Anteprima

Game and Wario

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a cura di Hybr1d

Detto fuori dai denti, l’imminente E3 potrebbe rappresentare il punto di non ritorno per Nintendo, che si ritrova a dover fare la voce grossa portando sullo show floor losangelino novità ed esclusive degne di nota o rischia di perdere una volta per tutte il treno delle home console, facendosi incalzare dalle next gen Sony e Microsoft ormai alle porte. Nell’attesa delle uscite estive, su tutte il nuovo Pikmin, la grande N si è concessa una raccolta di minigiochi dal titolo Game & Wario, che ha come protagonista proprio l’avido avversario dell’idraulico baffuto. Visto da vicino, promette di essere un vero e proprio tributo all’origine del colosso nipponico, che ha mosso i suoi primi passi nel mondo videoludico con i giochi elettronici del Game & Watch. E tutto in questo gioco, a partire dal font della cover e dall’assonanza del titolo, ricorda i precursori delle più moderne console portatili. In questa occasione, la nemesi di Mario vede la chance di arricchirsi proprio nello sviluppo di videogiochi per la nuova console multi schermo che, ironia della sorte, appena uscita sul mercato ha avuto un successo stratosferico. Andiamo a vedere quali diavolerie si è inventato stavolta.

Tanti minigiochi per tutti i gustiIn occasione di questa prova, abbiamo avuto la possibilità di mettere mano a sette minigiochi, ognuno con un proprio stile grafico e un gameplay differente, ma tutti accomunati dall’obiettivo di mettere al centro dell’esperienza il GamePad e le sue tante feature, sin ora poco utilizzate. Eccezion fatta per Nintendo Land, sono poche le volte in cui ci siamo ritrovati a vivere un’esperienza così integrata tra lo schermo televisivo e quello del controller. L’utilizzo migliore in tal senso arriva da Pirate, versione riveduta e corretta di un minigioco inizialmente mostrato come tech demo per Wii U. Come facilmente intuibile, ci troveremo nelle vesti di un lupo di mare intento a fronteggiare un gruppetto di galeoni ricolmi di nemici, tutti capitanati da Wario. Il GamePad viene utilizzato come scudo per difendersi dalle frecce avversarie, orientando il piccolo schermo nella direzione della barca da cui è partito l’attacco. Dovremo poi provvedere anche a staccarle con un repentino movimento verso il basso, in modo da essere pronti per fronteggiare i successivi attacchi. Di fatto si tratta di un rhythm game in cui il tempismo per difendersi è tutto, accentuato dal folle balletto prima di iniziare la fase di contrattacco. Fortunatamente la performance viene valutata in base al movimento del controller, quindi possiamo fare il tutto comodamente seduti sul divano. In Ashley dovremmo aiutare una giovane streghetta a ritornare nella sua magione nella Città del Diamante. È un gioco a scorrimento orizzontale in cui il giocatore deve indirizzare la protagonista che avanza in autonomia utilizzando il giroscopio del GamePad. Tra piroette e nemici da evitare, dobbiamo cercare di raccogliere più sfere viola possibili totalizzando il punteggio più alto. Alla fine di ogni stage ci aspetta l’immancabile boss, da sconfiggere ricorrendo agli attacchi speciali della protagonista. Kung Fu è dedicato, chiaramente, alle arti marziali, e vede un giovane apprendista alle prese con i duri allenamenti programmati dal suo maestro. Saltando da una parte all’altra dello scenario dobbiamo raggiungere la fine dello stage, assicurandoci di non rimanere senza energie. Per ogni salto effettuato, infatti, perderemo un po’ di vitalità, da reintegrare con il cibo sparso sulle varie piattaforme da raggiungere utilizzando il piccolo schermo, che con la visuale dall’alto permette di individuare il giusto punto di atterraggio. Tra gli obiettivi secondari ci sono anche una serie di pergamene colorate da recuperare per ricevere in cambio un premio speciale, a patto di non spendere troppe energie e rischiare il game over. Ottimo il colpo d’occhio di questo minigioco, che sfoggia uno stile grafico accattivante e colori delicati simil acquerello.

Nostalgia canalisIl vero tributo ai Game & Watch di cui abbiamo parlato in apertura arriva da Gamer, minigame in cui impersoneremo un bambino intento a giocare sotto le coperte con la sua amata console, in barba alla mamma che gli aveva intimato di spegnere tutto e mettersi a dormire. Oltre a completare i vari livelli visualizzati sul piccolo schermo dal pad, palesemente ispirati ai giochi elettronici anni ottanta, dovremo tenere d’occhio anche lo schermo del televisore per assicurarci che da porta, finestre e tv non spunti la mamma pronta a metterci in punizione. Per evitare di essere scoperti dobbiamo fingere di dormire, ma senza appisolarci realmente, pena la fine dei giochi. Tutti i livelli di questo minigioco sono veloci ed immediati e ci mettono nelle situazioni più disparate: spianare l’impasto per la pizza, eseguire una sequenza di tasti per trasformarci in un improbabile supereroe, centrare la narice con il giusto tempismo per togliere quella fastidiosa caccola e così via cantando. Tutto molto leggero, diretto e divertente.Patchwork è una specie di puzzle digitale, dove dobbiamo incastrare i pezzi a disposizione seguendo le forme riportate sul reticolo visualizzato sullo schermo. Far combaciare i pezzi porta al componimento di un’immagine specifica, e quando non sappiamo proprio da che parte incominciare possiamo invocare un suggerimento, che abbassa il punteggio dello schema ma offre una sicura via per risolverlo. Basato sui disegni invece è Design, dove con lo stilo dobbiamo cimentarci nel disegnare varie forme geometriche sul controller rispettando le indicazioni del dottor Crygor. Fare un disegno accurato e delle giuste dimensioni è tutt’altro che facile, ma con la pratica possiamo ottenere buoni risultati, oltre a migliorare il nostro senso della misura. Chiude la carrellata Island, unico minigioco in multiplayer disponibile per questa occasione. Trattasi di una sfida a cui possono partecipare al massimo cinque giocatori basata su una serie di lanci di Fronk colorati su una piattaforma galleggiante divisa a spicchi di diversa valutazione. Centrando quelli con il punteggio maggiore si otterranno più punti, ma se gli altri giocatori mirano al vostro stesso settore, i vostri Fronk potrebbero finire in mare, diminuendo il punteggio. A un primo sguardo potrebbe sembrare banale, ma la possibilità di “bocciare” gli avversari per fargli perdere punti preziosi e la presenza di un gabbiano dispettoso che di tanto in tanto passa sopra la piattaforma buttando in mare un Fronk a caso, mettono il giusto pepe per una sfida divertente all’ultimo lancio.

– Tanti minigiochi

– Visivamente accattivante

– Sfrutta appieno le feature del GamePad

La prima apparizione di Wario su Wii U si sta per concretizzare grazie a Game & Wario, titolo che strizza fortemente l’occhio alla tradizione Nintendo omaggiando l’epoca d’oro dei Game & Watch, precursori delle console portatili moderne. Tutti i minigiochi che abbiamo provato ci hanno colpito per varietà e originalità, anche se rimangono ancora da verificare l’effettiva longevità del titolo e il fattore rigiocabilità. Per la prima volta dopo il lancio il GamePad viene sfruttato a fondo, offendo soluzioni di gameplay che puntano a sfruttare tutte le feature racchiuse nel controller di Wii U.