Rhythm Heaven

Che musica, maestro !Da quanto abbiamo potuto notare Rhythm Heaven sembra rispettare gli stereotipi di quel genere di giochi dotati di un’immediata giocabilità che propongono una grafica semplice, ma di sicuro effetto. I minigiochi per ora presentati sono relativamente pochi, ma comunque rappresentativi. Prima di tutto sarete chiamati a girare la vostra console come già visto per Ninja Gaiden in maniera che lo schermo tattile risulti sulla vostra destra. In un gioco vi troverete a lavorare in una fabbrica dove lanciare una vite in una sorta di tiro con l’arco in modo da unire due ingranaggi quadrati bucati al centro che si muovono uno verso l’altro: al giocatore spetta di trovare il tempo esatto per non sprecare la vite e unire le due parti pressando su un vuoto touch screen. Nel secondo gioco farete parte di un coro dove, diretti da un maestro, controllerete il terzo corista da sinistra e lo dovrete far cantare tenendo il tempo dettato dai due precedenti compagni in modo da far riuscire al meglio la rperformance. Questo gioco è quello che forse ha dimostrato la grafica più rappresentativa: i personaggi del coro sono disegnati in maniera semplice, ma divertentissime sono le loro espressioni al punto che, più di una volta, hanno suscitato il sorriso dei presenti.Il terzo gioco vi vede impegnati come operai di una fabbrica di robot dove il vostro compito sarà manovrare il macchinario che colorerà proprio i robot. Nella parte destra dello schermo non tattile di Nintendo DS verrà composto un robot che, passando sulla catena di montaggio, giungerà presso il vostro posto di lavoro. Qui, toccando e tenendo premuto il pennino sul touch screen, colorerete il cyborg. Attenzione a non tenere lo stilo appoggiato sullo schermo più del dovuto oppure sbaglierete la colorazione e rovinerete il lavoro. Non si è ancora capito se l’assenza del multiplayer sia una cosa temporanea o definitiva, attendiamo perciò altri sviluppi nei prossimi futuro.

Disegni in movimentoCome si nota dal video presentato, Rhythm Heaven si presenta come un titolo dalla grafica molto semplice e povera di colori ma comunque in grado di attirare l’attenzione degli intenditori di videogiochi. L’assenza del colore, soprattutto per quanto riguarda il secondo e terzo minigioco, diventa quasi complemento di una grafica minimalista che attira i suoi utenti soprattutto per quanto può offrire il gioco in maniera globale. Sembra di assistere ad un fumetto in movimento e forse alcune creazioni dalla grafica semplicistica hanno fatto scuola e adesso sono compresi in maniera più positiva anche dalla grande utenza.Il comparto sonoro è la parte più interessante, insieme alla giocabilità immediata, che abbiamo potuto notare. Si alterneranno jingle ritmici, musica elettrica e veloce che sarà in grado di adattarsi appieno al gioco che si sta svolgendo. Il tutto senza calcolare la resa delle voci dei personaggi, valorizzate dalle casse audio di Nintendo DS, davvero simpatiche e divertentissime.

L’idea di gioco di Rhythm Heaven sembra essere presa pari pari da Wario Ware, anche se al titolo Nintendo mancava forse la componente essenziale del gioco in questione: la musica. Attendiamo dunque la versione definitiva per giudicare se Rhythm Heaven sarà un titolo in grado di distinguersi dalla massa o se non avrà i numeri per emergere. Sembra che quest’ultima ipotesi sia da scartare, tant’è che se finalmente anche il mercato occidentale potrà godere di questo titolo, gran merito è ascrivibile al fatto che non si tratta del classico software di successo pensato solo ed esclusivamente per la terra del Sol Levante. Il Giappone è però privilegiato perché la data di uscita è prevista per il 31 Luglio mentre in USA ed Europa è ancora tutto da definire.