Anteprima

Need for Speed: The Run

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a cura di andymonza

Torniamo a parlare di Need for Speed The Run, nuovo capitolo della serie corsistica arcade a cura di Black Box Studios. Dopo averlo visto diverse volte in azione, la GamesCom in corso a Colonia ci ha permesso di scambiare due parole con gli sviluppatori, un ottimo modo per farci qualche idea più precisa del nuovo gameplay proposto dal titolo. Quest’ultimo è in effetti particolare, laddove la predominanza delle sessioni di guida è accompagnata da una storyline che vede il protagonista impegnato in una folle corsa coast to coast sul continente americano, cercando disperatamente di saldare un debito che potrebbe costargli la vita. Oltre a guidare a bordo delle immancabili dream car, il giocatore si troverà dunque ad interagire con cut scene vivacizzate da quick time event, che porteranno avanti la narrazione della rocambolesca fuga attraverso gli Stati Uniti.Jason DeLong, executive producer presso Black Box, ci ha concesso un po’ del suo tempo per soddisfare tutte le nostre curiosità.

Spaziogames: Quale è il vostro obbiettivo con Need for Speed: The Run? Cosa volete offrire ai fan della saga?Jason DeLong: Il nostro primo obbiettivo era raccontare una storia all’interno dell’universo di Need for Speed, qualcosa che abbiamo già fatto con Most Wanted ed Undercover, così da offrire ai giocatori ulteriori motivazioni per calarsi nelle gare. L´utilizzo del Frostbite 2 ha reso questa filosofia ancora più interessante, dato che si tratta di un motore grafico eccezionale quando si parla di scene spettacolari e mozzafiato.

Spaziogames: Hai nominato il Frostbite 2: la sua implementazione significa che vi sarà la distruttibilità degli scenari?Jason DeLong: Assolutamente sì, ve ne accorgerete soprattutto quando si tratterà di scovare i molti percorsi alternativi nascosti nei tracciati. Invece di barriere indistruttibili, abbiamo posto diversi ostacoli che potranno essere levati di mezzo semplicemente speronandoli con l´auto, scoprendo così strade alternative e naturalmente più veloci.

Spaziogames: Need for Speed é da sempre sinonimo di macchine da sogno. Da quanti veicoli sarà composta la scuderia di questo capitolo?Jason DeLong: Abbiamo oltre settantacinque macchine pronte a correre su e giù per gli Stati Uniti. Il vanto di quest’anno è aver scelto per ogni modello un´edizione particolare, che gli appassionati di quattroruote sapranno senza dubbio riconoscere ed apprezzare. Se doveste prendere ad esempio una BMW M3, uno sguardo più attento potrebbe rivelarvi che si tratta in realtà della GTS, versione molto più potente, e lo stesso vale per la Shelby GT500, ma nella versione Supersnake, ovvero 750 cavalli sotto il cofano.

Spaziogames: Dato che si tratta di una corsa coast to coast a perdifiato, come giustificherete i cambi di macchina?Jason DeLong: É proprio qui che entra in gioco la storyline: ci basterà una cut scene al momento giusto per costringere il protagonista ad uscire dall’abitacolo, proprio come nella sequenza mostrata all’E3. A quel punto, il giocatore avrà occasione di scegliersi un altro mezzo per continuare la corsa.

Spaziogames: Parlando delle sequenze narrative, in seguito al livello mostrato all’E3 una parte della community si è lamentata della necessità di premere ripetutamente un solo tasto. State facendo qualcosa in merito?Jason DeLong: Innanzitutto è bene precisare che quelle sequenze costituiscono meno del dieci per cento dell´offerta ludica complessiva, The Run é prima di tutto un gioco di guida. Stiamo comunque tenendo in conto la reazione del pubblico, e siamo al lavoro per rendere le sequenze il più dinamiche possibile. Abbiamo ad esempio implementato un sistema che genera differenti situazioni quando il giocatore sbaglia la pressione di alcuni tasti, così da rendere l´esperienza sempre diversa.

Spaziogames: Quante città ci saranno nel gioco?Jason DeLong: Le capitali toccate sono quattro, ma con diverse centinaia di migliaia di chilometri di strada, si può solo immaginare quante effettivamente siano le location riprodotte.

Spaziogames: La polizia giocherà un ruolo importante?Jason DeLong: Naturalmente sì. La gara naturalmente non è legale, quindi la polizia di ogni Stato reagirà a modo suo al passaggio dei corridori.

Spaziogames: Avete in mente qualcosa per il comparto multigiocatore?Jason DeLong: Al momento possiamo solo dirvi che ci sarà, il resto lo scoprirete a breve. Naturalmente, riguarderà l´Autolog, ma ancora non abbiamo dettagli al riguardo.