Le migliori esclusive PC del 2017

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a cura di Luca Bianchi

Il 2016 videoludicamente parlando è stato un anno molto interessante, segnato da ottimi titoli, nuove console e grandiosi annunci.Il 2017 sembra essere ancora più succulento, quindi noi di SpazioGames abbiamo realizzato questa serie di articoli, con video a corredo, per elencare le uscite più importanti dell’anno appena cominciato.

Tempo di ritorniIl mercato PC in questi anni sta vivendo un momento magico, sia grazie all’arrivo di moltissimi multipiattaforma che fino a qualche anno fa erano ad appannaggio solo delle console, sia per una quantità immensa di indie.Trovare una lista di titoli da inserire in questo articolo non è stato facile, perché la quantità di giochi indipendenti sviluppati tramite crowdfunding è talmente elevata da essere quasi innumerabile. Abbiamo quindi fatto una decisa selezione, inserendo oltre a prodotti dal forte richiamo commerciale e attesi dal grande pubblico, anche alcuni titoli minori decisamente interessanti lasciandone fuori, per ovvi motivi di spazio, molti altrettanto meritevoli. Iniziamo dalle bombe, iniziamo dal nuovo Quake, ID Software sta per tornare nel panorama degli fps arena con il suo brand più famoso. Quake Champions, a detta della stessa ID Software sarà un ritorno alle origini, un fps arena vecchissimo stampo che punterà dritto alle vette dell’eSport. Conteranno solo i riflessi e l’abilità con mouse e tastiera, niente orpelli moderni, niente armi limitate, niente facilitazioni. L’unica vera differenza con i Quake di vecchia data saranno i campioni, ossia un sistema di classi che darà al tutto un nuovo livello di profondità tattica.Altro importantissimo ritorno dopo molti anni di assenza, sarà quello di Warhammer 40000Dawn of war 3 proverà a riportare in auge un genere, lo strategico in tempo reale, che ultimamente non se la sta passando bene, schiacciato dal peso dei sempre più popolari MOBA. Warhammer 40000: Dawn of war 3 presenterà nuovamente le caratteristiche che hanno reso grande la serie, con Star marine, Orchi ed Eldar che torneranno a darsi battaglia, un sistema di personalizzazione delle armate ancora oggi ineguagliato e una scala degli scontri decisamente epica. Relic finora non ha mai sbagliato, quindi la qualità del prodotto è assicurata. Resta da vedere quale sarà la risposta del pubblico in un genere che ormai viene bistrattato dalle masse.

Spazio al sequelIl 2017 sarà anche l’anno del seguito di uno dei giochi più amati su pc e ancora oggi più giocati. Mount & Blade II: Bannerlord ci riporterà nelle terre di Caladria, in un periodo precedente agli eventi del primo capitolo uscito nel lontano 2008 e sviluppato inizialmente da una coppia turca composta da marito e moglie. TaleWorlds negli anni è cresciuta e con questo seguito promette di riproporre tutto ciò che abbiamo visto in Mount & Blade ampliato e potenziato. Si partirà da un nuovo motore grafico finalmente al passo coi tempi, passando per moltissime nuove funzionalità che renderanno ancor più vario e sfaccettato il già profondissimo sistema di gioco, come il crafting, il potenziamento delle meccaniche ruolistiche, l’introduzione delle armi d’assedio, un sistema di gestione dei propri territori e altre caratteristiche che renderanno Mount & Blade II: Bannerlord il più realistico simulatore di vita e guerra medievale presente sul mercato. Al momento è stata confermata solo la versione pc, ma voci di un possibile approdo su console si stanno facendo sempre più insistenti.Restando in tema di simulatori medievali, il 2017 dovrebbe essere l’anno buono per il rilascio di Kingdom Come: Deliverance, ambiziosissimo gioco di ruolo sviluppato tramite crowdfunding dai ragazzi cechi di Warhorse Studios, capitanati da Daniel Vavra, lo sceneggiatore dei primi due Mafia. Il gioco, al momento in Early access su Steam, sarà un gdr dallo stampo molto realistico ambientato in un territorio liberamente esplorabile, non enorme ma ben dettagliato e i suoi punti di forza saranno una narrazione intensa ma non lineare e un sistema di combattimento veramente interessante, originale e realistico. Tecnicamente solido, Kingdom Come: Deliverance girerà su Cryengine e salvo imprevisti dovrebbe uscire verso la fine del 2017 su PC e nel corso del 2018 su console.Rilasciato nel 2014 il primo Divinity: Original Sin seppe far innamorare un grandissimo numero di giocatori e attirare gli elogi di buona parte della critica. Divinity: Original Sin è stato uno splendido ritorno al passato, agli albori del genere gdr, in grado di portare sugli schermi dei nostri computer le emozioni che i gdr cartacei alla Dungeons & Dragons riescono a dare.Forti di questo successo i ragazzi di Larian Studios si sono lanciati nello sviluppo di un secondo capitolo finanziato tramite Kickstarter e da qualche mese disponibile in early access su Steam. Divinity: Original Sin 2 punta a migliorare ogni aspetto del predecessore, dalla gestione dei punti azione nei combattimenti, ad un nuovo sistema di dialoghi che dovrebbe rendere la storia, uno degli elementi meno riusciti del primo capitolo,  molto più immersiva. Il tutto corredato da gradite migliorie nel comparto tecnico graziato da un budget decisamente più elevato. Se siete fra coloro che hanno adorato il primo capitolo, questo seguito potrà conquistarvi allo stesso modo.

Dalla luna verso il ParadisoIl 2017 è l’anno atteso da milioni di giocatori che nel cuore hanno impresso un nome: To the Moon. Il capolavoro di Kan Gao, uscito nel 2011, ha letteralmente estasiato e commosso l’intero mondo del gaming con una delle più belle storie mai raccontate dal nostro medium. Non tutti sanno però che To The Moon è il primo capitolo di una trilogia incentrata sui due dottori, Neil Watts ed Eva Rosalene, che proseguirà nel 2017 con Finding Paradise. Il prologo A Bird Story e i due mini episodi natalizi rilasciati gratuitamente qualche anno fa, hanno contribuito allo sviluppo di molte teorie e speculazioni su come potrebbe evolvere la storia in Finding Paradise che non lo mettiamo in dubbio, conquisterà nuovamente tutti con la delicatezza, i dialoghi e le musiche che solo Kan Gao è in grado di creare.

Il prossimo anno il programma EA Originals, dedicato alla pubblicazione di titoli indie e già mecenate del bellissimo Unravel, potrebbe donarci un’altra perla. Sea of Solitude sviluppato dai tedeschi di Jo-Mei ci immergerà in una bellissima ambientazione, un territorio completamente sommerso da cui spunteranno solamente le cime dei palazzi più alti e nel quale ci muoveremo a bordo di una barca impersonando Kay, una giovane ragazza. Sea of Solitude dovrebbe essere un adventure ma finora si sa ben poco riguardo alle meccaniche. Le poche immagini rilasciate però, hanno mostrato un’ambientazione stupenda e un comparto artistico di altissimo livello. Speriamo che tale livello estetico sia accompagnato da contenuti all’altezza.

Come detto in apertura, oltre ai titoli citati ci sarebbe molto altro di cui parlare. Kickstarter e Steam Greenlight pullulano di decine e decine di perle, senza contare i grandi progetti dei quali però non si può ancora azzardare una data d’uscita, come Battalion 1944 o il maestoso Star Citizen giunto da poco alla sua versione 2.6 che lentamente, patch dopo patch, sta zittendo tutti i suoi detrattori ma che realisticamente non sarà concluso prima del 2018. Il gaming su pc si prepara quindi ad una grande annata che sarà condita anche da tutte le esclusive xbox incluse nel play Anywhere.

Restate con noi per scoprire quali esclusive presenteranno Sony, Microsoft e Nintendo e quali saranno i multipiattaforma più attesi del 2017.