Recensione

Happy Tree Friends

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a cura di Shiryo

I fan della strampalata serie Happy Tree Friends, visibile sul Web e talvolta in TV, grideranno di gioia nel vedere i propri beniamini urlare dal dolore: Flippy, Flaky, Mole, Russle e Giggles approdano su Xbox 360 con Happy Tree Friends: False Alarm e faranno di tutto per cercare di farvi morire… dal ridere!

Ehi… corri sta iniziando Happy Tree Friends!Appena lanciato, il gioco ci catapulta in un menù molto simpatico seppur semplice, dove dei cartelli stradali ci indicano le opzioni a disposizione. Le scelte sono limitate a Storia, Classifiche, Guida e Opzioni, Torna ad Arcade. In Guida e Opzioni abbiamo il classico mini-tutorial, la mappatura dei tasti del pad (non modificabile) ed i riconoscimenti del gioco. Saltando le altre voci che si spiegano da sole, ci fiondiamo nella storia: qui possiamo scegliere di fare un livello esplicativo in cui saremo guidati passo passo, oppure confermare nuovamente l’interesse per l’avventura principale. Appena selezionata quest’ultima, partirà un episodio inedito del cartone animato, che si interromperà verso metà, informandoci di dover terminare il gioco completo per assistere al finale. Nessun problema, visto che in due o tre ore al massimo ci saremo arrivati.. La modalità storia è composta da dieci diversi paesaggi, ognuno formato da 3 livelli differenti. Ogni livello percorso ci darà una medaglia, ognuna delle quali resterà segnalata in bella vista nella schermata di selezione dell’area. Nella prima partita saremo costretti ad affrontare tutte le zone in ordine, mentre una volta sbloccate potremo andare dove preferiamo, allo scopo di migliorare i nostri risultati.Di fatto il gioco è un Puzzle a tempo: i simpatici e colorati pupazzetti, si muovono di vita propria all’interno di livelli tridimensionali, camminando con calma da sinistra, verso la destra dello schermo, totalmente disinteressati al fatto che su di loro piombano ingenti sciagure, siano esse fiamme, acidi, raggi laser, katane affilate e quant’altro ed è qui che entra in campo il videogiocatore. Il gameplay fondamentalmente consiste nel muovere un cursore sullo schermo, interagendo con lo scenario, aprendo porte e gestendo gli ostacoli che gli animaletti andranno ad incontrare, al fine di farli arrivare sani e salvi al traguardo. Oltre all’interazione standard, abbiamo dei tasti che ci permetteranno di congelare le fiamme che minacciano i nostri particolari protagonisti, oltre che congelare gli stessi in modo da fermarli e prendere tempo, delle fiamme con cui sciogliere ghiaccio pericoloso, oppure spaventare i pupazzetti obbligandoli a correre più veloce, e non per ultimo il tasto dedicato alle esplosioni, che ci servirà per eliminare piccoli impedimenti sul percorso. Dovremo utilizzare saggiamente ognuna delle possibilità del cursore per spaventare abbastanza gli animaletti da spingerli il più velocemente al traguardo, evitando però che subiscano danni fisici, in quanto al termine del livello, saranno tempo e salute a definire la medaglia che meritiamo. Purtroppo, per tutto il gioco, la facilità dei puzzle è disarmante e la difficoltà maggiore sarà di riuscire a far andare gli esserini nel punto giusto, questo non a causa di una scelta di gameplay, ma della pessima IA che paradossalmente riesce ad essere l’unico motivo di sfida del titolo.

Caspita è – quasi – come nel cartone animato!Quasi, perché la scelta fatta dai programmatori è stata di rendere in 3D sia i protagonisti che gli sfondi, anziché puntare ad un 2D che rispecchiasse maggiormente lo stile del cartoon. I personaggi sono ben realizzati e rispecchiano al meglio le personalità delle loro controparti cartoonesche, i danni fisici che subiscono sono sempre divertenti e ben realizzati, escoriazioni e tagli compresi, seppure precalcolati: dopo un po’ infatti noterete che i danni che ognuno subisce si rispecchiano sulla loro pelle sempre nello stesso modo. Per quanto riguarda le ambientazioni, ogni scenario è graficamente molto povero. C’è però da limitare il fattore critico in questo caso: dovendo mantenere lo stile della serie da cui è tratto, realizzare sfondi esageratamente elaborati a livello grafico sarebbe stato addirittura controproducente. Diversamente però, maggiore cura nel level design non avrebbe guastato. Da una parte ci sono puzzle che faranno sorridere per la loro piccola genialità e demenzialità, dall’altra, la maggior parte di essi trova semplicissime soluzioni, tant’è che, come ironicamente evidenziato all’inizio, bastano un paio di ore di gioco per terminare tutti i livelli, ed al massimo un secondo giro se vogliamo tutti gli ori..

Colonna sonora originaleOgni suono del gioco sembra essere stato estrapolato dalla serie TV, dai rumori dei protagonisti, alla delirante musica di menù.. fattore sicuramente coinvolgente, ma purtroppo la melodia che sentiremo durante i livelli, per quanto originale del cartoon, è sempre la stessa, e ci accompagnerà dai primi passi, sino al termine del gioco… da delirio.

– Adatto ai fan della serie

– Musiche e suoni del cartoon

– Trasposizione 3D ben caratterizzante

– Adatto SOLO ai fan della serie

– Puzzle di facilità disarmante

– IA limitata

-SOLO due musiche per tutto il gioco

6

Happy Tree Friends: False Alarm è un gioco simpatico che fa passare qualche ora divertente, senza pretendere di essere nulla di speciale. Graficamente riprende lo stile della serie in maniera interessante, ma con un level design poco divertente. I suoni al primo impatto fanno gioire, ma alla lunga finiscono per essere sempre gli stessi tanto da diventare fastidiosi. La giocabilità è inizialmente interessante, ma i puzzle sono sempre troppo semplici. Chi segue, o ha apprezzato almeno una volta, le puntate della serie visibile su Web e TV, sarà sicuramente attratto dal titolo, ma è bene che faccia prima una prova con la demo. Il prezzo è di 800 Microsoft Points, cifra non esagerata che permette comunque di inserire il gioco nella propria collezione senza grossi sacrifici. C’è da sottolineare che comunque, una volta terminato, non ci sarà alcun motivo al mondo che possa spingere a lanciare nuovamente il gioco, neppure l’esaltazione di un episodio appena visto, anche perché, al contrario di quanto avviene nella serie, in cui si “gode” nel vedere le disgrazie dei personaggi, nel gioco paradossalmente lo scopo è di fargliele evitare.. cosa che stravolge il demenziale e simpatico sadismo che ha fatto del cartoon un “mito” mediatico.

Voto Recensione di Happy Tree Friends - Recensione


6