Anteprima

New Super Mario Bros. U

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a cura di Mugo

Informazioni sul prodotto

Immagine di New Super Mario Bros. U Deluxe
New Super Mario Bros. U Deluxe
  • Sviluppatore: Nintendo
  • Produttore: Nintendo
  • Distributore: Nintendo
  • Piattaforme: SWITCH , WIUU
  • Generi: Piattaforme
  • Data di uscita: 30 Novembre 2012 (Wii U), 11 gennaio 2019 (Switch)

Los Angeles – La conferenza di Nintendo, all’edizione 2012 dell’E3, non ha colpito particolarmente gli appassionati di videogiochi, anche volendo tralasciare il discorso sulle mancate notizie in merito a prezzo e data d’uscita della nuova ammiraglia della grande N. Dal punto di vista dei software presentati non ci sono stati particolari guizzi creativi capaci di esaltare la platea, tacendo del comunque previstissimo Pikmin 3, e uno dei titoli che dovrebbe rappresentare una killer application è la riproposizione di un concept che, per quanto sia immortale nel suo divertimento, ha comunque più di vent’anni sulle spalle. Nell’area VIP preparata da Nintendo abbiamo potuto afferrare il Wii U Gamepad alla ricerca delle unicità di questa ultima avventura dell’idraulico baffuto: ecco il nostro resoconto. 

Una posizione difficile 
La posizione difficile è quella in cui ci troviamo noi: indecisi se premiare la giocabilità di un titolo che senza dubbio si posizionerà tra i migliori esponenti della sua categoria, o punire l’assenza di particolari novità che purtroppo si  riscontrano giocando a New Super Mario Bros. U. Sebbene il nuovo controller Nintendo sia sicuramente fonte d’interesse, il suo utilizzo non ci è parso particolarmente ispirato, sfigurando di fronte a quello fatto da altri sviluppatori sia di studi interni che di terze parti. Ubisoft si è lanciata nella sperimentazione più coraggiosa raggiungendo buoni risultati in Rayman Legends e creando un gameplay sicuramente unico in Zombi U, mentre la stessa Nintendo ha dimostrato, con Nintendoland per esempio, come si possa sfruttare il Gamepad in maniera convincente. E’ così che la possibilità di creare piattaforme o bloccare i nemici ci sembra relativamente poco, sintomo forse di una giocabilità talmente perfetta in origine che risulta ora difficile da migliorare senza trovare soluzioni che paiono artificiose. 
Mario è Mario 
Sentiamo il bisogno di chiarirlo un’altra volta: in questa anteprima stiamo comunque parlando di quello che probabilmente sarà uno dei migliori platform di sempre, grazie al solito level design incredibilmente indovinato e a quella giocabilità simbolo della serie, che pare quasi di studiare il manuale del videogioco tanto ogni singolo istante è esattamente dove dovrebbe essere. Ora, non fraintendete, nella nostra visione il gameplay di Super Mario non deve essere considerato come un monumento intoccabile, tanto per fare un esempio abbiamo apprezzato l’aggiunta dello Splac 3000 in Super Mario Sunshine, nonostante questa abbia generato non poche discussioni tra i puristi. 
Il fatto è che quella era una vera e propria rivoluzione per la serie, in grado di aprire nuove possibilità in maniera certo più radicale delle piattaforme aggiuntive attivabili via Wii U Gamepad, concettualmente molto più vicine al ruolo del secondo giocatore in Mario Galaxy, un ruolo marginale e, lo ribadiamo, fortemente accessorio. 
A questo punto si rende obbligatoria un’altra precisazione: quelle mostrateci alla fiera losangelina sono solo due vie d’interazione tramite Wii U Gamepad, e possiamo solo immaginare cos’altro sia previsto per altre fasi di gioco o, magari, altre modalità. Siamo pronti a ricrederci, dunque, e francamente ci speriamo non poco. 
Uno scoiattolo in alta definizione 
Il colpo d’occhio regalato da New Super Mario Bros. U è, come del resto ci aspettavamo, spettacolare: i colori brillano di rinnovata vita e tutto il mondo si muove fluidamente in un turbinio di gioia per gli occhi. Un livello in particolare ha vinto i nostri cuori, quello ambientato in una versione quasi dipinta del mondo dei fantasmi, con raffinate pennellate che ci hanno ricordato la pittura di Van Gogh. Per il resto è lecito aspettarsi l’ordinaria amministrazione mariesca, con ogni anfratto del Regno dei Funghi ricolmo di nemici, monete e Yoshi. Il dinosauro Nintendo non sarà presente solo nella sua classica veste verde, però, perché ogni colore si accompagnerà ad una particolare capacità: gli yoshi rossi si gonfiano come mongolfiere, mentre quelli blu trasformano i nemici in ammassi di monetine. Possiamo solo immaginare cos’altro abbiano in mente a Nintendo per gli altri colori, ma certo non ci deluderanno. 
Di nuovo c’è anche un powerup inedito, una ghianda che trasformerà il nostro idraulico preferito (e con lui anche Luigi e i Toad, gli altri protagonisti di questo capitolo) in uno scoiattolo volante di meravigliosa fattura. Forse non siamo ai livelli dell’amatissimo Mario-tanooki, ma non è da escludere che questa nuova trasformazione possa prendere piede tra i fan così come ha fatto la tuta da pinguino.Il dualismo che abbiamo annunciato qualche riga fa risulta dunque particolarmente marcato: da un lato c’è Mario, con la sua giocabilità da manuale, e dall’altro la mancanza di particolari innovazioni legate all’utilizzo del Wii U Gamepad. Se a questo ci aggiungiamo che New Super Mario Bros. U non ci pare il più brillante dei titoli di lancio possibili, ecco che le nostre perplessità risultano chiare. 

– Giocabilità ottima

– Finalmente l’alta definizione

La nostra prova di New Super Mario Bros. U si è conclusa lasciandoci molto combattuti tra il divertimento e un leggero disappunto nello scoprire che non ci sono particolari novità. Detto questo si tratterà senza dubbio di un titolo fondamentale per la ludoteca dei possessori di Wii U, grazie alla sua resa grafica di altissimo livello e ad una giocabilità alle stelle. Ci sono ancora degli aspetti che desideriamo approfondire, e speriamo che Nintendo ci faccia sapere qualcosa di più nei mesi a venire.