Anteprima

Sonic Riders: Zero Gravity

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a cura di OrsoR@ro

Torna nel 2008 il porcospino blu più celebre nella storia dei video giochi, il suo nome ovviamente è Sonic, diamogli il benvenuto in quest’ anteprima.

Un po’ di storia… rimirando il tempo che fu!La bellezza e la fortuna di un personaggio sono molto spesso dettate dalla sua storia, dalle emozioni e dai ricordi che essa evoca in tutti noi, per l’appunto è doveroso dedicare un breve excursus cronologico in omaggio del nostro amato animaletto blu. In origine Sonic nasce come un frenetico, scatenato ed esaltante platform che negli ultimi tempi ha però lasciato spazio ad un genere completamente diverso, ci riferiamo a quello dei “Racing game” . L’idea di far gareggiare Sonic in aspri e tortuosi percorsi nasce ufficialmente con “SonicR”, titolo apparso molto tempo addietro sulla console a 32 bit di Sega, il “Saturn” per la precisione. Il gioco fu molto criticato soprattutto per il taglio netto con il suo passato, “taglio” per l’appunto, che faceva di questo Sonic uno spin-off in piena regola. Parecchi anni dopo la storia si ripete, nel recente 2006 Sonic Riders ha visto luce sul piccolo “cubo” Nintendo e sebbene anche allora non mancassero le critiche, il “Sonic Team” continua oggi per la sua strada, annunciando nel 2008 un nuovo Sonic Riders per Wii.Il 2008 sarà dunque un anno davvero pieno per il nostro animaletto, che dopo essersi impegnato nelle discipline olimpioniche, insieme a un anonimo e sconosciuto idraulico in tuta blu e cappello rosso, andrà sfrecciando attraverso piste a grandi velocità, ma soprattutto a gravità zero!

Ebbene sì, Isaac Newton aveva torto.“Qualsiasi oggetto dell’Universo attrae ogni altro oggetto con una forza diretta lungo la linea che congiunge i baricentri dei due oggetti, di intensità direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse ed inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza”. Questa teoria fa acqua da tutte le parti e, senza utilizzare paroloni aulici o sofisticati questo “Sonic Riders: Gravity Zero” ci spiega il perché. I personaggi selezionabili si troveranno in piedi su potenti hoverboard, tavole fluttuanti in grado di sfidare le dure leggi della fisica. Elemento nuovo del titolo è appunto il controllo della gravità, la quale potrà essere manipolata ed elusa grazie all’utilizzo del nostro Wiimote, vediamo insieme come. Con la semplice pressione di un pulsante saremo in grado di cambiare gravità, trasformare i circuiti, eliminare o modificare pareti, scovando cosi nuove vie e scorciatoie. Una nuova tecnica chiamata “spinta di gravità” ci permetterà di schizzare a velocità supersoniche, riuscendo così a superare gli innumerevoli ostacoli che si presenteranno lungo il nostro cammino. A tal proposito, sarà una piccola barra indicatrice a segnalarci quanto ancora possiamo osare sfidare la gravità dovendo però arrenderci ad essa dopo un lasso di tempo più o meno lungo. Grazie a questo nuovo potenziale saremo in grado di sfrecciare su muri, soffitti e correre generalmente in condizioni estreme. Con queste dovuti accorgimenti il gioco si presenta in linea di continuità con il suo diretto predecessore, seguendone perfettamente lo stile che rimane dunque lo stesso della versione per GameCube. Le modalità presenti saranno tre: Gara Libera, World Grand Prix e modalità Resistenza, con la possibilità anche di scaricare i record di altri giocatori e tentare di superarli. La modalità principale ci permetterà di prendere parte alle innumerevoli gare per un totale di 16 piste, nelle quali ovviamente il nostro obiettivo primario sarà quello di tagliare per primi il traguardo in onore di quella famosa legge non scritta per cui “ Il primo è il migliore, il secondo è nessuno”. A bordo di tali mezzi, dotati di potenzialità eccelse sarà possibile per i nostri eroi eseguire innumerevoli evoluzioni più o meno complicate, passando da normali trick, quali giravolte a 360° e affini, ad evoluzioni più complesse che non sempre ci permetteranno di atterrare perfettamente. Le novità rispetto al passato riguardano soprattutto questi nuovi mezzi presenti nel titolo, con l’aggiunta di tavole a propulsione-motore, simili a dei veri razzi. Durante lo story mode ci è anche permesso di “metter mano” ai nostri “veicoli” facendoli evolvere con più di 40 possibili modifiche man mano che passa il tempo e certamente in conseguenza delle vittorie che – si spera – andremo a collezionare. Interessante sembra l’inserimento di una modalità editor, che permetterà al giocatore di costruire tracciati personalizzati, architettando così sempre nuovi e diversi percorsi. Non mancheranno di certo nuovi personaggi che si andranno ad unire alla allegra combriccola di Sonic e che avranno un loro posto all’interno della nuova storia che questo titolo ha da raccontarci. Il titolo farà la sua apparizione negli scaffali dei negozi solo nel primo quarto del 2008, per cui al suo avvento manca ancora parecchio tempo, quasi sei mesi. Poche sono le informazioni che trapelano dagli addetti ai lavori anche perché in questo lasso di tempo potremo avere dei cambiamenti e aggiunte radicali al titolo. Poche anche le parole con cui si esprime il vice presidente del Marketing Sega America, ma che fanno già intuire gli elementi caratterizzanti del titolo, queste le sue parole: “ velocità e agilità sono ciò che hanno reso Sonic quello che è, il simbolo di un franchise, e Sonic Riders: Zero Gravity offrirà ai suoi fan il gameplay adrenalinico e le mosse che hanno reso il porcospino blu così famoso nel mondo, unite ad una pletora di nuovi elementi a cui i giocatori non potranno resistere”.

Impatto grafico! Lo si sa, è un dato di fatto: anche l’occhio vuole la sua parte, e allora malgrado la penuria di screen e video rilasciati al momento andiamo a commentare l’aspetto visivo del gioco. Il gioco vedrà luce oltre che su Wii anche sulla Ps2 di casa Sony e tecnicamente parlando, a giudicare dalle prime immagini l’aspetto visivo sarà molto simile tra le due console. Dagli screen la grafica appare a tratti spenta, opaca e le texture visibili sono scarne tanto quanto i poligoni che vanno a comporre ciascun personaggio, tanto da farli apparire quasi inespressivi. L’ambiente che fa da sfondo alla gara, appare alquanto confuso e non particolarmente definito, anche se questo fattore può essere addebitato alla lontananza temporale che ci separa dal titolo definitivo. Il trailer del gioco forse mostra qualcosa in più, ossia un gioco veloce, grintoso ed un motore grafico che muove sulla scena innumerevoli oggetti senza perdere però quella velocità che deve e non può mancare in questo titolo. Il percorso è tempestato da effetti grafici, quali esplosioni, insegne luminose e altri vari elementi di contorno che rendono l’atmosfera futurista. Sul versante audio purtroppo non possiamo sbilanciarci, la colonna sonora che fa da sfondo al trailer è ovviamente grintosa come si ci aspetta ma non sappiamo se sarà quella definitiva e neppure sappiamo quali altre musiche saranno implementate sulla versione definitiva. Anche sotto questo aspetto possiamo solo fare delle previsioni, ossia: musiche veloci, aggressive che rendano un’idea di un Sonic dinamico e potente.

Squadra che vince non si cambia. Ma allora perché lo hanno fatto?La prima apparizione di Sonic su sega master system aveva piacevolmente sorpreso tutti, molti i commenti positivi e poche le critiche per quello che appariva un gioco sorprendente, destinato ad un posto di rilievo nell’olimpo dei videogiochi; in una frase, un gioco che accontentava tutti. Poi come sopra annunciato la svolta, Sonic diventa un “Racing game”. Per i più nostalgici c’è la voglia di un ritorno al passato, di un gioco che aveva molto del genere platform ma che allo stesso tempo se ne separava con elementi caratterizzanti. E allora perché non guardare anche al passato e riportare il Sonic di una volta anche sulle console next-generation? E’ certo, un mito rimarrà sempre un mito, non basterà un eventuale flop a far scendere dal piedistallo l’ormai tanto famoso Sonic. E a tal proposito concludo con le stesse parole con le quali ho iniziato: la bellezza e la fortuna di un personaggio sono molto spesso dettate dalla sua storia, dalle emozioni e dai ricordi che essa evoca in tutti noi..alzi adesso la mano chi da piccolo non giocava a Sonic.

Concludendo…Come ribadito più volte il titolo definitivo vedrà luce soltanto nel 2008, si ipotizza più precisamente fine Febbraio. Non sappiamo ancora cosa aspettarci da questo Sonic. Da una parte il team che lavora al gioco ispira tanta fiducia e farebbe sperare in un prodotto di ottima fattura, rifinito nei minimi dettagli. Dall’altra, avere a che fare con un ennesimo “Racing game” non ispira molta fiducia, dobbiamo pertanto chiederci se questo titolo sarà in grado di offrire longevità e immediatezza che spesso purtroppo non sono doti proprie di questo genere di giochi . Molto semplicemente occorrerà valutare se il suddetto titolo sarà in grado di riportare il porcospino blu ai fasti di un tempo quando scorazzare da una parte all’altra del teleschermo era – in una sola parola – divertente.