Recensione

Need for Speed: Most Wanted

Avatar

a cura di Navi

Corse clandestine e forze dell’ordine: sono questi alcuni degli ingredienti che nell’ormai lontano 2005 resero Need for Speed probabilmente uno tra i titoli più riusciti e accattivanti della saga. Gli inseguimenti polizieschi vennero infatti reintrodotti, riprendendo buona parte delle meccaniche che caratterizzarono il primissimo Need for Speed III: Hot Pursuit. Dopo praticamente 7 anni, Electronic Arts ha ben pensato di sviluppare un titolo omonimo con l’intenzione di tornare ai fasti di un tempo della serie: Need for Speed Most Wanted. Volendo non lasciare a bocca asciutta gli utenti mobile (piattaforme iOS e Android), ha così affidato il compito ai Firemonkeys (a differenza della versione casalinga realizzata da Criterion), gli stessi che lavoreranno su Real Racing 3, gioco di guida simulativo in arrivo entro la fine dell’anno. 
Welcome to Fairhaven!
Vi basti sapere che le vicende di Need for Speed Most Wanted sono ambientate così come l’originale a Fairhaven, città situata nella costa orientale degli Stati Uniti d’America. Senza (purtroppo) un introduzione vera e propria al gioco, Need for Speed Most Wanted ci presenterà fin da subito una mappa che gradualmente verrà colmata di eventi su eventi. A differenza della versione “home console” del gioco però, non sarà possibile girare in freeroaming per la mappa, ma potremo esclusivamente toccare uno tra gli eventi al momento disponibili. Questi ultimi si divideranno a loro volta in varie sottocategorie, ognuno con un diverso criterio per vincere. In Gara Strada ad esempio il criterio di vincita sarà basato esclusivamente sulla posizione d’arrivo. Diverso per quanto riguarda gli eventi “Checkpoint”, in cui bisognerà appunto raggiungere dei checkpoint entro un tempo prestabilito: più tempo sarà rimasto a nostra disposizione, più possibilità avremo di finire primi. Infine gli eventi “Most Wanted”, in cui gareggeremo contro un’unico avversario, anche se a metterci i bastoni tra le (proverbiali) ruote ci penserà la polizia, che cercherà in tutti i modi di bloccarci. Nel caso in cui riuscirà nell’intento, una barra nella parte inferiore dello schermo si riempirà gradualmente e quando essa sarà completata fino alle parti estreme verremo arrestati e l’evento si concluderà. 
In base al tempo d’arrivo o alla posizione corrisponderà una somma in Dollari (ovviamente crescente con la posizione), che ci permetterà di acquistare nuovi veicoli disponibili nel garage.
Il numero di autovetture presenti è abbastanza soddisfacente, contando 35 modelli disponibili in totale, sbloccati e non. Tra le marche più di spicco troveremo Ford, Porsche, Alfa Romeo, Mitsubishi, Dodge, BMW, Jaguar e chi ne ha più ne metta. Sebbene il titolo non offrirà un editor per il tuning al pari di quello visto su Need for Speed: Underground 2, potremo comunque cambiare il colore dell’intelaiatura della macchina riverniciandola completamente, a un costo di 2500 dollari. In alternativa, potremmo aggiungere dei power-up alle singole macchine che saranno però temporanei, potendo essere sfruttati per una sola volta.
Se pensiamo che solo pochi anni fa titoli del genere su mobile sarebbero stati un utopia, vedendo Need for Speed Most Wanted su iDevice non ci rimane che ammirare l’egregio lavoro svolto dallo studio Firemonkeys. Il titolo rappresenta, ad oggi, una delle migliori offerte dal punto di vista tecnico in ambito racing game su iDevice. La realizzazione delle diverse autovetture disponibili (o sbloccabili) è fedele alla controparte reale, così come gli ambienti di Fairhaven che sono stati ricreati in modo impeccabile in questo porting mobile, sebbene dobbiamo per forza di cose segnalare l’evidente ripetività dei tracciati, che non brillano certo per varietà.  I rallentamenti di frame-rate sono pressochè inesistenti e il gioco è compatibile anche con iPhone 3GS, seppure consigliamo l’uso degli iDevice più recenti (iPhone 4S / 5, iPad 3) per la fruizione ottimale del gioco.
Non solo la realizzazione tecnica è ineccepibile in Need for Speed Most Wanted: caratteristica senz’altro apprezzata è la presenza dei danni alle autovetture. Prestate quindi attenzione a non scontrarvi troppo con i bordi della strada o contro altre autovetture, pena l’eliminazione dalla gara. 
Ok..let’s go!
Senza ombra di dubbio i controlli di Need for Speed: Most Wanted risultano assai semplici ed intuitivi per qualsiasi giocatore. Avremo a disposizione due differenti modalità di comando dell’autovettura, facilmente selezionabili dalle impostazioni: con la prima basterà sfruttare l’accelerometro del nostro iDevice per sterzare, inclinandolo a sinistra o a destra. La seconda modalità prevederà invece un volante virtuale che apparirà solo nel preciso momento in cui toccheremo lo schermo (nella parte sinistra), e servirà scorrere il dito per prendere le rispettive direzioni. Come al solito per i racing mobile, l’accelerazione è automatica, anche se basterà premere la parte sinistra dello schermo per frenare immediatamente. Per usare il nitro (altresì conosciuto come NOS) dovremo scorrere il dito dal basso in alto. In quel momento la barra (che può essere riempita  sia automaticamente o in alternativa facendo derapate ed eliminando veicoli) si esaurirà fino a svuotarsi per poi rigenerarsi lentamente.
Come da tradizione Electronic Arts, le colonne sonore sono sempre curate con artisti famosi che soddisferanno i gusti musicali di ogni giocatore, intrattenendolo durante le concitate corse. I pezzi alterneranno musica rock, elettronica, dubstep e punk-pop. Tra i più famosi vanno senz’altro menzionati i Chemical Brothers, The Who, Skrillex, Green Day e tanti altri. 

– Comparto tecnico lodevole

– Buona soundtrack

– Danni alle autovetture

– Assenza del multiplayer

– Tracciati ripetitivi

– Niente free-roaming

7.0

Il lavoro svolto dai Firemonkeys per realizzare la versione mobile di Need for Speed: Most Wanted può dirsi abbastanza soddisfacente. Sebbene con evidenti mancanze (il comparto multiplayer totalmente assente, nessuna cut-scene, niente free-roaming) rispetto alla versione home-console, esso si fregia di un comparto tecnico lodevole per la piattaforma su cui gira, una buona colonna sonora ma soprattutto un gameplay semplice e immediato che regalerà alcune ore di divertimento ai giocatori.

Voto Recensione di Need for Speed: Most Wanted - Recensione


7