Recensione

Nano Assault Neo

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a cura di Mugo

Il Wii U è nei negozi europei da meno di dieci giorni e ancora non sappiamo dire se la scommessa di Nintendo risulterà vincente, se la casa di Kyoto saprà riconquistare il pubblico di giocatori esperti perso per strada con l’esperienza del Wii, mantenendo però il piede ben saldo anche nel mondo più casual, o se la nuova console non riuscirà a farsi capire. Comunque vada, l’offerta ludica di lancio non si può certo definire scarna, con titoli pensati per entrambe le categorie di giocatori e un interessante gruppetto di videogiochi scaricabili dall’eShop della Grande N, pruduzioni tra le quali spicca per la sua anima hardcore Nano Assault Neo, twin stick shooter che ha tra i suoi punti di forza una realizzazione tecnica veramente d’impatto. 

Cellule o pianeti? 
Ufficialmente veniamo chiamati a combattere il virus Nanostray che si sta diffondendo nei Nano Cosmos, ma quello che vediamo sullo schermo ha più l’aria di un combattimento che si svolge sul dorso di microscopiche cellule all’interno di un essere vivente. I pianeti-cellule, infatti, sono animati da elementi a metà tra le strutture a base organica e le formazioni minerali, tra ciglia e mucose, tra vegetali e liquidi, per un’esperienza al microscopio che potrebbe essere una moderna e cruda versione di quel Siamo Fatti Così che ha insegnato a tanti bambini il funzionamento del nostro corpo. Come i globuli bianchi di quel cartone animato veniamo chiamati a sconfiggere centinaia di aggressori a bordo di una navicella capace di un volo basso sulle superfici, incollata dalla gravità così come i proiettili. Sia i laser primari che le varie armi che è possibile acquistare tra un livello e l’altro, infatti, sono influenzati dalla morfologia del terreno che ne devia il tragitto offrendo così spunti tattici e costringendo il giocatore ad un livello di attenzione altissimo. Anche perché non siamo i soli a sfruttare la conformazione dei mondi di gioco, dato che anche i colpi dei nemici possono sbucare all’improvviso da dietro un rigonfiamento colpendoci di sorpresa. 
Tra potenziamenti e creature infestanti 
Nano Assault Neo si compone di quattro diverse zone suddivise a loro volta in quattro settori, per un totale di sedici livelli che richiedono un paio d’ore per essere completati. Non siamo di fronte ad un prodotto particolarmente longevo, anzi, se contiamo poi che gli scontri con i boss sono più che altro dei pro forma che possono essere risolti in una manciata di secondi, ecco che il numero totale degli schemi scende a dodici, un numero bassino anche per una produzione pensata per la distribuzione digitale.A migliorare le cose ci pensa un negozio di upgrade, al quale si può accedere tra un livello e l’altro, nel quale dotarsi di armi secondarie, scudi, e potenziamenti vari. A dire la verità, sebbene riesca a rendere il gameplay più vario, non ci sentiamo di promuovere a pieni voti questa caratteristica visto che gli orpelli acquistabili non godono di particolare caratterizzazione e, tranne un paio di eccezioni, non pesano più di tanto nell’economia delle partite.Dove invece la produzione Shin’En va lodata è nella realizzazione delle creature che andremo a combattere: il parterre di celluline infestanti è ampio ed eterogeneo, sia dal punto di vista visivo che da quello dell’intelligenza artificiale. Attenzione, non aspettiamoci chissà quale livello di tattica orchestrato dai nostri avversari, ma le routine comportamentali sono sufficientemente varie e stimolano il giocatore all’ideare differenti approcci. 
Locale e globale 
Dicevamo che in qualche ora si può avere ragione dei sedici livelli che compongono la modalità principale, superati i quali ci si può dilettare nella modalità Survivor (nella quale si ha una sola vita) ed in quella arcade (nella quale si gioca un livello per volta cercando di ottenere più punti possibile). Il minimo comune denominatore delle tre diverse esperienze è sicuramente la possibilità di confrontare i propri risultati con quelli degli altri giocatori nel mondo e, più nello specifico, con quelli conseguiti dai nostri amici nel Miiverse, possibilità che aumenta longevità del prodotto se ci si lascia trasportare in una corsa all’ultimo punto cercando di superare i punteggi dei propri contatti. 
E’ presente anche un’opzione per il multiplayer locale, con un giocatore che utilizza esclusivamente il Wii U Gamepad (possibilità presente anche in singolo) mentre il secondo gioca sul televisore, ma è chiaro che si tratta più che altro di un passatempo visto che il vero cuore del titolo è il confronto nelle classifiche online. 
Il controller della console Nintendo è sfruttato durante le partite per mostrare una mappa del pianeta-cellula sul quale si combatte ed il posizionamento dei potenziamenti offensivi, permettendo al giocatore di spostarli a piacimento attorno alla propria navicella, niente di stupefacente, ma è comunque una trovata comoda. 
Sul fronte dell’esperienza locale va segnalata anche un’ultima caratteristica: la capacità di Nano Assault Neo di rapire chiunque vi passi vicino mentre giocate grazie ad una realizzazione tecnica veramente di qualità. Certo, il numero di poligoni non è alto ed i mondi di gioco sono tutto sommato ridotti, ma quello che c’è a schermo è splendido anche per un osservatore esterno ed i sessanta fotogrammi al secondo lo rendono una gioia per gli occhi (e ad avere l’impianto adatto la soundtrack tra la trance e la techno sa farsi notare), plauso dunque agli sviluppatori per essere riusciti a mettere tanta beltà in meno di 100 Megabyte. 

– Tecnicamente splendido

– Gameplay appagante

– Prezzo molto interessante

– Sedici livelli sono pochini

– Boss battle deludenti

7.5

Nano Assault Neo si propone come un titolo decisamente hardcore, con il cuore posto nella corsa al miglioramento dei propri punteggi per competere nelle classifiche online. Tra le note dolenti dobbiamo segnalare un numero ridotto dei livelli e le battaglie con i boss, ma per il resto si tratta di una produzione che saprà soddisfare, per qualche ora i giocatori appassionati di esperienze frenetiche e tecniche. Visivamente splendido, il titolo Shin’En si propone al pubblico al ragionevolissimo prezzo di 9,99 Euro, praticamente un acquisto obbligato per chi volesse disintegrare virus alieni nella purezza dell’alta definizione.

Voto Recensione di Nano Assault Neo - Recensione


7.5