Recensione

Far Cry

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a cura di Redazione SpazioGames

Per gli amanti degli FPS è veramente un momento di grande fermento e mentre tutti attendono con ansia Doom 3 e Half Life 2 ecco apparire sul mercato Far Cry, un prodotto nuovo, destinato sicuramente a lasciare il segno nei giochi di nuova generazione e a competere con i mostri sacri del genere.Il titolo è stato sviluppato dalla tedesca Crytek Studios che ha il merito di aver sviluppato un nuovo motore grafico denominato CryENGINE in grado di spremere a fondo le CPU e le schede grafiche di ultima generazione per offrire uno spettacolo visivo davvero entusiasmante.

La storiaUn’isola tropicale: un apparente paradiso terrestre che in realtà cela il più terribile dei mali. Il navigatore Jack Carver maledice il giorno in cui ha accettato questo lavoro. Solo una settimana prima, Valerie, un’esuberante reporter, gli aveva offerto un’incredibile somma di denaro, per condurla via mare fino a questo paradiso incontaminato. Ma subito dopo aver attraccato, la barca di Jack viene accolta a colpi di armi da fuoco e un misterioso gruppo di miliziani cerca di catturarli. Con la barca distrutta, i soldi perduti e la bella Valerie improvvisamente scomparsa, Jack si trova ad affrontare un esercito di mercenari, equipaggiato solo di una pistola e della sua grande volontà di sopravvivere. Più si addentra nell’intricata giungla, e più le cose si fanno bizzarre e complicate. Jack s’imbatte in un ex-membro della milizia, che gli rivela le vere intenzioni dei mercenari e gli orrendi dettagli sul loro progetto. I soldati infatti proteggono uno scienziato che sta conducendo strani esperimenti genetici che sfoceranno nella creazione di orribili creature che inevitabilmente si accaniranno contro gli umani.

Come avrete intuito, la trama non è nulla di originale e le sequenze di intermezzo sono ridotte all’osso. Sicuramente sarebbe stata più gradevole una storia maggiormente articolata e meno lineare così come la presenza di un maggior numero di personaggi con cui interagire ma Far Cry è un FPS di stampo arcade per cui tutta l’attenzione è concentrata sull’azione e sui combattimenti. Non aspettatevi pertanto missioni complicate o enigmi da risolvere. Il massimo che dovrete fare sarà cercare la chiave, piazzare l’esplosivo e scappare!

GiocabilitàL’elemento chiave che contraddistingue Far Cry da altri prodotti analoghi è la vastità degli ambienti di gioco e l’incredibile libertà di movimento. Questo fattore è fondamentale per il gameplay in quanto potrete sfruttare la notevole estensione degli spazi per elaborare delle differenti strategie di attacco muovendovi silenziosamente tra la giungla valutando il momento e la posizione migliore per sferrare l’attacco. Si è parlato anche di modalità stealth ma questo è vero solo in parte. Per capirci non potrete operare alla Splinter Cell eliminando uno ad uno i nemici senza farvi sentire. Non esistono infatti armi silenziose e anche utilizzando il fucile di precisione da lontano metterete in allarme i soldati nemici che si organizzeranno per sferrare il contrattacco. Lo studio dell’ambiente di gioco sarà comunque fondamentale per elaborare strategie vincenti, potreste ad esempio scegliere di fare irruzione in un accampamento oppure sgattaiolare alle spalle del nemico per raggiungere una torretta munita di mitragliatrice e da lì dare inizio alla carneficina!Anche se i livelli di gioco sono ampi, non ci sono caricamenti intermedi e l’azione scorre fluida fino alla fine della missione. Il salvataggi sono automatici e avvengono al raggiungimento di determinati checkpoint.

Se pensate che l’utilizzo di spazi estesi potrebbe mettere in difficoltà l’AI dei nemici vi sbagliate di grosso. I programmatori hanno sviluppato delle sofisticate routine di intelligenza artificiale che permettono ai personaggi controllati dal computer di muoversi in maniera intelligente, di comunicare tra di loro e di coprirsi a vicenda. Gli avversari non sono degli allocchi! Se uno di loro si trova da solo ad affrontarvi cercherà di nascondersi per tendervi un agguato tra la giungla oppure di chiamare rinforzi. Le truppe poi vi attaccheranno cercando di elaborare una strategia di squadra e se possibile accerchiandovi per chiudervi in un fuoco incrociato. Naturalmente sarebbe troppo bello per essere vero se tutto ciò funzionasse sempre perfettamente! Certe volte infatti può capitare che questo meccanismo abbia degli intoppi e un soldato magari vi passa vicino senza neanche accorgersi della vostra presenza o non viene adeguatamente supportato dai suoi compagni. Sono comunque avvenimenti sporadici che non minano la qualità generale del gioco.

La maggior parte delle missioni si sviluppano all’aperto, tuttavia, per dare una maggiore varietà all’azione, sono numerosi anche gli stage ambientati in grotte oppure nelle stanze dei laboratori. Gli ambienti interni sono sicuramente meno impressionanti di quelli all’aperto. Sono sempre ben realizzati senza però essere altrettanto innovativi. Anche l’AI dei nemici non è brillante come nella giungla. I mercenari si rivelano infatti meno efficienti negli spazi più stretti e cadranno facilmente nelle vostre trappole. In questo senso forse i programmatori avrebbero dovuto insistere ancora di più sulle scene all’aperto in modo da valorizzare il loro motore che sembra studiato appositamente per queste situazioni. Lo sviluppo dell’azione inoltre è sicuramente meno lineare nei livelli ambientati negli spazi aperti che in quelli all’interno dove si avanza senza particolare possibilità di scegliere come del resto avviene nei classici shooter. I combattimenti con i mutanti inoltre risultano meno appaganti rispetto a quelli contro i soldati nella giungla.

Parlando di iterazione con gli oggetti, purtroppo devo darvi brutte notizie in quanto è ridotta veramente all’osso! Per farvi capire sparando ad una cassa di legno è vero che si vedranno i segni dei proiettili però non sarà possibile distruggerla nemmeno con un colpo di mortaio!

Per quanto riguarda le armi, se ne possono portare solo quattro per volta. Per prenderne una nuova occorre abbandonare quella vecchia per cui bisognerà saper valutare in base alla situazione e alla strategia che intendete adottare quale arma portare con sé. L’arsenale non è particolarmente nutrito: abbiamo pistole, fucili, mitragliatrici, fucile di precisione, lanciarazzi oltre a armi da lancio quali granate esplosive, accecanti e fumogeni. Potremo poi utilizzare armi fisse quali mitragliette e mortai posizionati in particolari punti delle mappe. Non mancano poi utili accessori quali torce, visori notturni/termici, kit di detonazione, binocolo (molto utile: dispone di un rilevatore in grado di “agganciare” i nemici e di visualizzarne la posizione sul radar ed è dotato di un microfono direzionale per sentire i rumori e le voci dei nemici a grande distanza). Il comportamento delle armi è una giusta via di mezzo tra il realismo e il divertimento mentre molto accurata è l’efficacia dei colpi: centrate un avversario alla testa e cadrà istantaneamente, sparate invece agli arti e riuscirete solo a ferirlo.

Durante le missioni potremo utilizzare dei veicoli di vario genere. Per muoverci sull’acqua avremo a disposizione gommoni e motoscafi di pattuglia mentre per spostarci sulla terraferma potremo utilizzare i Buggy e i Corazzati. E’ disponibile anche un deltaplano per spostarci rapidamente lanciandoci da una scogliera. Purtroppo non potremo pilotare i bellissimi elicotteri da guerra che invece ci daranno molto filo da torcere durante le missioni.Il controllo dei mezzi è buono (basta solo prenderci un po’ la mano) però dispiace che i mezzi svolgano solo un ruolo molto marginale nell’avventura. L’uso della jeep sarà limitato in quanto se ne abusate verrete facilmente scoperti dai nemici che vi attaccheranno in forze per cui è meglio procedere a piedi nascondendovi tra la vegetazione.Anche nei combattimenti non conviene stare a bordo della jeep perché se da un lato si dispone di una notevole potenza di fuoco grazie alla mitragliatrice di bordo, dall’altra si è davvero dei facili bersagli per i nemici che non impiegheranno molto a colpirvi. In questo senso lo sfruttamento dei mezzi a motore avrebbe potuto essere sfruttato più a fondo.

LongevitàLa modalità single player è sicuramente più lunga rispetto agli FPS che ho provato recentemente: ci sono 22 missioni ed ognuna vi impegnerà per circa un’ora. La difficoltà è calibrata molto bene e con cinque livelli di sfida tra cui potete scegliere troverete sicuramente quello più adatto alle vostre esigenze (si va dal più facile che si rivela una vera scampagnata a quello più difficile veramente da incubo!).I salvataggi avvengono in precisi checkpoint, un po’ come in Halo, gioco a cui Far Cry sembra ispirarsi in diverse altre situazioni (mezzi di locomozione, numero limitato di armi da trasportare, liberta di movimento negli spazi aperti.). Questo sistema potrà innervosire le persone meno pazienti: in alcuni stage infatti i checkpoint sono piazzati non perfettamente e giocando ai livelli di difficoltà avanzata potreste essere presi dal raptus di lanciare il PC dalla finestra! A breve comunque dovrebbe uscire una patch che permetterà di effettuare salvataggi rapidi (Nel frattempo se non avete problemi a giocare sporco vi segnalo un trucco che vi permette di salvare in qualsiasi posizione, non ditelo a nessuno però!).Esiste poi la modalità multiplayer che allunga notevolmente la durata del gioco e presto ci saranno numerosi Mod da caricare. Infine vi segnalo un ottimo e non troppo complicato editor di livelli che vi permetterà di sbizzarrirvi nella creazione di nuove missioni.

GraficaIl comparto tecnico è sicuramente la punta di diamante di Far Cry che offre una profondità di campo come mai si era potuta ammirare in un gioco di questo tipo. Gli ambienti sono enormi e potrete esplorarli come meglio riterrete opportuno per elaborare delle strategie di attacco personali. La vegetazione della giungla è resa in modo estremamente dettagliato (in certi tratti è fin troppo densa è ricca di elementi, vi capiterà di non vedere un avversario finché non ci sbatterete contro!), i cespugli così come le palme ondeggiano in modo naturale per effetto del vento.Ottimi gli effetti di bump-mapping che si fanno notare soprattutto sulle rocce e sulle montagne e le nebbie volumetriche che rendono inquietanti alcuni stages. La riproduzione degli specchi d’acqua è perfetta, il mare rivela dei riflessi stupendi che variano in base all’ora e la superficie è increspata dal soffio del vento. Sui fondali si notano i coralli attorno ai quali nuotano una miriade di pesci tropicali. Gli ambienti oltre a godere di textures dettagliatissime sono ben differenziati e muovendovi per le isole noterete delle variazioni interessanti per quanto riguarda la vegetazione e la struttura delle montagne. Giocherete poi in vari momenti della giornata: in pieno giorno, al tramonto oppure di notte e in ognuno di questi frangenti il paesaggio apparirà diverso con splendidi giochi di colori e un’atmosfera assolutamente impareggiabile! Il gioco poi non sarà soltanto spiagge e giungle, potrete entrare nei laboratori, nelle fabbriche, in tunnel scavati nelle rocce, tra antiche rovine e ogni volta sarete sorpresi dalla cura riservata dai programmatori ad ogni aspetto dello scenario.Chiaramente per far girare degnamente il motore grafico con un livello di dettaglio medio occorre un hardware molto potente ma vi assicuro che Far Cry non vi farà pentire dei soldi spesi per acquistare l’ultimo fiammante modello di scheda video disponibile!

SonoroAnche il comparto sonoro è stato oggetto di molta attenzione e scrupolosità da parte dei programmatori. Ottimi soprattutto gli effetti ambientali. Nella giungla sentire i rumori degli animali , il fruscio delle foglie e il movimento dell’acqua produrrà un effetto realistico così come eventuali tuffi da diverse altezze. I colpi delle armi da fuoco sono riprodotti con molta cura così come quelli dei mezzi a motore, il cui rumore cambierà in relazione alla distanza o se sarete dietro una collina o in una caverna. Grazie ad un amplificatore di rumori potrete sentire da lontano le voci dei soldati che parleranno tra di loro come in un film, raccontandosi delle storie o scherzando tra di loro nei momenti tranquilli (si tratta comunque di frasi standard che sentirete più volte ma vi assicuro che c’è una buona varietà di situazioni). Dovrete poi fare molta attenzione ai rumori perché nel fitto della giungla potrà tornarvi utile scoprire i movimenti e la posizione dei nemici. Attenzione ad essere il più silenziosi possibile altrimenti verrete scoperti dai mercenari che saranno messi in allarme da suoni sospetti.Per quanto riguarda le musiche abbiamo invece delle colonne sonore nella media che fanno il loro dovere senza mettersi particolarmente in evidenza

HARDWARE

Requisiti minimi:Pentium 3 1000 Mhz / AMD Athlon 1000 Mhz256 MB di RAM, 4 GB liberi su Hard disk, GeForce 2 64 Mb / ATI 8500

Requisiti consigliati:Pentium 4 2000 Mhz / AMD Athlon 2000+ Mhz512 MB di RAM, 4 GB liberi su Hard disk, GeForce 4 128 Mb / ATI 9500

MULTIPLAYER

Far Cry presenta tre modalità di gioco multiplayer:Tutti contro tutti: non ci sono squadre, vince il giocatore che fa più vittime.Deatmatch a squadre: vince la squadra che ottiene il punteggio più alto.Assalto: una squadra lancia l’assalto contro una postazione difesa dall’altra squadra.Appena ci si collega la server si entra nella stanza di limbo dove si può scegliere in quale squadra entrare e la classe del personaggio per la modalità Assalto. Le classi sono: soldato semplice, dispone delle armi migliori, Cecchino, abile nel colpire a distanza, Supporto, personaggio molto utile per costruire e riparare le basi, è dotato di kit medici per curare i feriti e può distruggere gli edifici nemici.

– motore grafico brillante

– ambienti di gioco vasti

– AI efficace negli spazi esterni

– modalità single player lunga e impegnativa

– poche modalità multiplayer

– checkpoint non sempre piazzati ottimamente

– trama poco profonda

– bassa iterazione con l’ambiente

9.1

Siamo giunti al commento finale e dopo le considerazioni espresse durante la recensione c’è ben poco da aggiungere. Posso assicurarvi che le aspettative che nutrivo per questo gioco non sono state deluse. Far Cry è un titolo splendido da vedere che vi lascerà a bocca aperta in più di un’occasione. Non è tuttavia una semplice prova di programmazione in quanto la grafica è al servizio della giocabilità e la rende più appagante e completa. L’avventura inoltre è lunga ed impegnativa e saprà mantenere sempre alto il vostro livello di interesse grazie a scenari vari e ben diversificati. Il gioco non è esente da alcuni difetti che comunque minano solo in parte il giudizio positivo nei confronti del brillante lavoro dei Crytek Studios. Una cosa certa Half Life 2 e Doom 3 avranno un fiero rivale con cui confrontarsi!

Voto Recensione di Far Cry - Recensione


9.1