MSI GS63VR 6RF

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a cura di Matteo Bussani

Se pensate a un carro armato, più è grosso più potente sarà, se pensate a un cacciabombardiere, più è grosso e più potente sarà, se pensate a una fregata, più è grossa e più sarà potente. Poi guardo il computer che sto per recensire (MSI GS63VR) e mi dico: ”dai questa sarà il solito notebook compatto sottopotenziato, un po’ sbarluccicante con i LED ad albero di Natale che non accontenterà né i giocatori né coloro che cercano un portatile leggero”. Poi leggendo le specifiche, display 4K, i7 6700HQ, GTX 1060 6GB GDDR5, 16 GB DDR4, SSD PciEx, ho iniziato a incuriosirmi e, paragonandolo al mio attuale notebook (un marcantonio della categoria), non ho potuto fare a meno che chiedermi dove potesse effettivamente stare tutta quella potenza.
Nella testa mi balenavano idee del tipo, il processore sarà perennemente in throttling, la scheda grafica pure e sulla sezione poggiapolsi di sicuro ci sarà una temperatura tale da cuocere un uovo all’occhio di bue in pochi secondi. L’ho alzato, sembrava vuoto, davvero leggerissimo. Alla fine dopo che tra le eventualità avevo considerato anche il fatto che fosse finto l’ho acceso per risolvere ogni dubbio. Inizio con il dirvi che in larga parte questo notebook mi ha sorpreso, ma che comunque non è riuscito a convincermi al 100%. Ora però mi tocca spiegarvi il perché.
Specifiche

 
Sottile ma troppo sottile
Esteticamente il notebook si presenta con la solita struttura di metallo estremamente sottile, che conferisce leggerezza al prodotto. In questo caso però notiamo che, con la riduzione ai minimi termini della struttura, basta davvero un sollevamento con una presa non completamente bilanciata per sentire il notebook piegarsi sotto il suo peso. La parola d’ordine per un corretto utilizzo è dunque delicatezza. Accorgimenti a parte, una volta appoggiato, non ci sono problemi a battere più o meno forte sulla tastiera, così che anche coloro che sono più pesanti nella scrittura non avranno problemi a esprimersi. Il coperchio dotato di un pannello IPS 4k a 60Hz è sottilissimo, forse 3mm, per un totale del notebook di un 1,7 cm di altezza da chiuso. La tastiera è full-size sempre SteelSeries, come da tradizione per la marca, ma la disposizione di alcuni tasti tra cui il maggiore/minore e il tasto Windows non convenzionale vi confonderà senza dubbio. Il GS63VR oltre a essere sottile è proprio compatto e non si estende oltre la cerniera dello schermo con prolungamenti plasticosi del coperchio. Il touchpad è largo ma non eccessivamente e integra i tasti fisici, così che è possibile utilizzarlo con uno o due dita cliccando centralmente il mouse durante gli spostamenti sulla superficie.
Prova sul campo
Passiamo dunque alle sensazioni che questo notebook riesce a regalare durante l’utilizzo. Già abbiamo visto come dal punto di vista della struttura ci siano tanti lati positivi, ma anche qualche ombra. Ovviamente se accomuniamo la potenza che questo notebook può fornire e la sua struttura è evidente che ci sia una buona probabilità di incorrere in qualche criticità.
Lo schermo è a dir poco eccezionale, IPS dalla risoluzione mastodontica e dalla resa dei colori meravigliosa. Ovviamente tutti quei pixel da gestire richiedono una potenza altrettanto smisurata. Siamo stati piacevolmente colpiti dalle performance dell’accoppiata GTX 1060 e i7 6700HQ, che non ha mancato di centrare alcuni interessanti obiettivi, tra cui, udite udite, a patto di qualche compromesso, un più che interessante gaming 4K (NATIVO). Non venite a dirmi che non è vero perché test alla mano i 30 fps si raggiungono e anche in maniera abbastanza stabile in giochi recenti come The Witcher 3, The Division, ovviamente a patto di alcuni compromessi. Per avere una maggiore fluidità basta scendere a una risoluzione QuadHD o FHD e ambire così a ben più di 60fps nella stragrande maggioranza dei giochi. Per dissipare tutto il calore generato si può mantenere il settaggio base delle ventole e soffrire un po’ il calore sotto i polsi, oppure puntare tutto sulla funzione Cooler Boost che spinge a tutta potenza le pale, pur di accettare l’incredibile rumore generato, paragonabile a quello di un’aspirapolvere Dyson. Per farvi un esempio, dopo un quarto d’ora di gioco ininterrotto con la GPU al 100% la temperatura è rimasta sui 70°, un valore eccezionale, considerato il tipo di utilizzo e le dimensioni del notebook. Peccato la batteria che farà davvero fatica in ogni campo, sia nell’utilizzo da ufficio, sia in quello da gaming, con le tre ore di autonomia che nel primo caso appaiono quasi come un miraggio. 
Prova sul campo 2
La retroilluminazione della tastiera è la solita, completamente personalizzabile, che abbiamo visto negli altri modelli. La tastiera ha quella morbidezza tipica ormai degli MSI che non possiamo che lodare. La corsa è leggermente più lunga e morbida degli altri concorrenti, e la pone tra le migliori disponibili (peccato quei due tasti messi senza una particolare logica). SSD e HDD convivono nell’ormai usuale abbinamento 256GB PCIEx e 2TB Sata3. Velocissimo il primo nei benchmark di ATTO vicino ai 2000MB/s in lettura sequenziale, il secondo molto capiente e utile per stivare qualsiasi tipo di contenuto, dai giochi alle foto o ai film. L’audio stereo è senza lode e senza infamia anche per la dimensione ridotta degli speaker, ma non ci dà modo di criticare o elogiarlo in nessuno dei due sensi.
Note dolenti invece l’interfaccia di Windows 10 e il touchpad.
Il sistema operativo di Microsoft fatica a gestire risoluzioni così alte su schermi così piccoli. Aumentare la percentuale di ingrandimento è un palliativo che non supera le prove delle applicazioni a tutto schermo, soprattutto qualora non dovessero combaciare le possibili percentuali di ingrandimento o in altri casi di non compatibilità, dove le dimensioni delle scritte e dei tasti diventano completamente illeggibili se non addirittura invisibili. 
Abbiamo avuto non pochi problemi a far girare i giochi a tutto schermo con risoluzioni più basse; la soluzione è stata cambiare percentuale di ingrandimento, a patto di andare a tentativi nella selezione dei minuscoli quadratini che si presentavano di fronte a noi. 
Tutto ciò sottolineato da un touchpad che potrebbe essere tra i migliori in commercio, ma che, per gravi carenze firmware, ogni tanto impazzisce, si blocca, registra i click in ritardo di qualche secondo e così via.
Benchmark
Tutti i benchmark qui riportati sono stati effettuati con settaggi maxati, effetti di postprocessing compresi.

 

PREZZO: 2.299,00€VOTO 4/5

Msi GS63VR 6RF è un notebook estremamente compatto ed estremamente performante, forse troppo. Sotto alcuni aspetti infatti questa esuberanza non tarda a far comparire criticità di vario genere, dal ridimensionamento problematico di alcune applicazioni alla batteria dall’autonomia irrisoria.

Per fortuna il target di giocatori a cui punta questo prodotto rimarrà perfettamente soddisfatto da questo notebook, che preferisce sacrificare aspetti propri della sua natura compatta, per esaltare l’esperienza di gioco.