Anteprima

Il Signore degli Anelli: L'avventura di Aragorn

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a cura di Darkzibo

Poco tempo è trascorso dal momento in cui Warner Bros ha acquistato la licenza de Il Signore degli Anelli all’annuncio di un nuovo gioco della saga. Con Aragorn’s Quest, la casa americana vi farà rivivere i momenti più salienti della trilogia con un gioco d’azione che si preannuncia molto interessante ed intenso e andrà a far conoscere la storia attraverso un unico punto di vista, permettendo quindi una visione di quelle vicende che in virtù dei diversi “viaggi” intrapresi non avevano potuto essere approfondite nella trilogia in maniera approfondita. Scopriamo insieme quali elementi sono emersi dopo la presentazione di questa produzione.

Il Ritorno del ReLa storia comincia, stavolta, alla fine della trilogia: Aragorn è già divenuto il Re di Gondor, Frodo e Gandalf sono già partiti per i Rifugi Oscuri e Sam, divenuto sindaco di Hobbiville, è sposato con prole. Proprio ai piccoli hobbit, desiderosi di storie avvincenti, l’ex servitore di Frodo, inizierà a raccontare la storia di Aragorn e di come, sotto le vesti di Granpasso egli sia divenuto il re Elessar. Grazie a questo espediente, il giocatore potrà rivisitare le più famose zone della Terra di Mezzo che hanno visto come protagonista Aragorn e gli altri eroi della trilogia tolkieniana: rivisiterete la foresta di Fangorn, Gran Burrone, il Fosso di Helm e il Nero cancello. Tanti luoghi decisamente coinvolgenti e che sarà possibile esplorare approfondendo ulteriormente l’immersione verso la serie.Interessante appare anche la struttura che sarà utilizzata dagli sviluppatori: guiderete il solo uomo di Gondor e, nei capitoli in cui è presente l’intera compagnia, i componenti di quest’ultima saranno mossi dall’intelligenza artificiale attraverso alcune routine di comportamento che ad oggi non è ancora chiaro se potranno essere impostate dal giocatore in base a comandi specifici. Inoltre, pare che il sistema di combattimento sia molto semplificato e se da un lato questo potrebbe rivelarsi immediato a livello d’approccio, dall’altro potrebbe esserci ben più di una perplessità legata sempre a questo aspetto: il Wii Remote sarà parallelamente la vostra spada e quindi l’eliminazione dei nemici comporterà il vostro brandire il controller nell’aria per effettuare fendenti. Non solo, tale periferica sarà anche impiegata per lanciare frecce con l’arco, nel caso il nemico da rendere innocuo si trovi in una zona piuttosto distante per essere colpito dalla fida spada. Il Nunchuck verrà impiegato per l’utilizzo del secondo oggetto, che potrà essere ad esempio uno scudo o una torcia. Le opportunità di questo titolo, però, appaiono non fermarsi qui: distruggendo i nemici, Aragorn riempirà un’apposita barra di energia la quale gli donerà una potenza distruttiva devastante, in grado di sbaragliare molti avversari per un breve lasso di tempo. Inoltre, Granpasso raccoglierà, nel corso dell’avventura, diverse quantità d’oro impiegabili per acquistare potenziamenti o nuovi oggetti in grado di donargli più forza. Resta ancora da capire se le caratteristiche del personaggio potranno quindi subire dei miglioramenti a livello di esperienza ottenuta, ma è ancora presto per scoprire questi dettagli.

La Terra di MezzoCome è intuibile dal titolo del gioco, l’unico protagonista sarà Aragorn e gli altri personaggi non saranno giocabili, anche se sarà disponibile una modalità cooperativa dove un secondo giocatore potrà entrare in qualsiasi momento a partita in corso e impersonare Gandalf. Questa presenza garantirà un’ulteriore set di mosse e soprattutto un ricco campionario di magie, che andranno a completare le possibilità a disposizione del giocatore rendendo di fatto ogni scontro suscettibile a diverse tattiche da adottare, in quanto tali incantesimi naturalmente non saranno presenti guidando il vero protagonista del gioco, l’umano Aragorn. Il mago, tramite le sue magie, potrà scatenare piogge di ghiaccio o liberare la strada al resto della compagnia facendo sì che la metodologia di azione si modifichi in maniera anche sostanziale. Sembra che saranno presenti anche alcuni enigmi in grado di variare l’azione attraverso specifici movimenti da effettuare con il Wii Remote, anche se non saranno complessi oltremisura a quanto pare.Graficamente il titolo si discosterà dalle produzioni viste finora per abbracciare uno stile più fiabesco: Aragorn, il protagonista, avrà le fattezze note a tutti gli appassionati (barba incolta, capelli lunghi) ma saranno riproposte in maniera quasi cartoonesca, con uno stile che sfiora il genere visto in Fable. Le ambientazioni saranno coloratissime, cercando di esprimere diverse sensazioni in base alle sole cromature: i caldi colori di Gran Burrone contrasteranno con Moria e le rilassanti abitazioni degli hobbit con il Nero Cancello. Tutto con uno stile che, in termini letterari, potrebbe avvicinarsi di più ad un racconto scanzonato come “Lo Hobbit” piuttosto che allo stile maturo de “Il Signore degli Anelli”. Qualche particolare in più non avrebbe sicuramente guastato, ma i programmatori hanno sicuramente tempo da qui all’uscita per sistemare il tutto, animazioni comprese.Interessante appare inoltre la colonna sonora, che si preannuncia coinvolgente ed in linea con i brani già ammirati in passato.Nonostante vi siano ancora diversi dubbi legati al gameplay, si tratta sicuramente di un titolo molto interessante e come tale da tenere sotto controllo per seguirne da vicino lo sviluppo.

– Guidare Aragorn

– Modalità cooperativa

– Storia sotto un altro punto di vista

– Presenti le zone principali della Terra di Mezzo

Come avrete notato dalle, seppur poche, immagini disponibili, Il Signore degli Anelli: Aragorn’s Quest si discosta dalle precedenti produzioni ispirate alla serie tolkieniana e aggiunge una sorta di riproposizione delle gesta del futuro re in maniera innovativa. Si tratta anche dell’unico titolo de Il Signore degli Anelli che racconta, anche se in parte, quello che è successo in seguito ai fatti già noti. La giocabilità sembra essere immediata, così come la console Nintendo prevede, e pare garantire una buona dose di divertimento anche in modalità cooperativa.

Un titolo che tutti dovrebbero tenere d’occhio, anche se sicuramente sarà maggiormente atteso dagli appassionati della triologia scritta da Tolkien.