Qual è il roster che vorremmo nel prossimo Dragon Ball FighterZ?

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a cura di Parzival

Una delle sorprese più gradite dello scorso E3 di Los Angeles è stato senz’altro l’annuncio di Dragon Ball FighterZ, nuovo picchiaduro in 2.5D sviluppato dai veterani di Arc System Works in arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One a febbraio 2018. Pubblicato da Bandai Namco Entertainment, il titolo si pone in netto contrasto con lo stile dei due Xenoverse offrendo una formula da picchiaduro più classica che condensa tutta l’esperienza maturata dal team giapponese con Guilty Gear e i vari capitoli della serie BlazBlue. Ciò che ha colpito fin da subito è stato il gameplay particolarmente ispirato e frenetico che vede scontri 3 vs 3 declinati in uno stile grafico notevole che segue fedelmente l’estetica del manga. 

Il miglior gioco di Dragon Ball mai realizzato? 

A settembre il titolo è stato protagonista di una closed beta in grado di convincere tutti dell’altissima qualità del prodotto, che potrebbe rappresentare la miglior incarnazione videoludica mai realizzata finora del celebre manga di Akira Toriyama. Tra le incognite c’è ancora però il roster dei personaggi, inizialmente composto dalle poche immancabili certezze come Goku, Gohan, Vegeta, Frieza, Cell e Majin Bu, e recentemente arricchito da Trunks, Piccolo, Krillin, Tien Shinhan, Yamcha, gli Android 16, 17, 18 e la misteriosa new entry Android 21. Proviamo allora a speculare, con un occhio rivolto al passato e uno al futuro di Goku e compagni, sui personaggi che vorremmo vedere nel roster di Dragon Ball FighterZ.

Diamo un’occhiata ai roster del passato

Di videogiochi ispirati all’universo nato dalla mente e dalla matita di Akira Toriyama ne sono stati realizzati davvero tanti, e ne parlavamo proprio qualche giorno fa in una retrospettiva qui sulle pagine di SpazioGames. Per ragioni di sintesi sorvoliamo sull’era NES/SNES che ha visto capitoli piuttosto dimenticabili, molti dei quali usciti solo in Giappone. Se nell’era PlayStation potevamo ritrovare fondamentalmente i personaggi proposti nelle serie animate Dragon Ball Z e Dragon Ball GT rispettivamente nei tremendi seppur famosissimi Dragon Ball Z Ultimate Battle 22 (dove 22 indicava proprio il numero di personaggi presenti nel roster) e Dragon Ball: Final Bout, con il passaggio alla generazione PlayStation 2 troviamo un’approccio diverso e più diluito nelle due serie principali, ovvero Budokai e Budokai Tenkaichi. 
Composte entrambe da tre capitoli, il roster veniva centellinato tra questi con l’aggiunta di volta in volta di nuovi personaggi o di varianti e nuove trasformazioni di quelli classici, sempre con riferimento alle serie anime e anche agli OAV di Dragon Ball Z, arrivando a contare l’impressionante numero di 161 personaggi giocabili in Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 3, pubblicato nel 2007 per PlayStation 2 e l’anno successivo anche per Wii. Con l’arrivo delle nuove console e dell’alta definizione però, gli appassionati dovettero fare i conti con una notevole spending review in Dragon Ball Burst Limit, che proponeva un roster di appena 21 personaggi fino alla saga di Cell. I due capitolo di Raging Blast invece ampliarono notevolmente i roster, con circa 70 personaggi il primo e oltre 100 il secondo e l’aggiunta di nuove trasformazioni come Vegeta e Broly SSJ3 e personaggi inediti quali Nail, Janemba, Paikuhan, Hatchyack, Tarles, Dore e Neize, o Tarble, fratello minore di Vegeta. Infine anche Ultimate Tenkaichi, Battle of Z e i due capitoli di Xenoverse hanno saputo offrire (ciascuno con diverse formule di gameplay) un ricco roster che può ora contare anche sulle novità dell’anime Dragon Ball Super. 

Cosa vorremmo dal roster di Dragon Ball FighterZ

Ebbene più che chi vorremmo, sarebbe meglio parlare di cosa vorremmo, nel roster di Dragon Ball FigherZ, tanto in relazione al passato quanto al futuro del franchise. La cosa più importante non è infatti la quantità, bensì la qualità dei personaggi che compongono il roster. È fondamentale un bilanciamento tra le varie abilità e le meccaniche di gameplay che si innestano usando un personaggio piuttosto che un altro, dal momento che le abilità a disposizione di un Sayan saranno sempre superiori a quelle di un terrestre come Yamcha, da cui però non si può prescindere in quanto personaggio storico del manga. Bisogna dunque trovare un equilibrio tra i personaggi fondamentali da cui non si può prescindere, sia tra i buoni che tra i cattivi di Dragon Ball Z e degli OAV, che dai nuovi arrivati di Dragon Ball Super come Beerus, Whis, Zamasu o Jiren, e quelli che sarebbero aggiunti per mero fan service. 

 
Nessuno si aspetta di poter giocare nei panni di Bulma, quindi sarebbe inutile e controproducente proporre un roster spropositato come quello di Budokai Tenkaichi 3 (dove comunque non c’era Bulma, tranquilli) ma sarebbe apprezzabile proporre quantomeno tutte le varianti dei nemici più iconici, da Frieza a Cell a Majin Bu (sì, vogiamo Kid Bu) e volendo anche Baby, Super C17 e gli Evil Dragons (che potrebbero essere diverse varianti di un unico personaggio, un po’ come già avviene in FighterZ per gli Android 17 e 18), anche se chi vi scrive teme che la damnatio memoriae di Dragon Ball GT sia ormai un dato di fatto per tutte le produzioni future.

Per caratterizzare in modo approfondito i personaggi il roster dovrà necessariamente essere limitato e il criterio mediante il quale i ragazzi di Arc System Works hanno selezionato i personaggi rivelati finora sembra essere la ricerca di quelli con uno stile di combattimento unico e riconoscibile, che permetta di rendere il gameplay ricco e variegato anche in relazione alle dinamiche del 3 vs 3 dove ogni squadra di personaggi avrà un proprio bilanciamento. Nulla vieta poi, se il titolo riscuoterà successo e continuerà ad essere giocato molto anche online, di aggiungere nuovi personaggi con dei DLC che vadano ad ampliare anche sezioni narrative in single player, legate magari alla prima serie animata o alle novità che riserverà in futuro Dragon Ball Super.