Anteprima

My Sims

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a cura di Mugo

Chi non conosce The Sims? Il gioco partorito dalla geniale mente di Will Wright si è guadagnato il titolo di gioco più venduto per PC con oltre sedici milioni di copie sparse per il globo. Per chi non sapesse di cosa parliamo (e se non lo sapete probabilmente siete stati ibernati negli ultimi sette anni) The Sims è niente meno che una simulazione di vita, che poi si è reincarnata nei capitoli successivi usciti un po’ per tutte le console fino ad arrivare ai giorni nostri, con l’atteso My Sims in esclusiva per Nintendo Wii e DS.

Tra Animal Crossing e The Sims.La prima cosa che si nota guardando le immagini, o semplicemente guardandone il logo, è che questo titolo non è come tutti i capitoli che lo hanno preceduto, infatti questo non è l’ultimo “The” Sims, ma il primo “My” Sims. Vediamo insieme quali differenze porta con se questo nuovo franchise.Incominceremo come da tradizione creando il nostro alter-ego virtuale, e qui sarà subito evidente il cambio di stile rispetto a quanto siamo abituati a vedere. Infatti per questo capitolo è stato adottato un design cartoonoso e super deformed, con personaggi piccoli e macrocefali in piena tradizione giapponese. Proprio il rendere il gioco appetibile anche nel paese del sol levante è stata una delle molle che hanno spinto gli sviluppatori ad disegnare così il gioco, infatti pare che i nipponici non apprezzassero particolarmente il look realista visto fino ad oggi. C’è da dire che lo stile ricorda vagamente quanto visto in Animal Crossing, ed in effetti le somiglianze non finiscono qui, ma si traducono anche in alcuni elementi di storia e gameplay.Infatti dopo avere creato il personaggio arriveremo in una città tutta nuova per noi, dove dovremo dedicarci a migliorarne l’aspetto visivo e a fare conoscenze con la popolazione del luogo. Potremo quindi costruire delle case per convincere altri ad abitarle, oppure adempiere ad alcune missioni che ci vengono assegnate dai nostri nuovi concittadini.Detta così è sicuramente riduttiva, infatti solo vedendolo all’opera ci si può rendere conto di come lo strumento di creazione di case/oggetti sia versatile, vasto, e soprattutto semplicissimo da usare.La prima cosa che creeremo sarà la nostra abitazione, potremo scegliere quindi tra un discreto numero di poligoni da montare per ottenere la costruzione che più ci piace, ma quello che davvero rende infinite le possibilità è il poter creare da se praticamente ogni oggetto che si desidera mantenendo però ferme alcune caratteristiche. Detta praticamente: una libreria dovrà avere degli scaffali, ma poi la loro forma, la loro dimensione, il loro colore e come saranno montati starà a voi. Questo procedimento potete applicarlo più o meno a tutto quello che vi passa per la testa, potrete quindi essere voi in prima persona a creare non solo casa vostra, ma anche il vostro arredamento!Oltre a creare per voi stessi, alcuni Sims vi chiederanno degli oggetti per loro. Qui dovrete costruire qualcosa stando attenti ai gusti del vostro interlocutore, che dovrete rispettare per renderlo felice e dunque riconoscente, inoltre ogni volta che farete del bene riceverete in cambio delle “essenze” positive, che si tradurranno poi in nuove textures o nuove caratteristiche per la personalizzazione degli oggetti. Questo chiaramente vale anche per quanto riguarda le cattive azioni, che vi porteranno delle “essenze” negative, sta a voi insomma scegliere quale via intraprendere per modellare il mondo che vi circonda.Come dicevamo poi il gioco si presenta bene visivamente, anche se il livello di dettaglio risulta ancora un po’ bassino con textures a volte approssimative, può darsi però che venga tutto messo a posto in attesa della release finale.