Anteprima

Sniper Elite III: Afrika

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a cura di Nitro

Informazioni sul prodotto

Immagine di Sniper Elite 3
Sniper Elite 3
  • Sviluppatore: Rebellion Developments
  • Produttore: 505 Game Street
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS3 , X360
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 27 giugno 2014 - 1 ottobre 2019 (Switch)

Los Angeles – Uno degli appuntamenti che più abbiamo atteso durante lo scorso E3 2014 è stato sicuramente quello di Sniper Elite 3: Afrika. Nel corso degli ultimi anni, infatti, Rebellion e 505 Games sono riusciti a portare su console e PC una serie di alta qualità, in grado di far vivere ai giocatori di tutto il mondo un’esperienza da cecchino. Sezioni stealth, posizionamenti ragionati e uccisioni spettacolari, sia per la lunga distanza, sia per l’effetto X-Ray della telecamera, sono stati solo alcuni degli elementi che ci hanno fatto amare i primi capitoli, e già dallo scorso febbraio, periodo in cui abbiamo avuto il nostro primo contatto con questa nuova iterazione, il nostro hype è cresciuto non di poco.
Allo stand del publisher abbiamo potuto mettere le mani sulla versione Xbox One del titolo e affrontare un livello per una quarantina di minuti, rimanendo affascinati per alcuni versi e abbastanza delusi per altri. Vediamo perché.
Benvenuti in Africa!
Non nascondiamo che a un primo approccio il cambio di ambientazione ci aveva spaventato non poco. La mancanza della Berlino cui eravamo ormai stati abituati aveva incusso qualche timore, ma già pochi minuti dopo l’inizio della nostra prova abbiamo potuto apprezzare appieno la mappa di gioco, ora caratterizzata da una miriade di trincee, accampamenti e posizioni strategiche presenti in un numero ancora maggiore rispetto al passato. La sezione che abbiamo provato si collocava ben al di là delle prime fasi di gioco e ci vedeva intenti nell’eliminazione di particolari bersagli o nel recupero di alcuni oggetti, tutte operazioni che potevamo affrontare nell’ordine che più preferivamo. Come già probabilmente detto in una delle anteprime precedenti a questa, infatti, Sniper Elite 3: Afrika abbandona l’opprimente linearità che aveva brutalmente caratterizzato i capitoli già rilasciati per proporre un approccio molto più libero, che quasi rende la nuova produzione Rebellion un open world a tutti gli effetti. Non esisterà dunque un modo giusto per portare a termine il nostro compito, e potremo farci strada aprendo il fuoco a tutto spiano o procedendo con cautela con l’eliminazione di un nemico alla volta, ovviamente senza farci scoprire dai suoi commilitoni sempre all’erta. 
Durante la nostra prova la massima cautela e l’azione stealth si sono rivelate le nostre principali alleate, dato che ogni volta che abbiamo tentato di lanciarci tra le file nemiche ne siamo usciti totalmente sconfitti, tornando innumerevoli volte alla schermata di selezione dell’ultimo checkpoint specialmente alle difficoltà più elevate. Proprio in questo senso gli sviluppatori hanno ancora dato modo di creare diversivi per distogliere l’attenzione dei soldati nemici, lanciando ad esempio una pietra nella direzione opposta a quella della nostra destinazione, accendendo un fumogeno sul posto per tendere loro un agguato o, ancora, qualora volessimo proprio usare la potenza di fuoco del nostro fucile da cecchino, attendere i rumori ambientali che copriranno il suono dei nostri spari. La rilocazione sarà inoltre assolutamente necessaria qualora venissimo scoperti, e più volte saremo costretti ad abbandonare la posizione allontanandoci di decine di metri per fare rientrare l’allarme.
La selezione delle armi e degli oggetti secondari è inoltre ora facilitata grazie alla presenza di una weapon wheel che, richiamabile semplicemente con la pressione di un tasto, permette una scelta rapida di ciò che ci occorre, rendendoci subito pronti all’azione e ad eventuali imprevisti.
Full body scanning
Ancora una volta i ragazzi di Rebellion hanno svolto un ottimo lavoro nell’implementazione della fisica, con un sistema balistico che è stato ulteriormente perfezionato rispetto a quello visto nei capitoli precedenti. La modalità di fuoco sarà sempre la stessa, ma stavolta caratterizzata da una migliore precisione e dalla solita spettacolare killcam, che nonostante tutto ci pare essere leggermente censurata rispetto ai capitoli precedenti. Molto probabilmente era dovuto al fatto che la build presentata non fosse completamente rifinita a dovere, ma spesso abbiamo notato una mancata attivazione della modalità a raggi X una volta colpita una zona differente dalla testa.
A livello di intelligenza artificiale, invece, non ci siamo proprio. Sebbene non stessimo giocando alla difficoltà massima, i soldati nemici ci sono sembrati piuttosto deludenti, con reazioni ritardate o movimenti del tutto casuali, che più volte li hanno visti correre ad esempio contro una roccia nonostante ci trovassimo di fronte a loro. E’ piuttosto difficile che problemi di questo tipo vengano risolti a circa due settimane dal rilascio, dato che ormai il titolo è ormai in fase gold, e una risoluzione via patch ci pare altrettanto improbabile.
Il comparto tecnico invece si è mostrato davvero valido sulla console di casa Microsoft, con una risoluzione che dovrebbe essere di 1080p e un frame rate intorno ai 30 FPS, senza cali meritevoli di menzione. L’aggiunta della tessellation ha inoltre impreziosito l’intero impatto visivo, che viene tuttavia leggermente inficiato da qualche incertezza nella gestione delle ombre e delle texture, con sporadici pop in che potrebbero infastidire i più.

– Comparto tecnico di tutto rispetto

– Finalmente i 1080p nativi

– Nuove ambientazioni

Nonostante qualche incertezza, Sniper Elite 3: Afrika si è rivelato un titolo valido durante la nostra ultima prova, ed è ormai pronto per arrivare sugli scaffali di tutti i negozi italiani il prossimo 27 giugno. Quello che speriamo è che la versione finale del titolo riesca a correggere almeno in parte le deficienze dell’intelligenza artificiale e alcuni problemi minori nella gestione degli elementi a schermo, elementi su cui il team di sviluppo dovrebbe essere al lavoro.