguarda l’allenamento, lo sportivo dedicato alla palla con tre buchi mette il giocatore alle prese con birilli posti su traiettorie elaborate sulla pista, che obbligano non solo a dosare la potenza dei tiri, ma che aiutano a comprendere le dinamiche dei lanci ad effetto, e a prendere confidenza con la fisica dei birilli, necessaria per imparare ad abbatterne di distanti colpendo uno dei due e proiettandolo contro quello rimasto in piedi. Altra modalità di allenamento interessante prevede invece la presenza di vere e proprie formazioni di birilli su schermo, poste in modo da creare forme geometriche. Qui lo scopo resta quello di colpire con tecnica ed astuzia, al fine di abbattere tutti i birilli presenti, un esercizio molto più impegnativo di quanto si possa immaginare, ma che se portato a termine aiuta in maniera determinante a migliorare le proprie capacità di lancio.

Per quanto riguarda partita in singolo giocatore o online, il gameplay è ancora una volta una diretta eredità di quanto presentato in Wii Sports, anche in questo caso con netti miglioramenti sulla credibilità dei lanci, sia sul versante potenza che angolazione dei colpi ed effetto imprimibile alla sfera, semplicemente inclinando il polso poco prima del lancio. Come nello sport reale, si tratta di un’attività dai ritmi particolarmente lenti e rilassanti, da svolgersi magari con una tazza di te caldo sul tavolino, per intervallare un tiro ad un sorso nell’attesa della giocata dell’avversario.

Giochiamo a: GolfAbbiamo lasciato per ultimo la rappresentazione Nintendo del Golf in quanto rilasciata più recentemente dei due già analizzati, ma ammettiamo che la voglia di arrivare a scrivere questo paragrafo era davvero alta. Golf è infatti il prodotto del pacchetto Wii Sports Club che più ci ha esaltati sino ad ora. Di simulazioni golfistiche, lo sappiamo bene, il mercato videoludico è davvero pieno. Ce ne sono di realistiche, di arcade, di buffe e di comiche, e pensare di realizzare qualcosa di qualitativamente alto, che riuscisse ad inserirsi in questo scenario portanto delle effettive novità sembrava quasi utopistico. Nintendo c’è riuscita, sfruttando davvero al meglio le peculiarità della sua console Wii U. Per capirci, Golf è uno di quei giochi che da solo riesce a dare un senso ad un gigantesco gamepad con uno schermo in mezzo. Afferrato un Wii Motion Plus che andrà a rappresentare la mazza da Golf, il gamepad di Wii U viene posto a terra, a circa due metri dalla televisione, perpendicolarmente rispetto allo schermo, trasformandosi cosi nel terreno di gioco. Al centro dello schermo appare la nostra pallina appoggiata sull’erba, con tanto di indicatore di potenza del tiro ben visibile. Simulando i movimenti dello swing della mazza è possibile provare il tiro senza limitazioni di tempo, scoprendo come un non perfetto movimento del corpo e delle spalle, determini effetti involontari sull’indicatore di tiro, che oltre alla potenza dello stesso, riesce a dare un’anteprima della traiettoria che verrebbe impressa alla pallina effettuando effettivamente il colpo. Dopo qualche tentativo a vuoto e raccolto il coraggio, premendo il tasto A sul controller, la mazza da golf, dapprima trasparente, diventa concreta e consente l’effettiva realizzazione del tiro. Se i primi colpi vi vedranno protagonisti di svirgolate capaci di proiettare la pallina fuori dal campo di gioco, in acqua, o alla meglio nella sabbia o nell’erba alta, con un po’ di allenamento la soddisfazione di riuscire ad imprimere effetti voluti alla piccola sfera diventa alta, abbastanza da coprire la frustrazione di un sistema di controllo unico, realistico e preciso, persino troppo professionale per quello che è probabile target di riferimento del prodotto.
Il gameplay si basa fondamentalmente sullo studio delle traiettorie sullo chermo della TV, la valutazione della distanza tra pallina e buca, anche grazie a tre palline bianche che, essendo presenti sia su televisione che sulla barra potenza sul gamepad, aiutano a capire la reali forza da imprimere al tiro. Tutto il resto del giocato passa dall’osservazione del gamepad a terra, dal momento in cui allineiamo il controller alla pallina e premiamo il tasto dorsale per una rapidissima calibrazione, a quanto testiamo il tiro alzando le braccia più possibile, roteiamo i polsi valutando sul gamepad di quanto realmente la traiettorie ne verrà influenzata, sino al momento in cui colpiremo la pallina notando il punto d’impatto segnalato sul gamepad, per poi immediatamente sollevare lo sguardo verso la TV, con un gesto naturale, perfettamente identico a quanto faremmo su un reale campo da Golf, per vedere quanto lontato e con quanta precisione la pallina stia volando dopo un colpo più o meno ben riuscito, rotolando sempre più vicina alla buca. Soddisfacente, a dire poco.
Classifica Club e comparto graficoTutti i titoli analizzati nel pacchetto Wii Sports Club hanno un comune denominatore rappresentato dalla possibilità di scegliere un unico club di appartenenza, che può essere rappresentato da una nazione o da determinate aree della stessa, e di mantenere alta la posizione in classifica di quel Club giocando sfide online. Un’interessante funzione utile a mantenere alto l’interesse, con quel giusto grado di goliardia e patriottismo. Da notare che il club d’appartenenza può essere cambiato una volta ogni 24 ore. Aremmo esteso il limite ad una settimana almeno, se non di più, per evitare di falsare le classifiche con spostamenti di club giornalieri verso squadre meglio classificate.
Sul versante grafico parliamo di un pacchetto i cui sport vengono presentati visivamente in maniera semplicistica, con scenari privi di qualunque elemento decorativo, effettistica nulla ed ampio uso dei Mii, alla faccia del realismo che, invece, il gameplay tenta di raggiungere a tratti quasi esasperatamente. Se da una parte lo stile scelto sia distintivo della console, e quindi riconoscibile ed apprezzbile per la sua simpatia e semplicità, è un peccato che alcuni titoli come Golf, estremamente credibili e ben riusciti, possano essere presi sottogamba da quella folta schiera d’utenza che fa anche all’aspetto grafico una priorità in ambito videoludico. Non si tratta, questa, di una critica al pubblico meno avvezzo a dare peso al gameplay  piuttosto che alla sola estetica, bensì una valutazione legata al fatto che, insistendo su uno stile cosi estremamente minimalista, la qualità generale del pacchetto possa finire per essere scarsamente considerata, traendo una visibilità decisamente minore di quanto non meriterebbe. Sebbene comprendiamo che lo stile Nintendo sia anche semplicità e personaggi buffi, non ci sarebbe spiaciuto vedere, su una console che vuole far parte della next-gen insieme ai due colossi Sony e Microsoft, un comparto grafico all’altezza del gameplay dei singoli giochi, magari comunque fumettistico e buffo, ma non cosi estremamente scialbo.

– Alcune simulazioni davvero ben riuscite (Golf su tutte)

– Buon bilanciamento tra realismo e immediatezza

– È possibile provare ed acquistare i singoli sport d’interesse

– Comparto grafico troppo semplicistico

– Poche modalità di rilievo sia in single player che online

7.0

Quanto visto sino ad ora con Wii Sports Club ci ha positivamente colpiti. Alcuni dei giochi testati sono ben riusciti, altri ancora meglio, ma in generale, la realizzazione dei singoli sport è qualitativamente apprezzabile. Su tutti ci siamo divertiti con Golf, che riesce a dare ad uno sport virtuale visto e rivisto in mille forme, un nuova interpretazione, molto più vicina all’esperienza reale di quanto non siano riusciti a fare altri titoli in precedenza, sfruttando al meglio le peculiarità di Wii U. Peccato, pero’, per la presentazione grafica generale, sempre estremamente minimale e fin troppo infantile per quella che è la reale qualità simulativa dei giochi. Un comparto grafico comunque fumettistico e buffo, ma con una ricerca stilistica più decisa, riuscirebbe probabilmente ad ampliare la possibile utenza del titolo, con buoni vantaggi anche sul piano ecominoco per la grande N, giacchè riuscirebbe a strappare quantomeno una prova di 24 ore anche ai giocatori meno interessati, stupendoli poi con una qualità inaspettata, soprattutto di alcuni singoli prodotti. La sensazione che rischia di restituire, allo stato attuale, è di un prodotto che vuole servire a dimostrare le capacità della macchina e a divertire senza pretese, ma che non creda più di tanto in se’ stesso.

Restate sintonizzati per update all’articolo, relativi ai nuovi giochi che verranno con il tempo implementati nel pacchetto.

Voto Recensione di Wii Sports Club - Recensione


7