Anteprima

I Cavalieri Dello Zodiaco

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a cura di FireZdragon

Saint Seiya è senza ombra di dubbio una delle serie più rinomate e apprezzate dagli amanti dei manga giapponesi. Le chine di Masami Kurumada hanno infatti dato vita ad una storia profondissima ed a tutta una serie di personaggi divenuti ormai leggendari, in grado di farsi apprezzare veramente in tutto il mondo. Anche in Italia, grazie alla diffusione a macchia d’olio della serie televisiva e ad un doppiaggio di prim’ordine, il successo non si è fatto attendere, lanciando I Cavalieri Dello Zodiaco dritti nel cuore di migliaia di appassionati. La popolarità del marchio ha ovviamente attirato a sé anche l’interesse dell’industria videoludica che negli anni si è prodigata in diversi esperimenti. Prima su tutti Namco Bandai che, su Playstation 2, ha dato vita a Hades e Il Santuario, due picchiaduro ispirati alle gesta dei cavalieri ma accolti da pubblico e critica in maniera piuttosto fredda. Con l’avvento delle console HD la casa di produzione si è decisa a provarci nuovamente, questa volta però con un titolo musou style, dove i combattimenti serrati ed una storia basata sulle dodici case dei cavalieri d’oro la faranno da padrone.

Grandi combattenti, mitici eroiCome accennato in precedenza la narrazione partirà proprio dalle prime puntate della serie, raccontandoci la storia di Aiolos, del tradimento di Ares e del tentativo disperato di Alman di proteggere a tutti i costi la piccola Lady Isabel, personificazione della dea Atena. Con un salto temporale abbastanza importante la storia viene proiettata in avanti velocemente, facendoci trovare i nostri cavalieri di bronzo già ai piedi delle dodici case, impegnati nel salvataggio proprio della giovane Lady Isabel colpita al petto da una freccia incantata.A questo punto la trama procede a spanne, raccontandoci gli accadimenti piuttosto sommariamente ed approssimando gli scontri, così da poter sfruttare il nuovo gameplay e fornire al contempo un banalissimo pretesto per menare le mani. Mancano infatti alcuni degli scontri più importanti, proprio quelli che avrebbero dovuto svolgere la funzione di introduzione agli eventi chiave della storia, liquidati con semplici schermaglie. Prima di poter raggiungere una casa i nostri cavalieri si troveranno così costretti a dover affrontare grosse ondate di nemici, abbattendoli attraverso sessioni beat’m up classicissime, senza particolari spunti di originalità. Il sistema di combattimento tuttavia, è piuttosto veloce e fa affidamento alle classiche combinazioni di colpi veloci e lenti per dare vita a combo praticamente infinite, potendosi appoggiare inoltre a supermosse particolari in grado di causare un danno esagerato, al costo però di parte della nostra barra di cosmo, qui utilizzata come risorsa per le abilità speciali. Ci ha lasciato straniti la volontà di mantenere la telecamera fissa, rendendo praticamente impossibile vedere i colpi in arrivo alle spalle. Ogni cavaliere sarà dotato ovviamente delle proprie abilità caratteristiche, ben distinguibili sul campo di battaglia ed assolutamente differenti dalle altre presenti nel gioco. Superate queste fasi di puro sfogo contro NPC controllati da un’IA poco brillante, si arriverà ai ben più interessanti duelli contro i gold saints, in grado di impegnarci in scontri decisamente piu’ stimolanti. Per poter sconfiggere questi maestri del combattimento dovremo come prima cosa attendere l’apertura di un varco nelle loro difese per poi scatenare tutta la nostra furia in un breve lasso di tempo sfruttando il settimo senso e rallentando il tempo. Colpendo ripetutamente il nostro obiettivo caricheremo inoltre il bastone di Atena, grazie al quale potremo scagliare un colpo potentissimo in grado di causare un danno smodato. Ovviamente i nemici potranno fare lo stesso, rendendo gli scontri quantomeno interessanti e adeguatamente ostici. Peccato purtroppo per la possibilità di ripristinare la nostra salute fino a tre volte durante uno scontro sfruttando una sorta di “continua”, andando ad abbassare in questo modo la curva di difficoltà.

I Cavalieri, I Cavalieri!Dopo ogni battaglia vinta, una breve cut scene realizzata con il motore di gioco ci accompagnerà alla schermata di ricapitolazione dove potremo dare uno sguardo all’esperienza guadagnata, potenziare i valori di attacco, difesa, vita, cosmo e fortuna, od aumentare la potenza delle tecniche segrete di ogni cavaliere, così da plasmare i personaggi nel modo che più si avvicina al nostro stile di gioco. Un vero peccato che gli spezzoni tra una battaglia e l’altra non ripropongano fedelmente l’anime, un fattore che secondo noi avrebbe potuto dare un pizzico di personalità in più al prodotto e regalare ai fan un ulteriore motivo di apprezzamento.In ogni caso la modellazione poligonale risulta essere discreta, soprattutto per quanto riguarda i personaggi principali ed i mini boss, con un sapiente uso di un simil cel shading capace di donare ai protagonisti un aspetto molto simile a quello degli originali. Lo stesso non si può dire dei soldati semplici che, sebbene si presentino con armi e stili di attacco differenti, non riescono a trasmettere nulla, risultando come sempre dei semplici manichini inermi da riempire di botte. Anche le location non godono di una cura particolare con texture poco definite ed ambientazioni assolutamente spoglie. Gradevole invece la possibilità di scagliare i nemici contro le colonne distruggendole ed utilizzare gli elementi dello scenario per causare danni collaterali.

Pegasus Fantasyyyy!Oltre alla modalità storia, sarà poi possibile utilizzare tutti i cavalieri d’oro sbloccati e quelli di bronzo (una ventina in tutto) in missioni speciali slegate dalla trama principale, gran cosa per donare linfa vitale ad un prodotto che altrimenti rischierebbe di esaurirsi piuttosto in fretta. Queste modalità extra prevedono stage a tempo da affrontare sia in singolo, sia in cooperativa, con la possibilità di inviare successivamente i propri punteggi migliori in speciali classifiche dedicate. Oltre a ciò si potranno intraprendere livelli di resistenza dove sopravvivere il più a lungo possibile contro ondate infinite di nemici nella più classica delle modalità survival.I Cavalieri Dello Zodiaco: La Battaglia Del Santuario ha già visto la luce sul suolo giapponese, dove ha ricevuto diversi update sotto forma di DLC a pagamento. Namco Bandai non si è ancora pronunciata relativamente alla volontà di portare questi DLC anche da noi o di inserirli direttamente nel titolo come succede a volte in questi casi per giustificarne il ritardo. Non ci resta quindi che attendere il prossimo 15 marzo quando il gioco arriverà su tutti gli scaffali dei negozi italiani, per averne la conferma. I fan di Seiya e soci, sono avvertiti.

– Tanti cavalieri da utilizzare

– Sistema di combattimento veloce e frenetico

I Cavalieri Dello Zodiaco: La Battaglia Del Santuario non sembra poter proporre quasi nulla di nuovo. I nemici governati da un’ia indegna continuano ad essere il marchio di fabrica dei musou che, versione dopo versione, continuano imperterriti a riproporre una meccanica fin troppo simile a sé stessa. Il prodotto è quindi chiaramente indirizzato esclusivamente ai fan della serie che potrebbero trovare gioia e sollazzo nel vedere il proprio cavaliere preferito sgominare intere ondate di nemici con un sol colpo.