Anteprima

Gunpoint

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a cura di Fr3nch11

E’ notte. Fa freddo. L’impermeabile, bagnato dalla pioggia battente inizia a gocciolare ed il cappello ripara dalle raffiche di vento, solo in parte però. Non siamo qui per passeggiare, ma abbiamo una missione. Spia si nasce e lo si resta per tutta la vita. 

Il nuovo gioco indie da tenere d’occhio nei prossimi mesi si chiama Gunpoint. Tom Francis editor di PC Gamer UK, con l’aiuto di Fabian Van Dommelen e John Roberts ed il resto del team stanno lavorando ad un progetto molto originale e diverso da ciò che offre il panorama videoludico del momento. Il gioco prenderà vita, solo su pc inizialmente, presumibilmente dopo agosto e le voci sul web sono promettenti così come i pochi video e le immagini rilasciate da Pentadact. Chi ha avuto modo di giocare una primissima versione alpha assicura che la longevità è notevole e l’innovazione garantita anche se la programmazione, avvenuta con il programma Game Maker, rappresenta un grosso neo se abbinato allo scarso programmer art della produzione. 
Uno stealth puzzle-game 
Il giocatore impersonerà i panni di una spia freelance alle prese con una serie di missioni impossibili da scegliere in base a difficoltà e paga al compimento dell’obiettivo. Il punto di forza del gioco sarà la libertà di opzioni offerte al giocatore che potrà, ad esempio, manomettere sistemi di sicurezza degli stabili all’interno dei quali si svolgeranno le missioni; affrontare le guardie faccia a faccia o interrogare le persone presenti nei vari ambienti di gioco puntando loro la pistola in faccia per costringerle a rivelare segreti importanti al proseguo della missione o, eventualmente, per prenderle in ostaggio e avanzare indisturbato verso l’obiettivo principale. La spia avrà a disposizione una vasta serie di oggetti ed armi all’avanguardia che gli permetteranno di infiltrarsi nelle diverse strutture, scalare le pareti più disparate o disattivare telecamere e luci per prendere i nemici alla sprovvista. Insomma, una sorta di spia elettricista che sarà in grado di sabotare gli impianti elettrici presenti in modo da lasciare stanze al buio o addirittura fare in modo che le guardie stesse attivino porte o restino bloccati all’interno di spazi ristretti mettendoli fuori gioco: questa modalità si chiamerà Crosslink, modalità grazie alla quale sarà, appunto, possibile vedere tutti i collegamenti elettronici dei vari ambienti e dei vari sistemi di sorveglianza e e capirne il funzionamento. 
Gameplay 
Il titolo per pc utilizzerà pochi tasti ed il mouse. Sarà possibile muovere la spia lungo i quattro punti cardinali (W,A,S,D) e fargli compiere balzi. Il mouse verrà utilizzato nel salto e soprattutto nella modalità Crosslink (accessibile tramite barra spaziatrice) dove attraverso di essa sarà possibile manomettere gli impianti delle videocamere di sorveglianza o collegare interruttori della luce al funzionamento degli ascensori o all’apertura o chiusura forzata di alcune porte. Tra una missione e l’altra si potranno acquistare dei gadget che daranno alcuni vantaggi nello svolgimento dei compiti come per esempio guanti per rimanere “appiccicati” alle pareti, armi di contrabbando, pistole elettriche per immobilizzare le guardie, mini proiettili che consentiranno di compiere salti ad altezze maggiori e molto altro; oppure si potranno spendere i punti esperienza guadagnati per migliorare alcune abilità. Un videogame, dunque, che lascia la mente libera da comandi complicati da imparare a memoria e lascia il giocatore concentrato sulla ricerca della miglior strategia per compiere la missione. 
Grafica, colonna sonora e prezzo 
L’inserimento nel team di John Roberts ha dato un gradevole impulso alla grafica del titolo che ha subìto un’impennata positiva di giudizi verso l’alto. Tom ha fatto la scelta giusta al momento giusto. Nel 2010, prima dell’ingresso di John nel gruppo, Gunpoint si chiamava Grey e l’aspetto grafico era tutt’altro che soddisfacente; è vero che al tempo non era neanche un videogame ma una bozza programmata di idee campate per aria, ma John, in effetti, ha contribuito a riordinare le idee di Francis e raffigurarle in linguaggio di programmazione. Altra nota che fa decisamente ben sperare è la colonna sonora, scelta da Tom Francis in persona dopo aver ascoltato oltre 45 brani presentati da musicisti che volevano prendere parte al programma. Alla fine la scelta è caduta su alcuni di loro che per intensità e tipologia di musica meglio rappresentano lo stile di gioco impresso da Pentadact. Musicista principale del progetto è senza dubbio Ryan Ike che con il suo stile noir non è andato in bianco. Nota dolente, invece è il prezzo del nuovo gioco Pentadact. Inizialmente, l’idea di Tom Francis e compagni era quello di rilasciare il titolo gratuitamente non appena fosse terminato. Poi, lo stesso Francis chiese al web se avessero preferito avere un titolo gratuito o a pagamento ed, udite udite, il popolo del web ha risposto: “Non darci il videogame gratis. Vogliamo pagare!”. Ovviamente la risposta di Tom Francis, così come si può leggere sul sito ufficiale di Gunpoint è stata: “Non me l’aspettavo, ma se volete pagare, non me lo farò certo ripetere migliaia di volte“. Gunpoint, quindi, avrà un costo, ma la cifra è ancora da stabilire. Forse, ma sono solo voci di corridoio, il team di svuiluppo metterà a disposizione due diverse versioni di gioco: una gratuita di base e l’altra con alcune armi e gadget extra e dei livelli aggiuntivi. In fondo, chiunque compia un lavoro va pagato per ciò che ha fatto. Inoltre, è giusto ricordare che non parliamo di società multi milionarie, ma di un gruppo di appassionati con un’idea che nella maggior parte dei casi si auto finanzia per portare alla luce il proprio progetto. Il dilemma è: è preferibile un titolo indie gratuito stile Minecraft, diventato gioco dell’anno nel 2011 e presto sviluppato anche per xbox 360, oppure pagare un piccolo obolo per un titolo anch’esso originale come Gunpoint? Il pensiero comune di molti, se non di tutti, è che ognuno dovrebbe provare (gratuitamente nel primo caso ed a pagamento nel secondo) qualsiasi titolo indie degno di nota, meritevole di poter rientrare fra quei videogame che, in qualche modo, cambieranno la storia videoludica o che, semplicemente, sono stati in grado di emergere dal ribollire delle società indie e farsi conoscere al grande pubblico mondiale.

– Originalità del titolo

– Longevità garantita

– Ottima colonna sonora

– Versione completa gratuita (presumibilmente)

I presupposti per un titolo di successo ci sono tutti. Gunpoint, uno stealth puzzle-game indie mette insieme divertimento, originalità, atmosfera noir e strategia. Non parliamo del solito gioco da bava alla bocca in 3D e con dettagli visibili al massimo solamente con pc degni della Nasa, ma di una creazione in 2D molto ben architettata e che darà del filo da torcere a tutti coloro che decideranno di provare ad aiutare la piccola spia nelle sue missioni impossibili. Ottimo il comparto musicale con uno stile che ben si adatta all’idea di fondo del creatore del gioco Tom Francis. Previsto per lo scorso Natale, Gunpoint ha subito dei ritardi volutamente causati dal team di sviluppo che ha deciso, all’ultimo momento, di inserire altri livelli ed altri gadget per aumentare il livello di longevità e di divertimento da offrire al pubblico. Ad oggi, quindi, la data prevista per l’uscita, solo per pc, è per marzo del 2012. Non si conosce ancora il prezzo che potrà avere il titolo ma è possibile che venga rilasciata anche una versione gratuita completa affiancata ad un’altra, contenente degli extra, a pagamento.