Recensione

Star Wars Pinball

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a cura di LoreSka

Non è facile recensire un gioco come Star Wars Pinball. Perché, nonostante la veste, il suo carattere di prodotto ufficiale LucasArts, la colonna sonora di John Williams, non si tratta di un gioco inedito. In effetti, Star Wars Pinball non è altro che l’ennesimo set di tavoli basati su Zen Pinball, qualificabile senza troppi giri di parole come il miglior simulatore di flipper disponibile sul mercato.
Di conseguenza, la base di partenza è solida come una roccia. Abbiamo un ottimo simulatore fisico, una grafica più che gradevole, una colonna sonora impeccabile e un concept che non ha bisogno di essere spiegato. L’unico elemento che possiamo passare al vaglio dell’analisi, dunque, è dato dalla qualità dei tre tavoli che determinano il valore di questo pacchetto.
Star Wars Episodio V
Il primo tavolo presente nella collezione è ispirato a Star Wars Episodio V. L’Impero colpisce ancora è, probabilmente, l’episodio più amato dell’intera saga, quello che tutti ricordiamo grazie alla celebre scena in cui Darth Vader pronuncia a Luke Skywalker le fatidiche parole: “Io sono tuo padre”.
Star Wars Pinball celebra questo grande prodotto della cinematografia con un tavolo ricco di sorprese. Si tratta di un tavolo all’apparenza abbastanza facile: due sole rampe, pericoli standard e delle regole abbastanza semplici. Le varie missioni (necessarie per riuscire ad accumulare un buon punteggio) si attivano colpendo una scritta Star Wars posta nella parte alta del tavolo, difesa da una trappola centrale con scritto Vader che, se colpita troppe volte, attiva una missione con il padre di Luke. In questa missione dobbiamo affrontare Vader attraverso una rampa semitrasparente che compare al centro del tavolo e che necessita di una buona precisione. In alcuni casi, invece, è possibile attivare un minigioco, vero marchio di fabbrica della serie Zen Pinball che si ispira agli ipertecnologici flipper della Midway, che spopolavano tra la seconda metà degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta.
In questo caso il minigioco ci chiede di effettuare l’addestramento Jedi con la spada laser, in una scena che – a dirla tutta – cita Star Wars Episodio IV anziché Episodio V. Ma non importa: il minigioco è divertente e spezza certamente il ritmo del flipper, in senso positivo.
Star Wars: The Clone Wars
La serie animata The Clone Wars viene rappresentata da una vera e propria festa di rampe. Questo tavolo è caratterizzato da ben otto rampe più due pit, e due flipper aggiuntivi collocati asimmetricamente nella parte più alta del tavolo. Ne risulta un gioco molto veloce, con la pallina che continua a spostarsi da una parte all’altra del tavolo grazie alle rampe. Tavolta si possono trascorrere lunghi secondi con la pallina che si mantiene costantemente lontana dai pericoli, grazie ai due flipper che mantengono la corsa della sfera nella parte più alta.
In The Clone Wars la sorpresa è garantita da un secondo tavolo che si attiva in alcuni momenti, strutturato a livelli. All’inizio si accede a un semplice tavolo in cui si devono abbattere alcune tessere meccaniche. Quando questo piccolo livello è stato completato, si passa a un tavolo più grande e più complicato, e così via. Il punteggio sale vertiginosamente, in maniera direttamente proporzionale alla difficoltà.
Sfortunatamente la serie The Clone Wars non gode di momenti riconoscibili come la serie originale, pertanto non è stato possibile creare una struttura di citazioni del film come nel primo dei tre tavoli. Ma il risultato, nel complesso, è più che buono e il tavolo – sebbene garantisca punteggi mediamente alti – è nel complesso un po’ più difficile del precedente.
Boba Fett
Il personaggio preferito dai fan di Star Wars è protagonista del terzo e ultimo tavolo di queta collezione. E, senza troppe sorprese, quello di Boba Fett è il tavolo più difficile del terzetto. Il design è favoloso, pieno zeppo di citazioni. Ad esempio, uno dei pit è costituito dalla tana del Sarlacc, e uno degli elementi rotanti non è altro che Han Solo congelato nella carbonite.
Attivare le missioni è un’operazione abbastanza complessa: occorre mandare la pallina nella rampa difesa dal Sarlacc per cinque volte, spesso colpendo prima i suoi tentacoli. Quindi, alla comparsa di Darth Vader, occorre mandare la palla in una rampa speciale, bloccarla, scegliere la missione e iniziare una vera e propria lotta contro le rampe, davvero veloci. Insomma, si tratta di un tavolo che richiede un’alta concentrazione ma che sa dare qualche bella soddisfazione nel momento in cui si riescono a superare le varie sfide offerte.
L’unione fa la Forza
L’elemento originale di questa collezione di tavoli è data dalla possibilità di scegliere a quale lato della Forza aderire. A seconda del punteggio ottenuto dai giocatori, il lato buono ed oscuro della Forza guadagna un punteggio globale, che viene visualizzato sullo schermo attraverso una cornice nei menù di scelta. Nel momento in cui scriviamo il lato oscuro è in leggero svantaggio, ma ci siamo prodigati per fare in modo che i Sith trionfino. Perché, per una volta, vorremmo far vincere i cattivi. Ma non sarà facile.

– Tavoli curatissimi

– Esperienza di gioco variegata

– Qualità Zen Pinball

– Nessuna vera novità

– Solo tre tavoli nel pacchetto

8.0

La qualità dei tavoli a marchio Zen Pinball è, quasi sempre, indiscutibile. Star Wars Pinball non fa eccezione, anche se non ci sono molti elementi di novità rispetto a tutte le altre collezioni presenti sui vari marketplace delle numerosissime piattaforme dove è disponibile questo straordinario simulatore di flipper. Il prezzo varia da piattaforma a piattaforma, ma in generale costa meno di dieci euro. Un prezzo tutto sommato onesto, anche se ci saremmo aspettati la presenza di un quarto tavolo. Flipper e Guerre Stellari, in ogni caso, è un buon connubio. Se amate entrambi, non avete alcun motivo per non acquistare questo gioco.

Voto Recensione di Star Wars Pinball - Recensione


8