Anteprima

Transformers Devastation

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Alla Gamescom di Colonia, Activision ci ha accolto nel suo booth per presentarci e farci toccare con mano Transformers Devastation, il nuovo episodio videoludico dedicato agli agguerriti personaggi Hasbro. Ci siamo così accomodati davanti a Kenji Saito, ed abbiamo scoperto qual è l’interpretazione che Platinum Games vuole dare della celebre serie, rimanendo piacevolmente colpiti.

Uno stile tutto nuovo
Dapprima, gli sviluppatori ci hanno spiegato rapidamente il progetto, e subito dopo abbiamo potuto prendere in mano DualShock 4 per provare noi stessi l’esperienza che sarà offerta ai giocatori. Immediatamente, la cosa che è balzata all’occhio è stato il passaggio ad una ben realizzata grafica in cel-shading, che rimanda visibilmente alle serie animate, abbandonando lo stile che inseguiva il realismo nelle ultime iterazioni. La scelta sembra azzeccata fin da subito, dal momento che i protagonisti e gli scenari risultano a tutti gli effetti un piacere per gli occhi, aiutati poi anche dai 60fps assicurati dai ragazzi di Platinum.
Una volta a tu per tu con il gioco, ci siamo resi conto che la personalità della stessa software house era evidentissima: questo nuovo Transformers Devastation vuole infatti essere un action hack n’ slash che attinge a piene mani da sistemi di combattimento già consolidati, come quello visto in Metal Gear Rising: Revengeance. L’azione è frenetica, appagante, le combo possibili numerose e subito soddisfacenti, ed i nemici non mancano mai. Gli sviluppatori ci hanno spiegato (e fatto provare) che ognuno dei cinque personaggi giocabili – Optimus Prime, Bumblebee, Grimlock, Sideswipe e Wheeljack – gode di abilità specifiche, e può trasformarsi in ogni momento nella sua controparte veicolo: premendo un bottone, infatti, possiamo immediatamente passare alla forma in vettura, muovendoci rapidamente nelle ampie ambientazioni e addirittura attaccando i nemici. Questa funzione, infatti, è stata sposata anche al battle system, ed una volta eseguito un buon numero di colpi in una combo potrete passare alla forma veicolo per sferrare quello finale, chiudendo in bellezza. Pad alla mano, la dinamica è risultata soddisfacente, ed in pochi secondi si impara a passare agilmente da una forma all’altra del proprio Transformer. Nel nostro caso, abbiamo vestito prima i panni di Optimus Prime, che diviene una motrice di tir, e poi quelli di Bumblebee, che diventa invece un velocissimo maggiolino.
A questo sistema di offesa si sposa poi anche la possibilità di raccogliere ed utilizzare delle armi: mediante i tasti dorsali, potremo sfoderarle e sparare ai nemici lontani, eliminandoli magari quando sono in volo. Si tratta comunque, nella parte che abbiamo provato, di una dinamica che spalleggia i combattimenti principali, rigorosamente da mischia e votati alla combo, e non ci sembra ci sia alcun rischio che possa prendere il sopravvento su questi ultimi.
Essere un Transformer
Presa confidenza con i controlli, abbiamo potuto goderci la demo: le ambientazioni sono ampie, ma il procedere è abbastanza guidato e lineare, e si procede dall’una all’altra. Tuttavia, oltre che ad abbattere i nemici, in ciascuna potremo anche concentrarci sull’esplorazione, ottenendo magari delle preziose armi da equipaggiare per migliorare la propria potenza d’attacco. Dopo aver messo alla prova le nostre abilità in diversi combattimenti, abbiamo appreso che anche il tempismo di difesa sarà fondamentale per sopravvivere: nell’esempio proposto dal gioco, dovevamo schivare un attacco per attivare un effetto rallentatore, oltrepassare la minaccia e riuscire ad aprirci un varco. Premendo il tasto adibito alla schivata nel momento sbagliato, sarebbe stato impossibile proseguire. Dopo pochi tentativi, siamo riusciti nell’intento, e di lì in poi abbiamo anche cominciato ad utilizzare la meccanica per schivare gli attacchi avversari, trasformandoci di tanto in tanto anche in veicolo per procedere più rapidamente nelle ambientazioni. Tra un salto su un palazzo e una corsa folle, siamo infine giunti allo scontro con il boss, rappresentato dal mastodontico Devastator, che ha dato non poco filo da torcere: la battaglia è stata intelligente ed adrenalinica, e ci ha richiesto di utilizzare tutte le abilità apprese per aver ragione del nemico. Il livello di sfida è davvero stimolante ed impegnativo, al punto che i tre colleghi che erano con noi nella stanza non sono riusciti a completare la boss fight prima del termine dell’appuntamento. 
Vogliamo ricordare che, fin dai primi minuti, Activision ci ha voluto ribadire come i giocattoli e le serie animate originali siano state la maggior fonte d’ispirazione per il gioco, e la cosa non può che far piacere ai fan di Transformers di lunga data. Hasbro, addirittura, ha dato il suo feedback a Platinum, dichiarandosi molto felice dei risultati che il gioco sta raggiungendo. Per strizzare ulteriormente l’occhio alla tradizione si è guardato non solo all’aspetto e alle trasformazioni dei protagonisti, ma anche ad alcune dinamiche di gameplay, che rimandano ai bei tempi andati: in una sequenza che ci è stata mostrata, ad esempio, Bumblebee era impegnato (in forma di veicolo) in una folle corsa su un ponte, rappresentata con scorrimento orizzontale in 2.5D, in cui doveva evitare gli attacchi dei nemici per sopravvivere. L’impatto visivo, anche qui impreziosito da un cel-shading davvero ben fatto, è stato praticamente quello di un grande classico.

– Il cel-shading si presta benissimo al gioco

– Divertente, frenetico ed elettrizzante

– Si ispira principalmente ai giocattoli e alle serie delle origini

Siamo usciti dalla stanza di Activision, dopo la prova di Transformers Devastation, con il sorriso sulle labbra: l’aspetto grafico del gioco è curato e artisticamente ispirato, e la voglia di riportarci indietro nel tempo e di farci concentrare più sui giocattoli Hasbro che non sulle recenti pellicole sarà graditissima ai fan più longevi del brand. Oltretutto – e non è certo una cosa di secondo piano – il gioco è divertente, l’adrenalina che è marchio di fabbrica di Platinum Games scorre a fiumi in un sistema di combattimento che si è mostrato efficace e spettacolare, ed il livello di sfida ci è sembrato impegnativo ma non frustrante. Capite, insomma, che le premesse sono davvero interessanti, e che questo è il gioco che tutti i fan di Transformers devono tenere d’occhio. Il consiglio è ovviamente quello di non perdere di vista le nostre pagine, così da rimanere aggiornati su qualsiasi novità.