Anteprima

Ultimate Band

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a cura di Spetz

In un panorama come quello dei giochi musicali, dominato da grandi titoli di nuova generazione come Rock Band e il prossimo Guitar Hero World Tour, Disney Interactive Studios ha scelto di ripiegare su un mercato diverso, cercando non tanto la concorrenza con i sopracitati colossi, quanto di offrire un’esperienza capace di sapersi differenziare agli occhi degli appassionati del genere, e in generale un’opportunità di divertimento semplice e immediato per tutti i possessori di un Wii o un Nintendo DS.

Ma suoni uno strumento? No lo mimoIl titolo consentirà di riprodurre le melodie di vari strumenti musicali, nello specifico la batteria, la chitarra e il basso, cui si aggiungerà l’opportunità di diventare il frontman del gruppo, concentrandosi sulla parte coreografica e carismatica che trasmette questa figura quando si muove sul palco su un palco, piuttosto che sulle sue doti canore.La differenza principale con i rythm game più famosi è da riscontrare nella notevole semplicità di apprendimento richiesta, che permetterà a chiunque di prendere parte al gioco e divertirsi.La gestione di tutti questi aspetti non sarà infatti vincolata all’acquisto di una o più periferiche musicali come avviene negli altri titoli musicali. In questo caso infatti, basterà sfruttare le funzionalità del Wii Remote e del Nunchuck, i quali dovranno essere utilizzati per mimare i movimenti che vengono svolti mentre si suonano gli strumenti reali. I simboli che scorreranno sullo schermo dovranno essere seguiti e varieranno per ogni traccia selezionata. Al contrario sarà ben più articolata la sezione dedicata alla componente narrativa, che verrà valorizzata anche da alcune interessanti cut-scene che descriveranno le vicende vissute dal gruppo durante la scalata al successo. Nello Story Mode non si dovrà far altro che formare un proprio complesso musicale e portarlo dagli esordi nei tipici garage e scantinati, adattati a primitiva sala prove, fino al top delle classifiche di gradimento mondiali, il tutto effettuando delle sfide all’ultima nota con le band rivali.Il complesso da creare potrà essere customizzato scegliendo innanzitutto un nome carismatico e incisivo e un logo identificativo tra una lista di disegni pre-impostati. In un secondo tempo si passerà invece alla creazione di ogni singolo membro del proprio gruppo, a partire dal sesso e passando poi per il look, lo stile, l’atteggiamento tenuto sul palco, e ancora gli accessori di corredo come bandane, occhiali e bracciali. Per il cantante si dovrà anche scegliere una traccia vocale da una lista di timbri tra loro differenti. Ovviamente l’editor diverrà progressivamente più vasto nelle opzioni attivabili e, in seguito alle vittorie riportate sul palco a discapito delle altre band, si potranno scaricare dei contenuti aggiuntivi.La soundtrack sarà composta in totale da trenta tracce su licenza, tra cui “Make It” degli Aerosmith, “Smooth Criminal” di Micheal Jackson, “Can’t Stand Losing You” dei Police e “Fell In Love With a Girl” dei White Stripes. Ogni pezzo è stato registrato appositamente da alcune cover band, che hanno provveduto ad effettuare due versioni differenti di ogni canzone, a seconda che si scelga una voce femminile o una maschile.

La versione Nintendo DSL’edizione portatile avrà solamente dieci delle trenta tracce previste su Wii, arricchite peraltro da cinque pezzi dedicati ed esclusivi. Ancora una volta verranno sfruttate le funzionalità garantite dal touch screen e dallo stilo, che andrà a toccare di volta in volta le riproduzioni degli strumenti musicali presenti nello schermo inferiore della console. Al di là di queste ovvie differenze nel sistema di controllo le due versioni presenteranno i medesimi contenuti per quello che riguarda la scelta dei membri della band e lo story mode. Infine gli sviluppatori hanno confermato l’inserimento di una funzione di connessione tra il Wii e il DS tramite Wi-Fi, che permetterà a quest’ultimo di essere sfruttato come una sorta di centro di controllo per il movimento delle luci e la gestione degli effetti speciali visibili sul palco mentre ci si sta esibendo.

Considerazioni FinaliUltimate Band ci sembra un discreto compromesso tra i giochi musicali nel senso più classico del termine e un prodotto più accessibile anche agli utenti occasionali, meno propensi a investire molto denaro nell’acquisto di ingombranti periferiche e sicuramente più indirizzati verso un approccio semplice e immediato. Il sistema di controllo intuitivo e una grafica molto stilizzata e simpatica possono rivelarsi i punti chiave di questa produzione, che cerca con decisione di crearsi un mercato tutto suo sulla piattaforma casalinga di Nintendo. Il lancio è confermato per il 4 Novembre negli USA, mentre gli utenti europei dovranno attendere Febbraio 2009.