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FIFA 16

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a cura di Dr Whi7es

Informazioni sul prodotto

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FIFA 16
  • Sviluppatore: EA Sports
  • Produttore: EA
  • Distributore: EA
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , PS3 , X360
  • Generi: Sportivo
  • Data di uscita: 24 settembre 2015

Mancano ormai poche ore al primissimo trailer di FIFA 16, titolo calcistico di EA chiamato a rilanciare la serie dopo due capitoli leggermente sotto le aspettative del grande pubblico. Abbiamo quindi provato a creare una nostra wishlist per questo capitolo, in attesa della presentazione in grande stile al prossimo E3 di Los Angeles
Carriera giocatore
La carriera giocatore è forse la modalità che richiede un aggiornamento più marcato. Al momento il coinvolgimento con il nostro alter ego virtuale è praticamente uguale a zero, con le partite che si susseguono una dopo l’altra incessantemente fino ad arrivare a guidare il nostro club o la nostra nazionale al successo. Situazione diametralmente opposta a quello che avviene nei titoli sportivi 2K, che ci fanno vivere una vera e propria storia, con il nostro giocatore impegnato a relazionarsi con i compagni di squadra e la stampa, scegliere un agente in grado di garantirci l’approdo in uno dei migliori team al mondo, convincere gli sponsor ad investire su di noi con prestazioni positive e molto altro ancora, simulando quindi anche tutta la vita di un atleta fuori dal campo. Tutto questo si sposerebbe alla perfezione anche a un titolo calcistico, dai primi passi nella Primavera della nostra squadra del cuore fino alla vittoria ai Mondiali. L’assunzione di un “Narrative Designer” da parte di EA Sports lascia ben sperare per l’introduzione di queste novità, vedremo se già da questo capitolo o dovremo aspettare l’anno prossimo.
Carriera Allenatore/Manager
La carriera allenatore necessita anch’essa di miglioramenti, in particolare nella gestione del nostro club. Recuperando parte dell’eredità di Fifa Manager, ci troveremo a gestire tutti gli aspetti della squadra. L’allenatore non dovrà quindi più preoccuparsi solamente della formazione e del mercato, ma dovrà anche gestire gli investimenti nelle strutture, decidendo di costruire un nuovo stadio o un centro sportivo più moderno per migliorare i propri giocatori, stabilire il prezzo dei biglietti e del merchandising per finanziarsi il mercato, relazionarsi con la stampa per difendere una brutta prestazione di un nostro atleta e altro ancora. Piacevole sarebbe anche l’introduzione del campionato Primavera, con la possibilità di farsi le ossa proprio in una di queste squadre prima di venire chiamati a gestire team più importanti.
Nuovi campionati
Lasciando da parte la Lega Pro, che probabilmente non vedremo mai nella serie, un maggior numero di campionati disponibili farebbe certamente piacere. Recentemente, nei risultati di un sondaggio organizzato da EA e rivolto alle community di fan più accaniti, è emerso che il campionato più richiesto è sicuramente quello ucraino, con squadre come il Dnipro e la Dinamo Kiev in grado di mettere in difficoltà anche le squadre di campionati più competitivi. Importante sarebbe anche il ritorno del campionato Brasiliano, miniera di giovani talenti importantissimi per la carriera allenatore e ricco di giocatori con un passato recente nella nostra Serie A. Chiudiamo con due campionati minori che però, negli ultimi anni, stanno velocemente venendo alla ribalta: il campionato Indiano e quello Cinese, in grado di attirare vecchie glorie del calcio europeo attratti da una nuova avventura.
Non esiste solo la Premier League
In tutte le ultime edizioni, anche a causa di una partnership sempre più stretta, EA ha deciso di investire pesantemente sul campionato inglese, acquisendo la licenza di tutti e 20 gli stadi di Premier e portando la scan face di tuti i giocatori del massimo campionato d’oltremanica. Ora è giunto quindi il momento di investire sugli altri campionati europei, cercando di realizzare volti credibili per almeno le prime 10 squadre di ogni nazione e inserendo nuovi stadi all’interno del gioco. In Italia, dopo aver ottenuto l’importante licenza della Serie A, è necessario occuparsi della serie cadetta, snobbata negli ultimi anni, e dell’aggiunta di stadi molto richiesti dalla community come il San Paolo di Napoli o il Franchi di Firenze.
Fifa Ultimate Team “pulito”
Fifa Ultimate Team nelle ultime edizioni ha perso la freschezza delle prime edizioni, trasformandosi in un business per molti utenti in grado di guadagnare migliaia di Euro con la vendita di crediti generati illegalmente. Su FUT 16 ci auguriamo un miglioramento netto della situazione, garantendo la possibilità agli utenti di provare i propri giocatori preferiti senza l’obbligo di disputare centinaia e centinaia di partite. Inoltre, per dare la possibilità agli utenti di creare la propria vera squadra dei sogni, ci piacerebbe vedere l’introduzione di un editor per creare le proprie divise e l’emblema della nostra formazione. Da recuperare la possibilità di scambiare i propri giocatori con altri utenti e la reintroduzione dell’album di figurine, presente nella prima edizione di FUT e poi abbandonato.
Comparto Audio
Dopo un primo anno discreto, la coppia Pierluigi Pardo-Stefano Nava è chiamata al salto di qualità. La spalla tecnica in particolare deve assumere maggiormente importanza, aggiungendo frasi ad un repertorio che, su Fifa 15, era composto da frasi banali e ricche di ovvietà. Migliorabile anche l’atmosfera degli stadi che, in occasioni di importanti partite di campionato, devono essere una vera e propria bolgia in grado di spingere la squadra di casa verso la vittoria, con cori dei tifosi e fischi nei confronti degli avversari.
Gameplay (non si vive di sola velocità)
Chiudiamo con il gameplay, oggetto di critiche nella passata edizione. Su Fifa 15 abbiamo visto qualche passo in avanti, come la minore efficacia dei colpi di testa e dei filtranti alti, ma c’è ancora molta strada da fare prima di arrivare alla perfezione. Iniziamo dai portieri che, dopo l’introduzione di un’IA a loro dedicata, devono iniziare a commettere meno errori grossolani, rendendo la vita maggiormente difficile agli attaccanti migliorando nelle uscite e nella copertura del primo palo. La linea difensiva deve diventare più difficile da superare e in grado di seguire gli attaccanti sui tagli, diminuendo l’efficacia degli 1-2 tra le punte avversarie. Le squadre dovrebbero poi comportarsi in maniera diversa l’una dall’altra, dalla ricerca estrema del possesso di palla del Bayern Monaco ai contropiedi letali del Chelsea di Mourinho. A tutto questo deve accompagnarsi una diminuzione ulteriore della velocità di gioco, rendendo impossibile il pressing continuo per tutti i 90 minuti e donando la possibilità agli utenti di utilizzare quei giocatori incredibilmente tecnici come Pirlo e Xavi, ora fortemente penalizzati vista la loro velocità sotto la media.

Fifa 16 rappresenta un titolo importantissimo per la serie. Dopo due anni spesi per prendere confidenza con le console di nuova generazione, EA è chiamata a rilanciare uno dei suoi brand più conosciuti, tornando alle vette raggiunte nelle edizioni 11 e 12. Tutto questo potrebbe consegnarci il titolo calcistico definitivo, ricco di modalità e con un gameplay finalmente equilibrato.