Anteprima

Grand Slam Tennis 2

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a cura di drleto

Parigi – Con una demo già approdata negli store digitali Microsoft e Sony, manca all’appello solo il codice finale per poter giudicare nella sua completezza Grand Slam Tennis 2: il debutto Electronic Arts nel mercato dei titoli tennistici, questa volta in alta definizione.Siamo volati a Parigi per dare una prima veloce occhiata al titolo, presente in forma pressochè definitiva, per confermare quasi completamente, le impressioni ricevute durante la presentazione avvenuta in dicembre, durante il classico showcase invernale di EA.

AdattabilitàGrand Slam Tennis 2 si propone di inserirsi con forza nello storico duopolio Virtua Tennis/Top Spin attraverso il classico approccio EA Sports alla disciplina: buon motore fisico, tante licenze e controlli che cerchino di imitare il più possibile i movimenti degli atleti a schermo. In questo caso, grazie a Playstation Move, la verosimiglianza dei nostri gesti sarà totale, ma gli utenti Xbox 360 o quelli Sony sprovvisti di periferica di movimento potranno “accontentarsi” di utilizzare la leva analogica destra per mimare i colpi: in avanti si produrrà un colpo privo di effetto, caricando indietro e portando avanti un topspin, mentre caricando all’indietro un colpo tagliato. Attraverso i dorsali si potranno modificare queste combinazioni, aggiungendo anche il pallonetto o la smorzata. I veri integralisti di questo sport virtuale prediligeranno ancora i tasti dorsali, ognuno legato ad un unico colpo.Decisamente più semplice, per tutti coloro che hanno almeno un’infarinatura di tennis, impratichirsi col Move, dato che la periferica cercherà di leggere i vostri movimenti nella maniera più precisa. Colpendo dal basso verso l’alto otterrete un topspin, al contrario un colpo tagliato, mentre muovendo il Move in orizzontale rinuncerete all’effetto. Utilizzando il grilletto e il tasto Home in combinazione coi movimenti potrete cercare di ottenere un pallonetto e una smorzata. Senza avere la possibilità di smanettare troppo tra le opzioni e cambiare i vari settaggi, i giocatori che si impossesseranno della periferica otterranno un enorme beneficio sotto il profilo delle prestazioni. Gli sviluppatori hanno infatti scelto di far gestire i movimenti al computer, rendendo in questo modo il loro gioco a fondo campo praticamente impenetrabile, elemento ulteriormente accentuato dalla potenza e dalla precisione dei colpi possibili col Move. Allo stato attuale infatti solo il tempismo veniva letto ai fini di stabilire la riuscita o no di una determinata risposta, rendendo in questo modo le percentuali di riuscita del colpo davvero formidabili.

LicenzePassata la frustrazione di vedere ogni vostro sforzo essere annichilito da pochi semplici movimenti di polso si potrà cominciare ad apprezzare il nuovo sistema di controllo, sufficientemente preciso e reattivo per garantire un’esperienza di gioco divertente. Contro un avversario umano le cose sono bilanciate dalla fallibilità dell’avversario, mentre quello che emerge dalla demo è il non perfetto bilanciamento dell’intelligenza artificiale che passa dall’essere poco reattiva al divenire un vero e proprio muro. L’assenza, almeno in apparenza, di un parametro dedicato alla fatica o all’incisività della posizione del corpo rispetto alla palle al fine della riuscita del colpo pone il titolo EA in una sorta di via di mezzo tra la simulazione garantita da 2K al puro divertimento e la spettacolarità del tennis SEGA. Anche il rateo degli errori non sembra rispecchiare perfettamente i valori espressi dai diversi atleti reali, tanto da rendere forse un po’ troppo simili i diversi incontri. Se le perplessità emerse potrebbero essere modificate all’ultimo momento modificando il bilanciamento del gameplay, quello che difficilmente cambierà da qui all’uscita del gioco è l’ottimo lavoro svolto dagli sviluppatori per restituire un comparto tecnico sufficientemente accurato e dettagliato da contrastare la concorrenza. I diversi atleti riprendono le fattezze ed alcuni movimenti dalla loro controparte reale e sono oltretutto inseriti in arene fedelmente ricostruite prese di peso dai maggiori tornei di tutto il mondo. Al fianco dei vari Nadal Federer, Williams e Sharapova avremo anche alcune delle leggende più brillanti di questo sport, in modo da creare sfide davvero impensabili.

– Tante licenze

– Sistema di controllo flessibile

A pochi giorni dall’uscita Grand Slam Tennis 2 presenta diverse luci ed alcune ombre che dovranno essere soppesate in sede di recensione, come un comparto grafico di buona fattura, un discreto numero di atleti e licenze ben riprodotte ed un sistema di controllo flessibile, in grado di offrire una configurazione a tre diverse generazioni di atleti virtuali. Con il codice finale in mano occorrerà verificare le possibilità di customizzazione dell’intelligenza artificiale e del livello di simulazione, oltre che la profondità e varietà del gamaplay.